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Risultati da 1 a 11 di 11
Discussione: Sinto-Amplificatore americano
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13-12-2005, 21:13 #1
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Sinto-Amplificatore americano
Ciao a tutti!
Volevo acquistare un sinto-ampli per HT da un sito americano.
A parte il fatto di perdere la garanzia e della necessità di un addatore di rete 220v>110v, vi sono altre differenze o problematiche tra un ampli venduto in america e uno europeo: parlo sotto profilo tecnico dei due apparecchi, tralasciamo soldi di spedizioni, dogane etc.
Grazie
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13-12-2005, 21:21 #2
A parte quello che hai detto... e non mi sembra poco... direi di no..
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14-12-2005, 08:33 #3
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per non perdere prestazioni ho bisogno di un adattatore di rete particolare (consigliate pure) oppure va benissimo uno qualsiasi??
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14-12-2005, 09:25 #4
se conosci qualcuno che se ne intende di elettricità... e circuiti.. puoi fartelo modificare da lui...un mio amico comprave ampli.. lettori cd... dal japan e li modificava in italia.. pagandoli quasi la metà... dogane comprese... altrimenti penso basti un adattatore...
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14-12-2005, 09:43 #5
Ulysse,
i problemi sono l'alimentazione e la deenfasi del Tuner.
Se il prodotto è normalmente circolante anche in Europa, può darsi che entrambe le cose siano risolvibili da un buon laboratorio tecnico.
In caso contrario, per l'alimentazione dovrai disporre un trasformatore di potenza adeguata al consumo dell'apparecchio, mentre per il tuner dovrai convivere con una qualità di ricezione meno valida di quelle di dispositivi pensati per la situazione del nostro etere; ad ogni modo, anche se i passi sono a 100 Khz per volta in FM invece dei nostri 50, le stazioni più potenti si dovrebbero ricevere senza soverchi problemi.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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14-12-2005, 10:46 #6
Mannaggia, per una volta che potevo fare sfoggio della mia cultura, Andrea mi ha preceduto.
Comunque la modifica del circuito di deenfasi, per portarla agli europei 50 microsecondi dagli originali 75, non dovrebbe essere difficile (avere lo schema semplificherebbe molto), potrebbe risolversi con la sostituzione di un paio di resistenze e/o condensatori.
Per gli step di frequenza sicuramente ti perdi un po' di stazioni, bisogna poi vedere come funziona il circuito per l'aggancio della frequenza, ovvero se triesce ad agganciarle bene anche se sono un po' lontane dallo step.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-12-2005, 12:58 #7
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Sinceramente il sintonizzatore non lo utilizzerei quasi quindi non è un problema.
L'unica cosa che mi preoccupa un pò è l'alimentazione: io pensavo di prendere un normalissimo trasformatore, senza mandare l'ampli in un laboratorio a farlo modificare: dite che ci saranno problemi??
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14-12-2005, 14:54 #8
Originariamente scritto da Ulysse
Ma, toglimi una curiosità, hai per la mani un'occasione fantastica? perchè ormai su questi prodotti è difficile spuntare grandi risparmi... ascquistando oltre oceano..
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14-12-2005, 15:47 #9
Originariamente scritto da Ulysse
se si tratta di un multicanale appena decente,ti ci vorrà un trasformatore da almeno 6/700 Watt: un "bogo" da una decina di chili, che scalda e ronza, e che sarebbe meglio tenere lontano dagli apparecchi.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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14-12-2005, 16:15 #10
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Ovviamente si tratta di una bella offerta, altrimenti non comprerei mai un prodotto d'oltreoceano.
Mi impauriscono un pò le parole di andrea aghemo!
Io credevo bastasse un semplice adattatore che trovo in un negozio di elettronica qualsiasi per avevere un ampli assolutamente identico a quello europeo; invece sento parlare di un "bogo" da decine di chili da tenere lontano dagli apparacchi... mi linkereste un esempio di ciò che ho bisogno perchè non ho ben capito...
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14-12-2005, 23:36 #11
Originariamente scritto da Ulysse
Un sintoampli che dichiari, che so, 100 w x 5 o 7 canali può assorbire, nei picchi di richiesta, anche più di un kilowatt, ed è necessario che questa potenza sia disponibile alla presa di alimentazione.
Ti basta guardare il dato dichiarato di max consumo elettrico dell'amplificatore che vorresti comprare: moltiplicalo per 1,3 per buona sicurezza ed avrai la potenza del trasformatore che devi usare.
Molte aziende producono trasformatori su misura (ne trovi a bizzeffe su internet), a richiesta del cliente: credo che, nella peggiore delle ipotesi, non dovresti spendere più di un 150 euro.
Cerca qualcuna di queste aziende e fatti fare una offerta per un trasformatore da 220 a 110 V per la potenza di xxx watt, e sei a posto.
Assicurati che sia un trasformatore vero, e non un autotrasformatore (più economico), perchè in caso di guasto di un trasformatore non succede nulla, mentre un guasto di un autotrasformatore potrebbe fare arrivare la 220 sull'amplificatore stesso, danneggiandolo seriamente.
Un buon trasformatore da 1 Kw pesa una decina di chili ed è più o meno un 10 x 10 x 10 cm: se è costruito con cura, il ronzio (specie se lo metti in una scatola) non dovrebbe essere udibile a più di un metro da esso, ed il calore generato non dovrebbe essere di alcun problema. Occhio al fatto che è anche un generatore elettromagnetico, meglio chiuderlo in una scatola metallica per ottenere una schermatura verso l'esterno.
Come ti ho detto, se l'apparecchio è normalmente distribuito in Europa, è facile che usi al suo interno un trasformatore che lo rende collegabile anche al 220, un laboratorio appena esperto, con uno schema in mano, può modificarlo con poca spesa e ti togli anche il problema del trasformatore esterno.
Ciao,
AndreaUltima modifica di barbara aghemo; 14-12-2005 alle 23:39
...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...