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25-02-2024, 16:51 #1
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IL MIO PLASMA PANASONIC TH-37PV500 E' DIVENTATO MAGGIORENNE
ODE AD UN TELEVISORE DI ECCEZIONALE QUALITA'
Ho voluto scrivere questo thread dal contenuto inusuale per rendere omaggio ad una TV che mi ha dato enormi soddisfazioni nel corso degli ultimi 18 anni: pensate che non doveva nemmeno essere lei la televisione prescelta per inaugurare la mia nuova casa a Pasqua del 2005 (comprata nell'estate del 2004) nella quale avrei iniziato la convivenza con mia moglie.
Quelli erano gli anni in cui era esplosa la mania per gli schermi piatti: essendo una tecnologia totalmente nuova, che poneva nuovi parametri di design e di usufrutto della televisione nel'ambiente domestico, tutti li volevano più di ogni altra cosa, erano diventati l'oggetto del desiderio per tantissime famiglie. Tuttavia come sempre accade quando una tecnologia completamente nuova si affaccia sul mercato, i prezzi non erano mai modici. Tutte le marche di TV presenti allora sul mercato, potendo contare su una certa libertà nel fissare i prezzi, cominciarono a battagliare non solo sulla qualità dei pannelli, ma soprattutto sul design e sui materiali utilizzati per primeggiare l'una rispetto all'altra, senza scannarsi troppo sui prezzi, che erano veramente alti.
L'anno 2004 era stato un anno cruciale per la tecnologia televisiva in Europa: il 1° Gennaio 2004, dopo quasi 15 anni di sperimentazioni senza costrutto (iniziate all'epoca dei mondiali di Italia 90), erano finalmente iniziate le trasmissioni in Alta definizione in Europa, con un unico operatore via satellite che trasmetteva su un unico canale, Euro 1080. Quindi oltre alla novità tecnologica degli schermi piatti che riguardava l'Hardware, si era accavallata anche la grande novità tecnologica dal punto di vista Software, l'Alta Definizione. A dire la verità in quell'anno praticamente nessuna delle famiglie italiane, tranne pochissime in cui vi erano appassionati dell'home video erano interessate alle trasmissioni HD. Ma questa novità non sfuggì alla redazione di Digital Video ed in particolare ad Emidio Frattaroli, che nel numero di Aprile 2004 presentava la prova dell'unico televisore a tubo catodico capace di riprodurre le magnifiche immagini HD di Euro 1080, il JVC HV36P38SUE appunto 36 pollici di diagonale in 16:9
A quell'epoca nessuna tecnologia a schermo piatto poteva eguagliare la qualità di immagine del tubo catodico: gli LCD avevano una qualità ai miei occhi sempre pietosa, i migliori plasma del 2004 avevano una bella naturalezza di immagine, ma in quanto a contrasto e livello del nero erano ancora indietro. I Kuro della Pioneer erano ancora lontani dall'essere lanciati sul mercato, ed il modello della serie 434 della stessa casa presente quell'anno sul mercato, era il primo ed unico plasma compatibile con l'alta definizione, confermava il gap con il tubo catodico (potevo dirlo con cognizione di causa, in quanto una mia strettissima parente l'aveva comprato su mio consiglio nello stesso Aprile del 2004).
Ma visto che io avevo comprato casa nel Settembre 2004 ed era previsto che avrei finito di arredarla per Pasqua 2005 e non avendo né il posto e nemmeno il budget necessario per un plasma 43 pollici HD (come il suddetto Pioneer 434), puntavo decisamente sul JVC HD 36 pollici, pochi, ma veramente buoni, anzi eccezionali in teoria. L'importante era avere una TV compatibile con l'alta definizione, non importava se era uno schermo piatto o meno.
Io sono uno di quelli che c'era al SIM di Milano del 1990, quando in uno stand della Thomson mostravano immagini HD riprese in diretta da telecamere che venivano trasmesse ad un TV Thomson sperimentale 36 pollici HD tramite la “Golden Scart”: ebbene queste immagini erano poca cosa, come qualità, se confrontate a quelle che venivano mostrate allo stand della Sony con le loro immagini preregistrate in alta definizione analogica (quindi senza nessunissima compressione), trasmesse dal loro lettore LASERVISION HD ad un televisore con tubo catodico TRINITRON 36 pollici HD. Io rimasi letteralmente stregato da quelle immagini: rimasi seduto ininterrottamente nel loro stand per almeno un'ora, dopo aver visto tre volte tutto il contenuto del Laserdisc dimostrativo; alla fine mi alzai ed andai a congratularmi in inglese con l'ingegnere giapponese della Sony che presedieva alla dimostrazione: per tantissimi anni rimasero le più belle immagini che io avessi mai visto attraverso uno schermo TV.
Con quelle meravigliose immagini nella mente ero entusiasta di poter mettere le mani finalmente su una TV a tubo catodico ad alta definizione. Ci fu però un grosso problema: non volendo lasciare il televisore da solo in una casa disabitata aspettai fino all'ultimo per prenotarlo nel mio negozio di fiducia (nel frattempo però ordinai separatamete il suo mobile dedicato a Piacenza per il “modico” prezzo di 250 euro): quando nel Febbraio 2005 dissi al negoziante la fatidica parola “Fallo arrivare” ebbi una raggelante risposta: non sono più a listino e la JVC italiana non ne ha più a magazzino. Ma io non mi detti per vinto e, pur avendo letto che parecchi esemplari di quel televisore erano stati restituiti prprio per il tubo catodico difettoso (scarso contrasto e luminosità), mi gettai alla ricerca di tale TV in Europa.
