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Black Mirror | stagione 7 | la recensione
Black Mirror | stagione 7 | la recensione
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  1. #31
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Citazione Originariamente scritto da 2112luca Visualizza messaggio
    date per tonti boccaloni, (si non lo avete detto a chiare lettere ma e sottinteso), persone con anni di esperienza negli ascolti di impianti di livello elevato
    Lo hai detto tu, non noi.

    Nessuno mette in dubbio la competenza di tutte quelle persone, ma l'unica cosa che si chiede a queste persone di cotanta esperienza è quella di fare le loro prove adottando un metodo che può togliere ogni dubbio e sospetto, dovrebbe essere cosa di primaria importanza anche per persone con esperirienza secolare.

    E' anche quello che tanti scettici e miscredenti aspettano da anni (invano): un bel resoconto che dimostri in modo inattaccabile la cosa, in un verso o nell'altro.

    Se una persona mi dice che la Terra è piatta gli chiedo di dimostralo, ma non come un atto di fede, ma con argomenti dimostrabili, con foto, ecc; se io controbatto che è rotonda porterò a sostegno della mia strampalata tesi dei dati astronomici, delle foto e tante altre cose meno poetiche di una sensazione ed intuizione esoterica.
    invece voi che spendete soldi in software di correzione ambientale siete i più fighi ed intelligenti e non siete suggestionati o suggestionabili
    Uno dei migliori software del settore è gratuito, DIRAC invece costa 600 €, come un cavo medio "di quelli buoni".

    Quanto al sentirsi fighi, personalmente non mi sento tale, però siamo suggestionabili esattamente come qualsiasi altra persona, solo che per evitare questo e non andare in giro a raccontare cose sentite dire da altri ed uniformarsi al club delle orecchie infallibili, portiamo come prove a favore dei grafici e delle misure e, persino, orrore sommo, per verificare quanto non può essere misurato, accettiamo di sottoporci ai famosi test proprio per escludere fenomeni di suggestione poichè, personalmente almeno, siamo i primi a voler accertare e verificare certi fenomeni, ovvero se esistono o meno e non prendiamo come affronto personale se qualcuno non lo crede, gli chiediamo solo di dimostralo (non ritengo che questo sia un concetto difficile da capire).
    molti di voi non hanno fatto prove con impianti di alto livello settati a dovere in ambienti trattati,
    Non è la prima volta che leggo questa affermazione, è un classico: gli esperti di ascolti che li fanno continuamente sono solo i fautori dei cavi, tutti gli altri non li fanno, scelgono qualcosa sul catalogo di Mediaworld e vivono felici.

    Personalmente mi interesso di Hi-Fi da quanto avevo 15-16 anni, c'erano solo le valvole (e non avevano nulla di misterioso, fascinoso, esoterico) e da allora di prove ed ascolti ne ho fatti per 55 anni, in varie vesti: appassionato, costruttore di apparecchi a livello amatoriale e non solo, riparatore, installatore di Hi-Fi, tecnico (e perito) di misure di rumore e simili, installatore e progettista di control room per regie e piccoli studi (oltre che averli usati), autore di alcuni articoli nel tempo, quindi posso dire che due o tre volte mi è capitato di provare questo o quel prodotto, in impianti di qualità media o stratosferica.

    Ma tutto questo so che non conta, per definizione non sento le differenze eclatanti e mostruose, la scena sonora che diventa improvvisamente quella ascoltabile a Bayreuth anche se si hanno di fronte due microdiffusori con "woofer" da 10 cm., che sta riproducendo un disco 78 giri.

    Lo scrivere "si attacca un microfono e fa tutto il PC" la dice lunga sulle conoscenze in merito, tra l'altro molti dei sostenitori della correzione ambientale per prima cosa cercano di attuare quella passiva, affinandola poi, eventualmente, con quella attiva, in alcuni casi è impossibile seguire la prima strada ed allora è sicuramente meglio di niente usare solo quella attiva.

