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Risultati da 16 a 30 di 45
Discussione: Riferimento è davvero necessario !!!!???
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16-04-2008, 22:35 #16
Grazie a tutti per i consigli, non volevo scatanera guerre di religione,
le mie sono solo impressioni di primo pelo magari dopo aver visionato un paio di film con la nuova taratura mi abituo e dimentico l'immagine dinamica che avevo prima e mi rendo conto che quello che stavo vedendo non rispecchiava per nulla quello che il regista stava filmando.
@maury
Scusami, non ti ho inviato il file per il semplice motivo che non l'ho salvatodovrei rimontare tutto e fare una nuova lettura,
ma una cosa posso dirtela, senza C2 non arriverai mai a quel valore di gamma, con il semplice menù dell'HD1 la vedo dura tanto dura, forse Manuti e altri stracazzuti come lui riescono ad arrivarci, ma noi semplici mortali
Concordo sul fattore gusti personali, limerò quei particolari che prediligo,
e vediamo se raggiungo l'equilibrio da me voluto.
M.PLASMAPanasonic-65VT20Processore Video:Crystalio 2-Lettore BD:oppo BDP-83 & Sony BDP-S500PRE:Yamaha A1-Finale di Potenza:Fortè Audio FT1-Front:Monitor Audio B6-Center:Monitor Audio B6-Rear:Monitor Audio Radius90-Subwoofer:Yamaha YST SW800- Cablaggio: Alla rinfusa con materiale di recupero
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16-04-2008, 23:30 #17
Originariamente scritto da Duke Fleed
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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16-04-2008, 23:33 #18
Secondo me bisogna distingue bene le due cose: calibrazione e riferimento, che io preferisco chiamare standard.
Coma ha già detto Alberto, gli standard sono studiati per mantenere una costanza nei risultati e per avere un parametro comune durante le diverse fasi di una lavorazione.
In campo video, come in qualunque altra produzione, se ognuno dei passaggi che vanno dalla ripresa alla proiezione sarà fatto rispettando un certo standard si avrà un discreta certezza che il risultato finale sarà di un certo tipo.
Questo anche se le fasi intermedie della lavorazione, telecine, editing, authoring, fosse fatta in momenti, luoghi, sistemi, persone, ecc… molto diverse fra loro. L'importante è che ognuna di queste fasi sia fatta rispettando "lo standard".
La calibrazione invece è un processo che deve avere come finalità l'ottimizzazione delle caratteristiche di un sistema ed in particolare, nel caso di vp o display, la linearizzazione delle componenti colore e la maggiore salvaguardia possibile dei valori di luminosità e contrasto.
In teoria anche le case produttrici di vp e display dovrebbero attenersi agli "standard", ma nella pratica ogni vp e display è diverso da qualunque altro ma soprattutto può essere distante dallo standard.
Quindi che fare?
Calibrare cercando di seguire uno standard col rischio di risultati peggiori di quelli di una calibrazione normale o ottimizzando le caratteristiche del vp?
Io propendo per la seconda, anche perché lo scopo di uno standard è quello di riprodurre il risultato iniziale fino alla fine del processo.
Ma io che ne sò di che colore era il fondo tinta dell'attrice o di che colore è l'abito del protagonista, ecc…?
Preferisco sapere che il vp è in grado di riprodurre il suo massimo numero di sfumature, alla massima luminosità possibile e con il nero più contenuto possibile.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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16-04-2008, 23:49 #19
Originariamente scritto da Girmi
Sono pienamente d'accordo con Girmi, IMHO la cosa fondamentale è ottimizzare le caratteristiche del proprio VPR e cercare di "venire a patti" nel migliore dei modi con i suoi limiti, cercando al contempo di tirar fuori al massimo tutti i suoi pregi!
Il difficile sta nello trovare un giusto equilibrio!
Stasera, non facendo in tempo a vedere un film (era troppo tardi per accendere l'impianto), mi sono dedicato per un'altra ora ad un po' di calibrazione (c'era ancora un piccolissimo dettaglio del colore, una lieve dominante viola, che m'infastidiva, anche se si vedeva solo sporadicamente sugli incarnati e poco altro) e, finalmente, ho eliminato anche gli ultimi "fastidi". Che bello mettere su un po' di scene "difficili" da 4/5 DVD e constatare che non è più necessario mettere mano alle regolazioni del colore per correggere qualche dominante strana (ed infida)!
