|
|
Risultati da 1 a 15 di 17
-
20-02-2012, 08:10 #1
un computer portatile, può essere considerato un dispositivo atto o adattabile...
...alla ricezione tv?
Chiariamo subito che questa non è una discussione se si debba pagare o no il canone. Quello va pagato e basta. Quindi prego di non fare considerazioni in merito.
Il punto è cosa considerarare "atto o adattabile..." ai fini di non pagare due volte o più lo stesso balzello.
Come molti sapranno, la RAI o chi per lei sta inviando lettere a imprese, studi professionali, medici ecc. nelle quali si chiede il pagamento del canone speciale (deducibile) anche solo per il possesso di computers....
http://www.associazionemarconi.com/p...specialepc.jpg
Se un computer desktop, potrebbe ricevere la tv con una scheda montata internamente e quindi considerabile sua modifica, un portatile potrebbe non permettere tale ricezione senza utilizzare un qualcosa di esterno alla macchina stessa, ad esempio chiavetta usb tuner.
Non si tratterebbe di una modifica dell'apparecchio ma dell'uso di un altro apparecchio, cioè la chiavetta.
Inoltre la lettera parla di ricezione, sottintendendo secondo me la captazione di segnale radio via etere. La eventuale visione in streaming non comprende nessuna ricezione. La formulazione della norma credo risalga al ventennio... (il primo non il secondo)
Già il contributo SIAE sui supporti registrabili, in quanto non scaricatore, nonchè acquistatore di quello che voglio vedere o sentire, mi offende un po'. La storia di questo canone multiplo mi disturba ulteriormente, nonostante non ne sia toccato direttamente...
-
20-02-2012, 09:05 #2
Il fatto che un pc (portatile o desktop) possa avere un dispositivo USB esterno con tuner DTT, lo rende un dispositivo "adattabile" alla ricezione di programmi televisivi.
Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)
-
20-02-2012, 10:25 #3
Io è già da qualche anno che pago il canone speciale nella mia attività, che prevede l'accesso al pubblico, anche con schermi esposti...in effetti stanno cercando di raschiare il fondo del barile...l'unica scappatoia che mi viene in mente, potrebbe essere, ma è da verificare, che per un professionista, magari se il portatile non è di diretto accesso a terze persone, ma in uso esclusivo al professionista stesso, possa bastare il canone PERSONALE che uno già paga presso la propria residenza, magari utilizza proprio quel portatile anche a casa per vedere la TV...non vedo perchè in quel caso uno debba pagare doppio...va bene farmi pagare con il cavillo del "dispositivo atto o adattabile" ma non due volte!
-
20-02-2012, 13:49 #4
vedremo, mia moglie ha partita IVA, probabilmente arriverà qualcosa...
Tornando al portatile, non sono convinto. Occorrerebbe il parere di un azzeccagarbugli stile Ghedini...
Inoltre, l'ho scritto già altrove, temo che si debba pagare canone extra anche se si possiede una ciabatta alla quale si potrebbe coillegare un televisore... E' anche questa una modifica alla stregua del tuner usb collegato a portatile. Del resto il tuner usb verrebbe fatturato come apparecchio a se stante non come modifica del portatile...
-
20-02-2012, 15:38 #5
Se si mantiene il principio secondo cui l'abbo è personale (e per il nucleo familiare a carico) per cui non si paga per le seconde case, a maggior ragione se uno ha un portatile può vedersi la tv dove stracacchio gli pare, anche in ufficio...credo sarebbe incostituzionale costringere chi ha una partita Iva a pagare due volte lo stesso balzello, a meno che la norma per i locali pubblici non preveda che il solo avere una partita IVA anche a scopo non commerciale e non diretta al pubblico comporti il dover pagare un secondo canone...per non parlare poi dell'ascolto della radio....