    Purtroppo su questa non si può ricamarci sopra, non si possono usare aggettivi senza senso e dal significato aleatorio a seconda di chi li usa ripetendoli a pappagallo ("perchè fa figo" potrei scrivere pure io), non ci si deve rompere la testa per studiare che tipo di soluzione attuare per ottenere il risultato migliore possibile, avere anche qualche piccola conoscenza di Acustica e Fisica, basta acquistare la presa di corrente giusta, il cavo di alimentazione giusto e voilà: il suono degli angeli, anche se la stanza è un cubo vuoto, questo non importa perchè la presa è una Schuko tornita dal pieno, i cavi sono installati seguendo il verso indicato dal costruttore per cui non c'è bisogno di altro (anche se trasportano una corrente alternata non importa, le Leggi della Fisica non contano, nel Multiversum del vero audiofilo sono ormai superate).
    Ultima modifica di Nordata; 29-04-2017 alle 19:50
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  2. #32
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    Jan 2002
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    Citazione Originariamente scritto da 2112luca Visualizza messaggio
    ...persone con anni di esperienza negli ascolti di impianti di livello elevato, perchè spendono 4/500€ di cavo di alimentazione...
    Ascoltare per anni impianti di alto livello non rende automaticamente queste persone esperte, se si credono tali e pensano di migliorare qualcosa spendendo 500 euro per un cavo di alimentazione hanno utilizzato male il loro tempo. Al massimo quello che riescono a provare è che hanno denaro da buttare invano...

    Citazione Originariamente scritto da 2112luca Visualizza messaggio
    ...invece voi che spendete soldi in software di correzione ambientale...
    Io adopero DRC ed è un sw totalmente gratis, come la mettiamo?

    Citazione Originariamente scritto da 2112luca Visualizza messaggio
    ...si e scelta la strada più breve...
    La strada più breve non direi, per settare a puntino la correzione ambientale con DRC ho impiegato la bellezza di 4 mesi di test.
    Però i risultati ottenuti sono ampiamente positivi e sopratutto posso provarli:

    Ultima modifica di KwisatzHaderach; 29-04-2017 alle 20:32
    Martino

  3. #33
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    Capisco ma non condivido quanto sentenziato per dar dei cialtroni a quelli che sostengono che esiste un "suono dei cavi" però posso dirvi che uso i cavi Nordost da oltre 20 anni scelti nel catalogo Nordost con un limite di prezzo (visto che ci sono cavi da 20.000 euro) e sono in grado (perché fatto) di distinguere cavi di fascia diversa dello stesso produttore senza sapere a priori che cavo c'e collegato per il resto scannatevi pure.

  4. #34
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    Citazione Originariamente scritto da Dagomonte Visualizza messaggio
    sono in grado (perché fatto) di distinguere cavi di fascia diversa dello stesso produttore senza sapere a priori che cavo c'e collegato
    In doppio cieco e in una situazione controllata o a casa tua?

    (visto che ci sono cavi da 20.000 euro)
    Nordost Odin 2 Power Cord, € 15.505 per 1,25 m di cavo, circa 124 euro al centimetro, non c'è limite all'idiozia. Ma chi "sente" questi cavi e li compra, ha mai sentito parlare dell'effetto aspettativa?

    Ps. Questo è un bell'articolo da leggere.
    Ultima modifica di Nex77; 29-04-2017 alle 23:00

  5. #35
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    Feb 2011
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    Prendendo ad esempio il cavo costoso di cui sopra:

    posso immaginare che:

    1) Ha un costo molto elevato se non elevatissimo probabilmente molto ben superiore al costo industriale e al costo di progettazione (ci metto un probabilmente per serietà - mai visitato l'azienda)

    2) Può dare (probabilmente pure qui) dei vantaggi " audio " in impianti di livello molto elevato (posso immaginare ad esempio il top constellation + dcs + diffusori top della magico) - impianto che ho avuto la fortuna ed il privilegio di ascoltare presso un noto rivenditore quasi per una intera mattina con i miei cd - ma magari no -- boh e straboh

    Ritengo che per comprender il perché tali oggetti esistano , bisogna cercare altre spiegazioni che non siano la suggestione che qui per me (sono un ingegnere e non un medico/ psichiatra) viene usata a casaccio - altre spiegazioni che sono il lusso:

    faccio degli esempi:

    - mai assaggiato un Dom Perignon da 300 € a bottiglia?

