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Discussione: Audyssey Room Correction
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11-12-2019, 09:56 #9871
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Ragazzi scusate la domanda forse scontata....ma ha senso fare la procedura di Audyssey per tutte e 8 le posizioni? O visto che comunque mi interessano un paio di posizioni dal divano è meglio fermarsi prima senza tatare ulteriormente? Cioè Audyssey fatto per 8 punti di ascolto è più calibrato rispetto a quello da 2, o rischio di avere un'impianto che suona "meno" perchè tende a creare un'effetto omogeneo per posizioni che non utilizzo? Non so se mi son spiegato ahhaha
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11-12-2019, 10:23 #9872
Tornando alla questione di qualche giorno fa XT vs XT32 e bass dumper si o no, ho rifatto la calibrazione, ed ho approfittato per estenderla ad almeno 6 punti contro i 4 precedenti. Tutto ok, con XT (marantz 5009) non riusciva ad equalizzare il frontale senza i bass dumper (il centrale in particolare molto vicino alla parete avevi dei bassi spoporzionati). Con Xt32 tutto ok anche senza bass dumper.
TV/4K Panasonic Oled 48JZ1000E | STB: Sky Q, Nvidia Shield 2K17 | AVR: Marantz SR7012 | FRONT: Indiana Line Diva 252 | CENTER: Indiana Line Diva 752 | SURROUND: Indiana Line Tesi 241 | SUBWOOFER Indiana Line Basso 850 | CUFFIE: Beyerdynamics DT880 Edition, 1More Triple Driver, Dac Qudelix-5k | BLU-RAY: Panasonic DMP-BDT370
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11-12-2019, 11:01 #9873DISPLAY: Panasonic TX-65LZ1500; LETTORE UNIVERSALE: Pioneer BDP-LX58; LETTORE UHD: Panasonic DP-UB820; AVR: Arcam AVR20 (HDMI 2.1); FRONT: Canton Reference 9.2 DC; CENTER: Canton Vento 866; SURROUND: Canton Vento 816.2; SUB: Martin Logan Dynamo 1600X + Dynamo 800X; GIRA: Pro-Ject X1; DISTRIBUTORI DI RETE: GigaWatt; EQ AUDIO & CAL. VIDEO: Dirac Live & Calman;
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11-12-2019, 13:36 #9874
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moolto meglio farle tutte, consiglio il pattern 101 di facile reperibilità su internet, fatta appunto per una ristretta zona di ascolto.
ottimo red5goahead, xt 32 sulle basse fa un mazzo così alle piu obsolete e questo la dice anche lunga sull'utilità di certi accessori non per nulla scontata.2CH: Hp Pavilion i5 7200 + Dirac Live - Audiolab 8200CDQ - Am Audio M150 reference - Audiojam2 DMV - Xtz Divine Headphones - Advance Acoustic WTX1000
HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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11-12-2019, 14:18 #9875
Anche di questo mi pare ne abbiamo parlato addietro in questo Thread; come sempre ci sono più correnti di pensiero.
Io sono un estremista, posiziono il microfono o fonometro nella posizione identica nella quale ho le orecchie, e faccio tutto.
Mai fatte 8/10 o 20 misurazioni, a me neanche serve dato che ascolto il più delle volte da solo o massimo in tre, mai di più.
Molti fanno come me, altri fanno svariate misurazioni in mille punti dell'ambiente. Ecco, se l'ambiente fosse grosso come quello di Stefano e magari il punto d'ascolto è a 5 metri, allora ok fare tutte le misurazioni.
Ma se stai a 2 metri dai frontali in 15-20 mq, non la vedo come una necessità prendere 8/10 misure e perderci molto tempo.
Per quel che chiede Busso non so rispondere, a dire il vero non ho ben capito quello che vuole chiedere
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11-12-2019, 14:44 #9876
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Purtroppo sto scrivendo con il cell....