In effetti il portatile è proprio l'esempio dell'estremizzazione della norma, perchè se in se non ha un tuner, basta l'aggiunta di una pennetta per renderlo atto a ricevere le trasmissioni...anche se per un'interpretazione ancora più stringente potrebbe bastare il solo lettore DVD o BR o la capacità di riprodurre filmati, altrimenti varrebbe anche il principio "io ho la TV ma guardo solo SKY..."
-
20-02-2012, 16:02 #6
Leggo ora l'allegato che hai postato nel primo messaggio, infatti, come temevo, parlano di "detenzione di apparecchio AL DI FUORI DELL'AMBITO FAMILIARE" e di "MERA VISIONE DI FILMATI..."
Quindi l'interpretazione più estrema....bisognerebbe forse provare, che ad esempio, il portatile è per uso personale () e non è compreso tra i beni strumentali della ditta-partita iva, e che quindi uno se paga il canone a casa, è coperto anche quando è in ufficio
Secondo il loro principio allora anche smartphone e tablet sono soggetti al pagamento...insomma, se si ha P.IVA si è doppiamente tartassati!Ultima modifica di Guido310; 20-02-2012 alle 16:07
-
20-02-2012, 16:27 #7
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
E allora pagalo (scusa!) anche sul computer perché sul fatto che sia "atto" non ci sono dubbi.
Alcune considerazioni:
1) sicuramente devono temere quelli che hanno detratto negli anni scorsi acquisti di TV dalla denuncia dei redditi; resta da capire se - non avendo eventualmente uno studio proprio - gli potrebbe essere contestata la detrazione del TV piuttosto che il mancato pagamento del canone.
2) le lettere in questione sono più o meno le stesse che da anni arrivano agli iscritti all'anagrafe dei residenti non presenti nell'elenco degli abbonati. Lettere regolarmente buttate nel cestino dai più in quanto non spedite per posta raccomandata e quindi "mai ricevute".
3) in merito ci sono già le opposizioni dell'ADUC e di altre associazioni:
http://www.helpconsumatori.it/?p=40624
4) nel 2008 l'ADUC pose il quesito dell'elenco delle apparecchiature all'agenzia delle entrate che rispose essere la risposta di competenza del Ministero delle Comunicazioni (segue il silenzio).
http://www.legalefiscale.it/content/view/288/2/
-
20-02-2012, 17:47 #8
come hai citato, vorrei che il ministero definisse una volta per tutte questa attitudine. Altrimenti rimane "canonizzabile" anche la ciabatta elettrica dell'esempio sopra o la mia Vespa dell'83, visto che potrei modificarla e installarle un monitor+tuner, oppure anche il tuo freezer...
-
20-02-2012, 21:27 #9
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
Di fatto non c'é alcuna nuova norma ma solo la esplorazione di un nuovo filone.
Con i privati finora la RAI si è limitata a spedire lettere a pioggia, con il principio dello spamming: mando 1.000.000 di lettere, statisticamente avrò un tot per cento (fai conto il 5) che paga, quel 5% mi ripaga del milione di lettere spedite ed anche di più.
Al momento non c'é nessuna indicazione che non stiano facendo lo stesso anche con le aziende.
Anche per quanto riguarda chi ha detratto negli anni scorsi un TV dalla partita IVA non so quanto ci sia da temere, perché dubito fortemente che abbiano acquisito gli allegati delle denunce.
-
21-02-2012, 08:35 #10
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Teramo
- Messaggi
- 147
La questione canone sui pc, ma non dimentichiamo i tablet e gli smartphone, è interessante
....