    - mai assaggiato nei meravigliosi ristoranti zona Alba il tartufo fresco in abbondanza? (x € al grammo)

    - mai portato o desiderato al polso un orologio esclusivo?

    - mai fatto viaggi sui jet privati e serviti come dei principi?

    Potrei andare avanti ... insomma per dire che questi oggetti sono ascrivibili al lusso - lusso puro e basta con tutte le implicazioni ovvie che ne conseguono.

    Quindi un discorso di lusso ed esclusività - io ci vedo più questo che invece la suggestione e la mania da persecuzione marketing

    Ah poi gli uffici MKT faranno leva sicuramente sui meccanismi psicologici ma quelli (potenti e ai quali tutti e dico tutti siamo soggetti) collegati al lusso e all'esclusività.

    Il pericolo però e lo dico da critico è quello che si ragioni così:

    1) i benefici sono di difficile misurazione

    2) molti sostengono della miracolistica sonora dei cavi

    risultato: tutti rimba in preda alla suggestione - ecco questo mi sembra avventato e riduttivo e qui vi è il gurismo all'incontrario -- io sì che invece sono scevro dalla suggestione io sì dico a te che sei suggestionabile che stai sbagliando - niente di quello che tu hai percepito è vero -- sei un debole -ascolta me che ti porto alla redenzione e alla salvezza -- ripeto gurismo inverso -
    Ultima modifica di jakob1965; 30-04-2017 alle 00:09
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  6. #36
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    Non rovesciare l'onere della prova, non ho mica detto che i soggetti che sono convinti di sentire delle differenze non le percepiscano, anzi, proprio in virtù dell'effetto aspettativa e placebo, loro quelle differenze le sentono davvero, il nostro cervello è qualcosa di fantastico e riesce anche efficacemente ad ingannarsi, cosa che è stata scientificamente provata in molti campi, non solo nell'acustica.

    Quanto al suddetto cavo, tu parli di lusso, ma la maggior parte degli acquirenti molto probabilmente oltre al lusso cerca effettivamente di migliorare il proprio impianto (ed è convinto di farlo), se fosse solo uno status symbol, quel cavo non venderebbe, secondo me; c'è qualcosa di più complesso che porta l'audiofilo duro e puro a spendere migliaia di euro in oggetti "esoterici", oltre al marketing mettici anche una bella dose di ossessione/compulsione per il proprio impianto e poi ci sarà di sicuro altro, in ogni caso complimenti alla Nordost:

    Ultima modifica di Nex77; 30-04-2017 alle 00:18

  7. #37
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    Nex

    tu dai una potenza all'effetto placebo o aspettativa che sinceramente ritengo preoccupante - guarda che molti appassionati sono persone di cultura ed esperienza umana media - medio elevata - persone affermate e di esperienza non solo audio intendo

    ma da dove viene questa idea del superdominio dell'effetto placebo - questo terrore del meccanismo percettivo umano - questa sfiducia nell'uomo in senso lato - questo esaltarne sempre la sua debolezza sminuendo la maturità e la capacità d discernimento dell'uomo? Guarda (e qui devi approfondire) che questa sfiducia nell'uomo è il primo basilare meccanismo delle sette per raccogliere nuovi adepti -- perdonami la franchezza ma devi avere più fiducia..
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  8. #38
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    Ma di che stai parlando? Guarda che alla base delle sette ci sono proprio i meccanismi di cui parlavo prima, mica il doppio cieco o la scienza, stai rigirando la frittata... poi come si fa ad "avere fiducia cieca" nel cervello umano: non siamo macchine e spesso i nostri sensi sono fallaci, è normale, siamo fatti così.

