Io di vpr non ne ho mai tarato manco uno, strumentalmente, ma ho tarato diverse decine di monitor, stampanti e profilato scanner e altre devices. Il concetto non dovrebbe cambiare molto.
Puoi fare principalmente in due modi:
• una calibrazione stumentale dell'apparecchio (cosa migliore perché indipendente dalla sorgente)
• una profilazione, legata alll'uso di un PC come sorgente video.
Nel primo caso usi il colorimetro (meglio uno spettrofotometro) per leggere i valori del proiettore e tramite i controlli del vp cerchi di compensare luminosità, contrasto e gamma per ottenere la migliore linearità possibile, unita al più basso livello di nero ottenibile (senza affogare i valori immediatiamente superiori) e del bianco (senza bruciare i valori immediatamente inferiori).
Per ottenere i risultati migliori devi fare alcuni cicli di misurazione/correzione. Molto difficilmente "beccherai" al primo colpo la compensazione giusta.
Per questo tipo di misurazione serve un PC (molto meglio un Mac) e l'assoluta sicurezza che durante la misurazione, il PC non abbia attivo alcun tipo di colormanagement. In pratica che non influisca in alcun modo la visione del vp, ma i che dati (i pattern) inviati dal sw della sonda arrivino invariati al vp (o display in generale).
Tutti i programmi di calibrazione che conosco io per Mac, durante la calibrazione disattivano il Color Management, che su Mac è attivo di default. Ma su PC non ho idea di come si comportino, dato che Win non ha sistemi di CMS incorporati.
Nel secondo caso, la profilazione, dopo aver fatto una taratura di massima, aggiustando a occhio i valori di luminosità e contrasto, fai fare allo spettrofotometro la rilevazione sulla base della quale creerà un documento (il profilo) che contiene i valori del vp e le curve di trasferimento adatte a compensare e correggere le eventuali dominati del vp stesso.
Questo profilo dovrà poi essere caricato dal CMS (Color Management System) incluso con il software usato dalla sonda o altro CMS compatibile.
Ovviamente il profilo sarò usato solo dal PC che correggerà le immagini prima di inviarle al vp.
Se al vp fossero collegate altre sorgenti, un altro DVD, una PS o XBox, Sky, queste non potrebbero godere della profilazione ed il vp tornerà ad essere starato nell'uso con queste ultime.
Per questo è sempre preferibile il primo sistema la cui efficacia è però direttamente proporzionale alle possibilità offerte dai vari menù di controllo, a volte scarsine.
Personalemente consiglerei, prima di acquistare uno spettrofotometro, di verificare queste possibilità.
Se non permettono interventi alle curve di trasferiemento dei singoli canali separatemente, l'unica calibrazione possibile riamne la profilazione via HTPC, con i limiti già detti.
Infine, qualunque sia il sistema di calibrazione adottato, per i migliori risultati devi prendere una sonda che permetta la lettura dallo schermo.
Su questo argomento puoi leggere qui.
Per la sonda, so che esistono diverse soluzioni, da poche centinai di euri a diverse migliaia.
Io ho preso informazioni di recente sull'EyeOne Beamer, che costa un migliaio di euri. Ma ne esistono a partire da ca. € 200.
Qui trovi altre discussione correlate:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=55995
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=43104 (le ultime due pagine)
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=43833
Ciao.
Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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