Se il canone rai un privato lo deve versare per il solo "possesso" di una TV... nelle aziende la questione cambia ... ed anche radicalmente.... Ci sono moltissimi casi, in cui norme di carattare fiscale hanno imposto l'uso del PC, penso a Entratel, Sistri, Comunicazione Unica, Firma digitale ecc.ecc..... Ora se da un lato l'acquisto della TV è lasciata al libero arbitrio..... l'uso dei PC è di fatto imposto da norme .... Come dire prima ti obbligo ad acquistare un computer, penso alle migliaia di artigiani che hanno dovuto spendere 500/600 euro per dotarsi di attrezzature informatiche per la sola elaborazione del SISTRI, hanno duvuto il più delle volte ricorrere alle consuleze esterne per preparare le forniture telematiche, pagando... ed ora qualcuno si sveglia ed "interpreta"..... Allora iniziamo ad interpretare anche noi..... Vorrà dire che in un paese democratico nessuno mi può obbligare ad usare uno strumento e poi per l'uso che ne faccio applicare un'imposta..... vorrà dire.... che tutti gli artigiani smetteranno gli adempimenti SISTRI, tutti i commercialisti butteranno ENTRATEL, tutti gli avvocati manderanno gli atti in forma cartacea, i medici riprenderanno a fare certificati su carta ecc.ecc. Io penso che questa "interpretazione" sia una porcata immane.... e mi aspetto che da un momento all'altro qualcuno si svegli improvvisamente da un letargo durato troppo....
Chiedo scusa a Luciano Merighi se il mio post non è propriamente attinente alla sua richiesta....
-
21-02-2012, 09:14 #11
allora anche gli ipod?
riproducono a/v...
io STRATASSEREI anche la rai, è colpa loro se ricevo audiovisivikayama728
VPR:JVC X7500 SCHERMO: screenline250x141 AMP: AnthemAVM60 FINALI: Yamaha MX-A5200 DIFFUSORI: frontali focal Aria936, centrale focal Aria900, surround &backS focal sib, atmos .4 Jamo, sw ... SORGENTI: Oppo 203, Mutant HD51 4k, Zidoo X9S e Z9S CAVO Ruipro Fibra NAS Qnap 569L 30tb+Sharkoon 24tb
-
21-02-2012, 11:27 #12
@ Pietris
Mi meravigliano sempre certi comportamenti: si fa, coscientemente, qualcosa che si sa benissimo di non dover fare e poi si chiede scusa per averla fatta.
Potrei altrettanto dire che a me dispiace doverti sospendere, ma lo dovrei fare egualmente, che dici?
Sino a questo momento la discussione era andata avanti bene, senza i soliti interventi triti e ritriti.
@ Kayama128
Anche il tuo intervento non è certo tra quelli esemplari.
Spero che non ci siano altri interventi fuori tema.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
21-02-2012, 15:31 #13
Ultime Notizie (belle)
Riporto qui il link ad una notizia che ho appena letto sul portale di Fastweb, credo riportata ormai anche da altri, in merito alla vicenda di cui si sta discutendo:
http://www.fastweb.it/portale/canali...lo/?id=FW05070
Come si può leggere la Rai ha dichiarato che non ha mai chiesto il pagamento del canone per i possessori di PC e dintorni, ma che è dovuto solo dagli utenti che pagano il canone speciale SE questi usano il PC et similia ANCHE come TV.
Interessante il fatto che alla fine di quella notizia c'è scritto che in altri Paesi europei si deve invece pagare comunque, una volta tanto, nonostante le solite accuse e lamentele tanto di moda, siamo privilegiati.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
21-02-2012, 16:20 #14
si ho letto anch'io... In altre fonti si dice che sia stato il ministero a dire alla rai di non considerare i pc e gli smartqualcosa come televisori, in pratica di non rompere...
http://www.repubblica.it/tecnologia/...blet-30261560/
-
21-02-2012, 18:37 #15
sbaglio o qualcosa del genere non era mai stata detta? si è sempre parlato di dover pagare per dispositivi adattabili a ricevere le trasmissioni televisive, monitor, pc, vpr ecc. ecc.
quindi per quale dispositivo si deve effettivamente pagare? solo quelli che hanno all'interno, di fabbrica, un sinto digitale?
Giannigiapao at yahoo punto com