Con la effrazione della PEC Hackerato il sistema giudiziario italiano...
Altro che Paese dei Cachi (*)... non-si-sa-bene-chi e non-si-sa-bene-perché si è infilato nella PEC del sistema giudiziario (oltre a migliaia di altre PEC)
"Nei giorni scorsi era divenuto di pubblico dominio il fatto che le Pec dei Tribunali e di singoli magistrati erano state hackerate tanto che c'era stato un blocco dei servizi giudiziari, in particolare dei processi civili ( che ormai si svolgono completamente per via telematica). Ed era stata riportata la notizia che i server sotto attacco erano quelli della Telecom di Pomezia."(fonte: Huffington post, mio il corsivo e la sottolineatura)
L'attacco è stato definito "non particolarmente raffinato" (un modo carino per dire che la protezione aveva delle falle evidenti?) cosa siano andati a ravanare nei documenti dei processi non si sa né si saprà mai, in un Paese in cui per alterare il risultato di un giudizio per decenni è stato sufficiente far sparire delle carte dai fascicoli il tutto ha il sapore di un amaro ritorno al passato. Ammesso che nel futuro ci siamo stati anche solo per un attimo.
(*) a proposito: i cachi migliori si fanno da sempre in Spagna, questa dell' Italia "paese dei cachi" è una fake news ante litteram...
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)