    http://ethanwiner.com/believe.html

    Più nello specifico, l'udito, la nostra percezione delle onde sonore, cambia anche in base a quanto siamo stanchi, al nostro umore, eccetera, poi vabbe', questo argomento è sempre come una guerra di religione. Mi astengo dall'intervenire oltre perché non ho l'esperienza necessaria che qui sul forum in molti hanno, alcuni anche pluridecennale, e spero che vengano presi più sul serio loro di chi spende o fa spendere migliaia di euro per un cavo di alimentazione.
    Ultima modifica di Nex77; 30-04-2017 alle 00:52

  9. #39
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    Ma guardate che essere inconsciamente ingannati da parte di un proprio senso non è una offesa, non è delitto di Lesa Maestà, non ha nulla a che fare con l'intelligenza, la cultura, il grado di istruzione, il censo e, perchè no, il conto in banca.

    E' un fenomeno ben conosciuto da chi deve fare ricerche in cui si deve ricorrere al giudizio umano perchè non esistono strumenti fisici adatti.

    Per evitare errori e condizionamenti, inconsci, si sono studiati metodi statistici, regole e procedure ben precise, se si chiede di sottoporsi a questi test non ci si deve sentirsi offeso, nessuno accusa di malafede, dabbenaggine o altre nefandezze.

    Semplicemente bisogna appurare in modo inequivocabile l'esistenza di un fenomeno fisico che viene percepito dai sensi umani, in questo caso dall'udito, ed esiste un metodo solo, come ne esistono altri se fosse la vista o uno degli altri sensi poichè l'uomo è una macchina imperfetta, i sensi sono limitati e soggetti ad essere ingannati per le cause più varie.

    Non bisogna inalberarsi, anzi dovrebbe scattare una sana curiosità, quella sete di conoscenza che ha guidato l'uomo in tutti questi secoli, la voglia di conoscere in modo incontrovertibile, la curiosità del mettersi in gioco.

    Invece leggo di chiusura più totale, di offese alle persone perchè non si crede loro.

    Che poi non ho mai capito una cosa, se uno mi dice che ha ascoltato le mille e una meraviglia con il tal cavo (tanto per rimanere in tema) ed io dico che invece non ho ascoltato alcuna differenza, perchè le affermazioni del primo sono sacrosanta verità mentre le mie sono solo dovute al fatto che sono sordo o che sono invidioso?

    Conta solo l'esperienza di queste persone che "sono di cultura ed esperienza umana media - medio elevata - persone affermate e di esperienza" la mia, perchè asserisco che non ho mai sentito gli Angeli cambiando solo un cavo non conta nulla? Mi reputo di cultura media, anche un pochino di più in alcuni settori, ho anche un po' di esperienza ultradecennale, così come tantissimi altri addetti ai lavori, progettisti di alto livello nel settore elettronico, eppure l'esperienza di questi non conta nulla.

    Non vorrei ricordare la favoletta degli Abiti dell'Imperatore.

    Ho già raccontato alcune volte l'aneddoto di quell'audiofilo che sapeva tutti i pro e i contro dell'amplificazione in Classe A e che stava erudendo il suo giovane adepto ad un Milano Hi-End e durante l'ascolto di un ampli in cui era possibile passare al volo da una tipologia all'altra (A e AB), si mise a decantare quelle della Classe A con una dovizia di aggettivi che avrebbe fatto l'invidia di D'Annunzio; appena finì quella parte di demo, il dimostratore disse "Ecco, dopo la AB passiamo all'ascolto in A" (il superaudiofilo, per qualche suo motivo, era convinto che il dimostratore avesse scelto la A per quella parte di demo ed aveva ovviamente udito tutte le piacevolezze che aveva decantato, peccato).