P.S. non ho usato la Magnum, troppo "massiccia", mi sono limitato alla Le Tigre, è più tranquilla, per lavori "da catalogo"!
P.P.S. ogni volta che vedo la scena della "estrazione dei file" dal PC con la parodia delle scimmie di 2001 Odissea nello spazio mi vengono le lacrime agli occhi dal ridere!
P.P.P.S. ho iniziato a scrivere la mia "guida di calibrazione spannometrica", ma mi sa che sarà una roba molto lunga...magari nei prossimi giorni aprirò il thread per postarne intanto la prima parte (ed attirarmi le feroci critiche di High!).
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17-04-2008, 00:18 #20
Originariamente scritto da Micio
E' normalissimo e come qualcuno ti ha già detto, più o meno, è la classica e istintiva reazione quando si proviene da un riferimento personale ma errato rispetto al riferimento standard .
Ci si deve abituare, rieducare all'equilibrio, e per un certo periodo, ti dirò, che viene spontaneo più di qualche volta storcere il naso e vivere nostalgicamente quello che si era abituati a vedere o sentire ..... SI ! Perchè anche con l'Audio è più o meno la stessa cosa ... anzi .. a me da anche più fastidio ...
Tuttavia Max ... una volta abituati si scopre la differenza.
In primis ... già la constatazione strumentale che ciò che tanto piaceva e si difendeva è sballato porta ad una consapevolezza che ci si sta "drogando" con qualcosa di errato, magari piace, è più punch, ma è errato, e questo già personalmente mi mette in allert .....
La linearità è ciò che più auspicabilmente è in grado di farti apprezzare Tutte le sfumature Tutti i toni e quella percezione di pulizia e microdettaglio che una situazione anche decisa ma ricca di eccessi e dominanti ti fanno perdere ....
Guarda .. in cucina è la stessa cosa ....
Ci sono individui che tendono e sono abituati a mangiare saporito con un eccesso di sale o dominanti di aromi
Bhe ... quando scopri l'equilibrio all'inizio ti sembra sciapo ... poi col tempo si rilassano e risensibilizzano le papille gustative e scopri che quel piatto è un concerto di aromi !Uno accanto all'altro e distinguibili singolarmente senza che mai uno ne sovrasti l'altro !!
CHE POESIA !!
Ultima modifica di Highlander; 17-04-2008 alle 00:21
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17-04-2008, 08:11 #21
Ecco, il poeta e' arrivato
Bello davvero il paragone tra cucina e calibrazione di un Vpr
Comunque Roberto va quotato
Ciao
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17-04-2008, 09:24 #22
Secondo me bisogna ricercare lo standard il più possibile, anche se in un primo momento ci potrebbe non piacere, però capisco che possa essere una valutazione personale.
Non posso non fare un paragone con l'equalizzazione in ambito audio. E' corretto linearizzare la risposta di un diffusore, eliminando le caratteristiche timbriche volute dal costruttore?
Secondo me sì, perché l'obiettivo è la riproduzione il più possibile fedele della registrazione, sia audio che video, anche a costo di alterare le caratteristiche dell'ultimo elemento della catena.
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17-04-2008, 10:43 #23
Questa notte mi sono sciroppato 2 film consecutivi,
devo ammettere che dopo lo sconforto iniziale poco a poco questa taratura mi ha dato delle belle soddisfazioni.
Ho notato particolari che in precedenza venivano affogati, tinte diverse per gli incarnati, ma la prova del 9 l'ho avuta lanciando l'uomo ragno,
la scena iniziale della Columbia mi ha letteralmente sconvolto per profondità e saturazione, pareva un dipindo su tela con delle sfumature
fantastiche.
Mi sono messo l'anima in pace
Adesso via di taratura al Plasma
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17-04-2008, 12:06 #24
Originariamente scritto da Micio
Quando c'è l'equlibrio .....
E la statuina viene anche più fuori in quasi 3D ..
Non posso che quotarti
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17-04-2008, 13:07 #25
Originariamente scritto da Highlander
), su questo punto sono perfettamente d'accordo (e detesto davvero le dominanti, soprattutto se "incidono" sulla resa degli incarnati)...meno sul paragone con la cucina...ad esempio a me il pesce non piace comunque, con o senza condimento...meglio una bel pezzo di carnazza (dal gusto più deciso e molto più soddisfacente per il mio palato), magari al sangue!
