E' una idea contorta ma potrebbe funzionare, complimenti per l'inventiva nell'uso 'originale' dei SB 
Ma proviamo a ragionare cosa succederebbe:
Il pre-out del sub butta fuori audio non amplificato in MONO su cavetto RCA con dentro l'eventuale traccia LFE più le redirezioni per cross-over dagli altri canali non messi in LARGE, tagliato eventualmente con un LPF dall'ampli.
Questo audio che esce dal pre-out ri-entra dagli ingressi analogici surround back (entrambi i canali, che quindi riprodurrebbero lo stesso segnale: LFE + redirezione bassi) e viene amplificato come due canali surround back e inviata alle uscite amplificate surround back.
Il sub passivo è collegato alle uscite surround back sull'ampli, che abilitiamo.
Dovrebbe funzionare! 
Svantaggi:
A) Il canale LFE da amplificare è sempre una brutta bestia, meglio farlo fare ad un ampli dedicato come resa, che ad un integratone AV che spesso sono già 'affannati' come wattaggio nell'uso a 5 canali amplificati... a 7, per giunta con 2 canali che sono solo sui bassi da amplificare, potrebbe davvero 'arrancare' e non farcela, soprattutto per il sub stesso (raramente un integratone AV butta fuori sufficienti watt da amplificare bene un sub... anche 'belve' come il 906 di onkyo buttano fuori meno di 150 watt per canale, usati a 7 canali! E un buon sub attivo entry level parte almeno da 250/300 watt reali di amplificazione dedicata e specifica per un canale 'basso' in frequenza)
B) Ritardi e delay: il suono non percorrerebbe lo stesso percorso e quindi dovresti lavorare parecchio con il delay degli altri canali per 'ritardarli' per simulare l'ingresso in ritardo del segnale LFE.
Mi spiego... il suono che entra dall'ampli, esce in LFE e rientra come surround back, ci mette un n certo tempo, legato al delay che introduce l'amplificatore nel processing e nel crossover per la LFE.
Quindi se gli altri canali sono 'sincronizzati' a 0ms, il canale LFE invece entrerà nei surround back a Xms, con X quantificabile probabilmente fra i 5 e i 50ms (spannometricamente), a seconda del sinto-ampli AV e dalla quantità di processing attivo (audyssey, etc...)
Dovrai quindi lavorare con i 'ritardi' (distanza delle casse nel setup) Per ritardare gli altri canali per 'sincronizzarli' con il ritardo dei canale surround back.
L'ampli non si può accorgere in nessun modo di questo ritardo, per lui il suono è quello che entra dagli ingressi analogici e da per scontato che siano ovviamente sincornizzati, quindi audyssey o simili ti daranno risultati errati, lasciando il delay in ingresso invariato in uscita... quindi devi 'barare' tu MANUALMENTE modificando le distanze di tutti gli altri canali per ritardarli per 'sincronizzarli' con i canali surround back da dare in pasto amplificati al sub.
Oddio, trattandosi del sub, che spesso è 'lento' e con 'code' di suo e dato il minimo ritardo audio di un buon sintoampli AV, probabilmente non è un problema così importante e/o percepibile.
C) Possibili problemi a livello proprio di circuiteiria... non dovrebbe succedere nulla ragionandoci e quindi una prova la farei, ma nessuno può dire cosa può succedere collegando una uscita di un ampli ad un suo ingresso, bisogna sempre stare attenti con queste cose!!! (se volete fare i botti di capodanno, provate a collegare la fase + di ogni canale amplificato con la fase - di ogni canale amplificato e accendere l'ampli su una sorgente che trasmette e impostando che si accenda automaticamente al massimo del volume... chiamate preventivamente il 113, dopo non potrete più farlo :P)
Ultima modifica di luigi.lauro; 15-04-2009 alle 13:38
Luigi Lauro
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