    Eppure sono sicuro al 100% che se avesse saputo prima cosa stava suonando non avrebbe assolutamente sbagliato.

    Rimane sempre valido quanto scritto nella mia firma.
    Ultima modifica di Nordata; 30-04-2017 alle 01:58
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  10. #40
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    diciamo che avete ragione....diciamo che le misure sono ottime e perfettamente perfette, ma poi all'ascolto fa schifo cosa fate? lo ascoltate lo stesso ve lo fate piacere perchè lo dice una carta scritta o un pc, oppure cercate di modificare qualcosa? Vi fate sanguinare le orecchie?

    Nordata la cosa che mi permetto di farti presente che continui a dire che i cavi fanno cose mirabolanti...ecc.ecc, probabilmente hai anche ragione in alcuni casi, ma per quello che mi rigurada io ho sempre detto che i cavi fanno solo da rifinitura, un'adeguamento elettrico del sistema e vanno sempre per sottrazione mai per addizione, e quindi il cavo migliore e quello che sottrae meno al segnale iniziale

    Un impianto di alto livello messo in una stanza curata a dovere, non ha bisogno di correzione attiva ma solo di piccoli affinamenti al proprio gusto personale che si fanno con i cavi

    Poi chiaramente uno che deve vendere un prodotto cosa vuoi che ti dica che un cavo da 20mila ti fa solo acendere il led di alimentazione di un colore più vivo....sta a noi utilizzatori capire e scegliere dove c'è l'inghippo.

    Gli ascolti in doppio ceco non si riusciranno mai a fare con criterio perchè ci sarà sempre il bastian contrario in entrambe i casi, poi andrebbero fatti senza i vari ammennicoli che si vogliono mettere deviatori, interruttori, per cambiare l'elettronica che sta suonando al volo, perchè personalmente si abbassa la qualità al componente più scarso i vari deviatori ed interrutori, ecc.ecc
    Ci vuole tempo, impianti conosciuti a dovere, in ambienti ben settati e senza correzioni attive.

  11. #41
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    Bene

    nel mio piccolo e sempre con umiltà indirettamente ho contribuito ad allargare lo spettro dello discussione

    passando dallo schemino iniziale (non esiste misura e per cui solo suggestione) ad una qualcosa di più articolato, antropologico e se posso dire meno banale e assai più interessante

    Ora intervengano altri - grazie e buon primo maggio
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  12. #42
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    Sarò brevissimo.
    Citazione Originariamente scritto da 2112luca Visualizza messaggio
    diciamo che le misure sono ottime e perfettamente perfette
    Nessuno qui ha parlato di misure, se bastassero queste allora non ci sarebbe bisogno di effettuare test in doppio cieco per avere dei risultati statisticamente validi, ogni volta si tira fuori la faccenda delle "misure", nessuno ha detto che per certe cose si debba ricorrere solo alle misure.

    Nel caso dei cavi di potenza/segnale le misure rivelano solo una minima influenza in gamma altissima, la cosa può influire o no? Con i test in doppio cieco si potrebbe avere la risposta; per i cavi di alimentazione sinceramente non so cosa si possa rivelare e non capisco a cosa ci si potrebbe attaccare per giustificarne le vendita (sono serio, mi piacerebbe capirlo).
    ma poi all'ascolto fa schifo cosa fate? lo ascoltate lo stesso ve lo fate piacere perchè lo dice una carta scritta o un pc
    Per quanto riguarda la carta scritta o il PC l'ho appena spiegato, dove è possibile fare la misura la si fa, sapendo che fornisce un risultato su cui ragionare.

    "Fa schifo", su questo punto si inizia a discutere, chi lo afferma? Chi magari non è mai andato a un concerto in vita sua, chi ascolta in una ambiente che ha picchi e nulli in bassa frequenza di 15 dB o più e non fa una piega, non se ne accorge e dice che tutto suona meravigliosamente?