Allora,ho visto che ce un buco tra i 30 e i 40 hertz di -10 db....per pianare quel buco uso l'equalizzatore dell'sb4000,che mi permette di aggiungere o.togliere decibel in qualsiasi frequenza,con un massimo di 6db...
Percio imposto il sub a +6 decibel a circa 40hertz,per cercare di avere la risposta più lineare possibile ....giusto?
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11-12-2019, 15:06 #9877
I "buchi" non li puoi risolvere semplicemente aumentando il livello a quella particolare frequenza.
Questo perchè solitamente sono causati da cancellazioni che avvengono nell'ambiente pertanto, il modo migliore per risolvere il problema è quello di intervenire passivamente sull'ambiente stesso tramite apposite trappole/risuonatorim ecc., alcuni risolvono installando due sub in punti ben scelti dell'ambiente (ma poi il regolare il tutto non è cosa banale) oppure abbassando un po' il livello di tutto il resto della gamma per ridurre il buco stesso, ma questo purtroppo costa parecchio in termini di potenza nella resa dell'impianto.
Il tentativo più semplice che si può fare è quello di spostare la posizione del sub nell'ambiente per trovare quella che offre il giusto compromesso tra nulli e picchi.
In effetti questa sarebbe la prima cosa da fare, così come, per quanto possibile, introdurre un minimo di correzioni passive, Audyssey da solo non può fare miracoli, non è il toccasana in tema di correzione acustica.
Nel sfot REW esiste la pèossibilità di simulare il comportramwento di un sub in un ambinete e popter modificare punto di ascolto e posizione del sub mostrando la risposta in frequenza che ne consegue.
E' un buon punto di partenza."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-12-2019, 15:32 #9878
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io credo che qui siamo tutti APPASSIONATI, se ci fosse da fare una calibrazione prima di ogni visione capirei la differenza di sbattimento tra farla a 1 o a 8 punti, ma dato che è una cosa che si fa UNA volta senza pensarci più e dato che il pattern 101 è riconosciuto come un buon sistema per chi non ha la necessità di calibrare molti reali punti di ascolto penso che lo sforzo si possa fare, del resto piu una calibrazione tiene conto delle variabili misurando e meglio è
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HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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11-12-2019, 16:43 #9879
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11-12-2019, 16:45 #9880
Non è tanto una questione di sbattimento, visto che la si fa una volta ogni tanto, se non si modifica nulla magari si fa una volta sola, ma di risultati.
Qualcuno sostiene che facendo il numero di rilievi indicati si ottengono più dati e pertanto si otterrà una calibrazione più accurata, sembra ragionevole.
Altri però sostengono che misurando su più punti, ma su un'area più vasta, si costringe il software a fare dei compromessi inevitabili per ottenere il meglio possibile all'interno di quell'area, sembra ragionevole anche questa linea di pensiero.
Pertanto la domanda che mi sorge spontanea è: oltre a riportare quanto scritto da altri che riportano quanto scritto da altri, esistono due banali grafici della risposta nelle due situazioni, quanto meno nel solo PAP? Basterà confrontarli ed avere una risposta incontrovertibile.
Magari sono uguali in entrambe le situazioni, magari sarà meglio un metodo, magari l'altro, ma almeno ci sarà un dimostrazione effettiva cui riferirsi.
Discorso ovviamente valido se si prevede di privilegiare un solo punto di ascolto, se invece si prevede di gratificare anche altri eventuali ascoltatori allora si dovrà per forza allargare l'area e fare tutte le misure prescritte."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-12-2019, 18:23 #9881
Quello che dice Nordata è anche quello che intendo io.
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12-12-2019, 06:53 #9882
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francamente non ho mai provato rew alla mano a misurare 4 punti e 8 e vedere le differenze, anche perchè usando dirac mi pare che sono obbligato a usare tutte e 9 le sue posizioni.
