apro questa nuovo tread perchè tutto sommato questa è il nocciolo della questione.
chi è a favore della guerra e ritiene che saddam sia stato giusto spodestarlo e fare un numero imprecisato di vittime con mezzi piu o meno leciti
e chi ritiene che è una guerra ingiusta mossa da interessi economici (come tutte) e mascherata da parole come "liberazione" ,"pacificazione" e fatta con mezzi illeciti e ritenuti fuori leggi dalla comunità internazionale.
i primi sostengono sempre che:"sarebbe un errore ritirarsi ora dall'iraq perchè si mostrerebbe debolezza" o c'è chi è preoccupato per i poveri iraqeni che all'uscita delle forze americane si farebbero subito una sanguinosa guerra civile.
i secondi ritengono che già sia stato un crimine andare lì ,continua a essere un crimine rimanere li e che bisogna ritirarsi il prima possibile.
chi è a favore della guerra e ritiene che saddam sia stato giusto spodestarlo e fare un numero imprecisato di vittime con mezzi piu o meno leciti
e chi ritiene che è una guerra ingiusta mossa da interessi economici (come tutte) e mascherata da parole come "liberazione" ,"pacificazione" e fatta con mezzi illeciti e ritenuti fuori leggi dalla comunità internazionale.
i primi sostengono sempre che:"sarebbe un errore ritirarsi ora dall'iraq perchè si mostrerebbe debolezza" o c'è chi è preoccupato per i poveri iraqeni che all'uscita delle forze americane si farebbero subito una sanguinosa guerra civile.
i secondi ritengono che già sia stato un crimine andare lì ,continua a essere un crimine rimanere li e che bisogna ritirarsi il prima possibile.