    Oppure chi ha coperto tutte le pareti con quadri e stampe, magari con vetro di protezione e afferma che quelli sono ottimi per la correzione ed infatti sente meravigliosamente? (Scritto qui tempo fa).

    Le stesse persone che se ascoltassero un concerto dal vivo si meraviglierebbero perchè non sentono i bassi cui sono abituati o il riverbero che esiste nel loro ambiente e che colora piacevolmente il tutto? Oppure che ascoltano estasiati un concerto di grande orchestra e coro su un diffusore con "woofer" da 10 cm. e levano grida di giubilo per la scena favolosa, il timbro eccezionale?

    Oppure chi ascolta una registrazione tratta da un originale del 1940: fruscio e rumore di fondo spaventosi, banda tagliata a molto meno di 10 KHz (perchè le macchine di allora di più non andavano), ma per loro quello è il massimo, perchè è "analogico", perchè "è un vinile", che ascoltano i loro amati dischi in vinile ignorando che ogni volta che li ascoltano perdono un po' di gamma alta perchè il solco viene letteralmente piallato sempre di più? (Purtroppo non ho più il disco test che usavo molti anni fa per controllo e taratura, ma ti posso assicurare che la fatidica gamma alta spariva velocemente, con quel che costavano ).

    Se permetti non mi interessa il giudizio di persone che risolvono tutto sollevando il cavo dal pavimento (Perchè? Non si sa), che infilano nella presa di rete uno strano tappo "che libera l'aere congesto" o un altro che "genera una frequenza in sintonia con quella di risonanza della Terra" (Tutte cose vendute a caro prezzo ai vari Milano Hi-End e simili, con gente che in coro sembrava ripetere un famoso ritornello di Iannacci: "Ah bè, si bè".

    Sicuramente quando costoro ascolteranno un ambiente privo di difetti acustici ne rifuggiranno schifati, non sanno che stanno in effetti ascoltando quello che è inciso esattamente sul supporto usato (con l'approssimazione ed i limiti di tutte le umane cose).

    Mi dicono che fa schifo? Pazienza, potrei rispondere "Sarebbe il caso e l'ora di iniziare a farsi anche una cultura musicale invece di perdere tempo e soldi a disquisire se sia meglio il tal cavo di alimentazione o il tal altro cavo per segnale digitale.
    [quote]oppure cercate di modificare qualcosa? Vi fate sanguinare le orecchie?
    Cerco di modificare il tutto a ragion veduta, ma sicuramente il risultato non farà sanguinare le orecchie, come mi è invece capitato e più di una volta andando ad ascoltare in una di quelle mostre che vorrebbero sostituire il vecchio Top Audio (ed anche ai suoi tempi in molte sale l'effetto era orrendo, ma pieno di "Ah bè, si bè" di ascoltatori "esperti".
    [quote]continui a dire che i cavi fanno cose mirabolanti[/QUOTE]
    No, assolutamente, dico esattamente il contrario, quelli che dicono che i cavi fanno cose mirabolanti, probabilmente guariscono anche le unghie incarnite, sono altri, basta anche solo leggere qui sul forum qualsiasi discussione su tale argomento: iscritti che lamentano problemi di risonanze mostruose (detto da loro) cui l'esperto di turno dice di usare il Cavo XY, un altro suggerisce che forse è meglio lo ZW, perchè interviene e gli toglie tutte le risonanze (senza spiegare come faccia un cavo ad essere selettivo, eppure lo scrivono convinti); sempre sul forum gli effetti dei cavi, di potenza, di segnale, digitali, di alimentazione, vengono descritti con gli aggettivi che tu hai ricordato e che io riporto perchè ammetto di non avere la fantasia per usarli; la storiella della moglie, ovviamente totalmente inesperta di Hi-Fi, che dalla cucina mentre prepara le lasagna esclama: "Ma caro, hai cambiato l'impianto? Ora si sente tutto diverso e meglio, è favoloso!" non me la sono inventata io, è stata scritta qui e portata come esempio degli effetti che si ottengono cambiando un cavo, la mia fantasia non sarebbe arrivata a tanto.
    Un impianto di alto livello messo in una stanza curata a dovere, non ha bisogno di correzione attiva
    Perfetto, ma nessuno ha mai insistito sulla correzione attiva, sono gli assertori del "cavo panacea universale" che la tirano in ballo, io ed altri abbiamo sempre scritto che serve un correzione ambientale, che è la cosa più importante, se la si può fare solo passiva, ottimo, se non si può fare nulla allora si deve ricorrere a quella attiva, poichè senza, salvo rari casi fortuiti, la risposta in quell'ambiente sarebbe un disastro e non c'è cavo, punta o altro accrocco misterioso, che la potrebbe risolvere.
    Poi chiaramente uno che deve vendere un prodotto cosa vuoi che ti dica che un cavo da 20mila ti fa solo accendere il led di alimentazione di un colore più vivo