Tornando seri, sono un po' traumatizzato perché mi è "morto" (sudden death, no warning) lo splitter HDMI, quindi non posso più usare il plasma in contemporanea con il VPR per fare le mie calibrazioni "spannometriche"...
Vabbé...comunque resto soddisfatto dei risultati ottenuti. Giusto ieri, tra le varie scene "da test" che ho visto, ho ammirato la già citata "statuina", con tanto di nuvole in movimento sullo sfondo, ed era uno spettacolo sia per saturazione che per gradazione dei colori, con una profondità davvero notevole, almeno per me.
Nel mio piccolo, sono contento, anche se mi resta la curiosità di vedere un VPR tarato "ad hoc". Il mio "problema" è che sono "costretto" ad usare l'iris dinamico per ottenere una profondità adeguata ed un livello del nero abbastanza basso (e comunque senza black crushing, anzi) e questo complica un po' le tarature, visto che le iterazioni tra i vari parametri da settare iniziano ad essere davvero molte...e qui mi ricollego al discorso di Girmi, sull'ottimizzazione delle caratteristiche del sistema che si possiede. Il mio timore è che, alla ricerca di una calibrazione ottimale (almeno per i VPR più "poveri"), si rischi di raggiungere un compromesso (magari un ottimo compromesso) che sacrifica di molto le potenzialità di un VPR, mentre uno sfruttamento dei punti di forza del VPR potrebbe forse (sicuramente, direi) comportare un piccolo sbilanciamento della calibrazione, ma, magari permettere di raggiungere una resa molto più "convincente" in alcuni ambiti (dettaglio delle scene scure, profondità dell'immagine o che altro) senza sacrificare troppo "lo standard".
Domanda: ma come è possibile che le tarature di default dei VPR siano così sballate?? Io ho avuto "per le mani" il mio Sanyo, un Panasonic ed un Infocus (quest'ultimo, almeno per quanto riguarda la gradazione dei colori, era ben messo, meno per tutto il resto, ma comunque sono bastati alcuni piccoli aggiustamenti) ed i primi due avevano delle modalità di default davvero improponibili, soprattutto lo Z4 che ho adesso...mah!
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17-04-2008, 13:43 #26
Semplicemente, perchè per queste macchine l'ambiente, la sorgente e il telo con cui interagiscono sono fondamentali e sono entità diverse da possessore a possessore
I default delle aziende sono preset presunti su quello che, secondo loro, possa essere il gradimento e la maggioranza degli ambiti in cui la macchina andrà ad operare. Tuttavia, mettici, che spesso alcuni preset sono impostati volutamente "modaioli" ...
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17-04-2008, 14:01 #27
Originariamente scritto da Highlander
Altrimenti non mi spiegherei come nelle varie prove che si possono leggere su un certo VPR le misure siano fondamentalmente tutte simili e tutte fuori standard.
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17-04-2008, 14:11 #28
@ Duke.
Voglio essere sincero e non sparare c@@@@e, fino a ieri sera ero pienamente conscio che la taratura strumentale fosse solo una perdita di tempo e che portasse dei miglioramenti talmente minimi da non meritare
alcuna perdita di tempo.
Ma oggi mi devo ricredere, e lo dico a voce alta: UN VPR deve avere obbligatoriamente una calibratura se pur grossolana, ma che almeno si avvicini al riferimento se volete sfruttarlo, pena, perdita di tantissima informazione e sfalsamento al livello di colorimetria.
Chi mi conosce sa che non racconto balle, e quando c'è da rettificare sono il primo ad ammettere pregi e difetti
Duke, rispetto la tua idea della taratura spannometrica, ma credimi è la via sbagliata, fino a poche ore fa la pensavo come te, ma adesso non è più così, ti posso solo dire: provare per credere!
M.PLASMAPanasonic-65VT20Processore Video:Crystalio 2-Lettore BD:oppo BDP-83 & Sony BDP-S500PRE:Yamaha A1-Finale di Potenza:Fortè Audio FT1-Front:Monitor Audio B6-Center:Monitor Audio B6-Rear:Monitor Audio Radius90-Subwoofer:Yamaha YST SW800- Cablaggio: Alla rinfusa con materiale di recupero
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17-04-2008, 14:17 #29
grande micio, dopo le tue parole mi sono convinto e ho ordinato lo spyder 3 elite
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17-04-2008, 14:21 #30
La testimonianza di un qualunque Figliol Prodigo, ha ancora più valore