Io sono assolutamente d'accordo che 8 punti su un'area vasta sarà solo un gigantesco compromesso, tranne magari casi di una saletta dedicata ottimamente trattata passivamente, ma io non parlavo di area vasta bensì di utilizzare tutti e 8 i punti per un'area ristretta come il pattern 101 e ricordo che ai tempi di audyssey quando provenivo dalla calibrazione con posizione mic standard quindi con 8 punti "sparpagliati" su un divano da 3 persone avevo migliorato parecchio con il 101, soprattutto sulla resa del centrale.2CH: Hp Pavilion i5 7200 + Dirac Live - Audiolab 8200CDQ - Am Audio M150 reference - Audiojam2 DMV - Xtz Divine Headphones - Advance Acoustic WTX1000
HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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12-12-2019, 07:31 #9883
Ti chiedo di scusarmi per l'OT, ma vorrei chiedere una cosa.
Verissimo, trappole cilindriche, risuonatori e altro mirano ad ottimizzare la risposta alle medio/basse frequenze, a riempire i buchi e piallare i picchi, perfetto. Prendiamo una sala cinematografica vera, in zona da me c'è solo la catena The Space. (Forse non eccelsa, ma mi piace)
Ci sarò andato un centinaio di volte, e tutte le volte, ovviamente in ogni sala, sento una precisione pazzesca, non si avvertono null o picchi, in certi film i sub sembrano spenti per poi scuoterti quando c'è un'esplosione o altro.
Ecco, come fanno lì a livellare tutto? Non vedo trappole voluminose da pavimento a soffitto, o risuonatori. Saranno posti dietro lo schermo forato vicino ai diffusori? O dici che si affidano ad una sola EQ attiva e con software professionali seri? Ci sarà la classica lana di roccia a rivestire le pareti laterali, ma non si scorge nient'altro.
In ogni impianto ascoltato, il mio entry o di altri amici anche costosi, non ho mai ascoltato una precisione come al cinema, mai. Poi per carità, il suono dei diffusori Pro molti li odiano, ma non sto parlando di timbriche e di suoni freddi e caldi, ma di una perfetta amalgamazione in tutto il range di frequenze che davvero credo solo un cinema possa offrire.
Quando a volte ho provato ad eguagliare tale precisione cinematografica, mi rendevo conto che Audyssey è una mezza specie di giocattolo e probabilmente anche la maggior parte dei diffusori commerciali, ma questa è un'altra storia.
Scusa di nuovo per l'OT.
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12-12-2019, 08:27 #9884
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a mio modesto avviso oltre ad un'ottima eq attiva e pareti sicuramente trattate in un cinema ci sono sub assolutamente dimensionati se non sovradimensionati all'ambiente, le proporzioni della sala sono da manuale ed inoltre sono piazzati nella migliore posizione possibile, quest'ultima poi è davvero determinante nella resa di un sub specie sotto il punto di vista di picchi e buchi, in un living lo spostamento di 50\100 cm o semplicemente girare il driver verso il muro possono dare miglioramenti molto significativi specie in ambienti grandi ed irregolari come gli open space, io ne so qualcosa, è passato parecchio tempo ma ricordo che era migliorata tanto la risposta del mio sub con driver verso il PAP vs verso il muro a favore di quest'ultimo.
Se piazzi male un sub puoi impazzire con eq e bass trap finchè vuoi, ma migliorerai di una percentuale infinitesimale rispetto ad un piazzamento perfetto che darà una risposta naturale già ottima, infatti l'iter sarebbe misurare la risposta del sub NATURALE in tutti i punti di piazzamento possibili e solo una volta individuato il punto migliore procedere con l'eq attiva ed eventualmente trattamento passivo.Ultima modifica di Stefano129; 12-12-2019 alle 08:31
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HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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12-12-2019, 11:52 #9885
La risposta è semplice: nei cinema (quelli seri) il tutto è realizzato dopo attento studio fatto da professionisti del settore con grande esperienza, le contromisure ci sono, ma non le vedi (dietro al telo, lungo le pareti, progetto di base, prodotti utilizzati, ecc.).
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).