    Su questo siano perfettamente concordi, magari un cavo di alimentazione facesse accendere maggiormente il LED, sarebbe già un risultato.

    Come hai detto, devono vendere, pertanto si inventano mille panzane condite di belle parole, ma mai una (1) volta che spieghino perchè e come avvengano le meraviglie che descrivono.

    Sembra quasi che di notte abbiano sognato che mescolando il tal ingrediente e piegando di tot gradi un conduttore si può ottenere il nirvana.

    In questo modo si mettono esattamente al livello dei santoni e dei guaritori, che promettono tutto, ma senza spiegare nulla, anzi, andando anche contro quelle che sono le normali Leggi della Fisica.

    Se ben ricordo c'è stato solo una persona che le sfidava camminando sulle acque, ma era persona di ben altra statura, sopratutto non vendeva nulla, Lui regalava a tutti.

    Qui, invece, si vende a caro prezzo potendo contare su una vasta platea di....non lo so mettete voi un aggettivo che vi sembri adeguato (esperti, appassionati, critici, .....).
    Gli ascolti in doppio ceco non si riusciranno mai a fare con criterio perchè ci sarà sempre il bastian contrario in entrambe i casi

    Stai dando degli incompetenti a generazioni di scienziati, non mi sembra poco.

    Non capisco la parte relativa ai bastian contrari; se uno crede ai cavi e partecipa ad una sessione di test cosa fa, si mette a rispondere che non sente mai nulla? A che scopo, mi sembra un po' il tagliarsi il coso per fare dispetto alla moglie.

    Ritengo che, invece, credendoci, si impegnerà per dare le risposte esatte, magari tirerà ad indovinare se si accorge che non sente nulla, ma questo risulterà nella somma dei risultati poichè statisticamente saranno nell'ordine del 50%, ovvero casuali.

    Quanto alle contestazioni elevate circa la validità dei test in se' sono le solite obiezioni che si tirano in ballo per non farle, dimenticandosi sempre che la maggior parte del partito "cavofilo" quando si tratta di citarne le virtù lo fa sempre con gli aggettivi e nei modi che ho ricordato: ovvero una cosa che salta alle orecchie senza alcun problema, che tutti possono verificare, se lo si deve dimostrare allora ci vogliono ambienti particolari, stato d'animo particolare, mesi di preparazione, conoscere bene l'impianto, i brani che si ascoltano e mille altre problematiche, mi sembra che ci sia qualche incongruenza.

    Alla base rimane il punto che ho citato prima circa i costruttori: ma una volta, una volta sola, dire perchè il tal cavo fa quello che promette? Se si mette in commercio un farmaco si spiega con dovizia di particolari come e perchè agisce in un certo modo, ci sono altri, nel medesimo settore, che vendono prodotti miracolosi, senza dare spiegazioni o inventandosene di nebulose, ma sono appunto "ciarlatani".
    Ultima modifica di Nordata; 30-04-2017 alle 19:09
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #43
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    accidenti Nordata sei cosi.....come dire conciso, essenziale che quasi fai paura!!!!

    buona serata e buoni ascolti a tutti

  14. #44
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    Buon pomeriggio a tutti.
    Oggi mi sento abbastanza spregiudicato da mettere alla berlina me stesso, condividendo su questo forum le mie esperienze con i cavi di alimentazione.
    Inizialmente scettico, sul finire degli anni 80 ho provato dei cavi di alimentazione Cardas del costo, mi pare, di 300.000 Lire, e da allora non me ne sono più separato.
    Se dovessi descrivere il loro impatto sulla riproduzione musicale del mio impianto stereo, direi che le maggiori differenze con i cavi normali riguardano la gamma bassa, più presente e intellegibile.
    Quanto?
    I miglioramenti da me notati sono marginali, ma comunque percepibili.
    Se proprio dovessi quantificare, per praticità e in modo assolutamente discorsivo (e non scientifico, non ho fatto misurazioni e non ho prove oggettive su nulla) butterei là un 10-15% di miglioramento percepito.
    Nel corso degli anni ho mantenuto questi cavi, al variare di diverse elettroniche (anche valvolari)... e ogni volta ho riconosciuto a questi accessori le medesime proprietà.
    Fino al giorno in cui ho cominciato a fare esperimenti con la musica liquida.
    Ho allestito un impiantino assolutamente senza pretese, utilizzando come dac una scheda professionale Edirol di quelle con ingressi combo per microfoni e strumenti musicali, alimentata tramite cavo usb.
    Diciamo pure una ciofeca.
    A un certo punto mi è transitata per la testa l'idea di alimentare il computer con uno dei miei Cardas e... beh, è successo quello che proprio non mi aspettavo.
    I bassi delle mie Rogers LS3/5a (i "loro" bassi, ovviamente) hanno preso il sopravvento su tutto.
    Bassi ottimi, addirittura strepitosi in confronto a ciò a cui ero abituato, ma talmente esuberanti da offuscare la proverbiale trasparenza in gamma media delle piccole casse, e mascherare anche anche un po' gli acuti.
    Insomma un risultato sorprendente ma inaccettabile, che mi ha costretto a togliere di mezzo il Cardas.
    Quando sono definitivamente passato alla liquida e ho assemblato un computer dedicato, collegato questa volta ad un convertitore M2Tech Young, ho nuovamente giocato la carta Cardas sul computer.
    Mi aspettavo una risposta simile a quella precedentemente descritta, e invece l'inserimento di questo cavo ha nuovamente sortito i blandi effetti di cui parlavo all'inizio.
    Venendo a tempi recentissimi, ho sostituito le casse Rogers con dei monitor professionali Focal amplificati.
    In questo caso l'utilizzo del cavo di alimentazione Cardas non ha prodotto alcun miglioramento, se non una sensazione di maggior pulizia di cui non sono nemmeno tanto sicuro.
    Nel corso degli anni ho provato anche cavi di alimentazione YBA e Art, riscontrando nei primi qualche azione nella gamma medio alta, e nei secondi nessun effetto distinguibile.
    La mia opinione, per quanto può valere, è che i cavi di alimentazione possono avere un impatto sulla qualità della musica riprodotta da un impianto, ma è bene provarli prima di acquistarli.

  15. #45
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    Immagino che ogni volta che parli di aver rilevato delle differenze, l'hai fatto in un test in cieco, giusto?
    Proiettore: Sony VPL-HW40ES; TV: Panasonic TX-P55ST50E; Sintoampli MCH: Anthem MRX-300; Integrato stereo: Audio Analogue Fortissimo; Lettore BRD:PlayStation 4; Frontali: Focal Chorus 816W; Centrale: Focal Chorus CC800V; Surround: Focal Chrous 705V; Sub: Sunfire HRS12


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