Ne trovai uno in Germania a 1.800 euro + 200 di trasporto: pochi giorni dopo Pasqua arrivò un camion con sponda che scaricò il grandissimo e pesantissimo imballo con l'unico televisore a tubo catodico compatibile con l'alta definizione del mondo: dopo averlo sballato e collegato immediatamente al sintonizzatore SAT HD QUALI-TV (qualcuno lo ricorda?) fornito dalla stessa emittente “Euro 1080” ebbi subito una cocente delusione: il TV aveva il tubo catodico del lotto difettoso, presentava una perfetta definizione, ma un contrasto e luminosità di un tubo in via di esaurimento. Con i brividi alla schiena scrissi e telefonai in Germania per chiedere il reso, visto che né loro, né altri in Europa ne avevano un'altro: per fortuna lo accettarono (ovviamemte il trasporto era a mio carico).
FINE PRIMA PARTE ContinuaSalotto: TV Panasonic TX-48LZ1500E con Medialight LX1 6500K - Blu-ray 4K: Panasonic DMP-UB820 - Ampli AV: Cambridge Audio 540R V2 - Sistema 5.1: Canton Movie CD1 - Camcorder: Canon HG20 AVCHD
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25-02-2024, 16:53 #2
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SECONDA PARTE: COME SONO ARRIVATO AL MIO ATTUALE PLASMA
A quel punto c'era una sola domanda: che fare? Panasonic mi venne in aiuto: pochi giorni prima del mio psicodramma (Marzo 2005): annunciò anche Lei la sua prima linea di TV al plasma compatibili con l'alta definizione: all'epoca si parlava di TV Hdready, perchè nessun plasma aveva la risoluzione di 1920x1080 pixel: si arrivava al massimo a 1024x768 pixel per il taglio 42 o 43 pollici (1366x768 per il 50”): ma allora gli schermi avevano grandi cornici intorno al pannello, e nello spazio a mia disposizione (che era stato progettato per il 36” analogico) dove oggi ci entra un 48” all'epoca ci entrava al massimo un 37” con le sue spesse cornici: se Pioneer si fermava al taglio 43”, Panasonic presentò anche il 37 HDready, con una risoluzione di 1024x720 pixel.
Questa linea HD ready accettava i segnali 1080i e 720p: io avevo già visto le immagini di Euro1080 sul plasma della mia parente ed erano comunque un bellissimo vedere: a questo punto non restava che andare in negozio ed ordinare il plasma TH-37PV500, ma anche qui cascò subito l'asino: erano virtualmente introvabili, soprattutto nel taglio 37”, che era l'unico che mi potevo permettere, non solo per lo spazio, ma anche per il budget, il 42” era per me inavvicinabile, anche perchè per me era assolutamente necessario utilizzare il bellissimo mobile da pavimento dedicato a questo plasma: se il plasma costava 2.500 euro su strada, il mobile ne costava ben 600. Nel forum principale inglese c'era una discussione sedicata solamente alle foto di questa linea di plasma ambientati a casa degli acquirenti: ovviamente io le guardavo con grande invidia. Tuttavia non ascoltai la lezione appena ricevuta col JVC, del quale mi rimase come ricordo quell'inutile suo mobile dedicato da pavimento che nessuno voleva (feci una inserzione anche in questo forum), ed anche se il TV sembrava introvabile feci comunque l'investimento per compare il mobile da pavimento in fiduciosa attesa del plasma.
Vorrei sottolineare che a partire dal 2000 ci fu una vera corsa da parte di tutte le marche per dotare i loro TV di punta di qualsiuasi tecnologia dei mobili più belli possibili: cercate su Internet ad esempio i plasma della Sony serie MRX del 2004, erano stupendi (e costosissimi, ma non compatibili con l'hd fino al 2006).
Quando ad inizio Settembre 2005 andai al Top Audio a Milano rimasi folgorato dalle immagini che mostrava l'intera serie 500 in Hd (provenienti da uno Hard disk probabilmente con un bitrate altissimo, visto che i blu-ray arrivarono solo alla fine del 2006), erano nettamente migliori dei Pioneer 435 e 505; ero veramente entusiasta. Tuttavia a frenare il mio entusiasmo ci fu l'addetto della Panasonic Italia presente nello stand, il quale mi spiegò che questa serie aveva avuto un successo di pubblico totalmente inaspettato dalla casa madre: la richiesta era nettamente superiore ai numeri pianificati di produzione, soprattutto per il taglio 37”, per cui mi consigliò di aggiornarmi continuamente su Internet dove fosse segnalata la presenza di questo TV in negozi non troppo lontano da casa mia (provincia di Mantova al confine con quella di Modena e Reggio Emilia) perchè era assoldato che per l'anno 2005 non ce ne sarebbero stati abbastanza per tutti.
Così feci, e questo forum fu decisivo per riuscire nella mia personale caccia al tesoro del plasma 37”: nella discussione ufficiale dedicata alla serie 500 gli utenti segnalavano prontamente dove avvistavano questi oggetti del desiderio.
Nel mese di Ottobre 2005 per ben due volte, una a Ferrara ed un'altra a Parma, a fronte di segnalazione, telefonai al punto vendita per sapere se era ancora in negozio (poiché dicevano sempre che non valeva la prenotazione telefonica, ma semplicemente chi arrivava prima in negozio), ma il mio tentativo di acquisto fu frustrato da altri utenti che arrivarono prima di me. Nel caso di Ferrara mi telefonarono che era già stato venduto quando avevo fatto appena 20 km, ma nel caso di Parma stavo uscendo dall'autostrada, e quando ormai assaporavo l'agognato ascquisto, arrivò la telefonata dell'avvenuta vendita: fu una vera doccia fredda. In ambedue i casi i commessi convenivano che non gli era mai capitato di assistere ad una tale caccia al tesoro per una TV, visto che io ero solamente uno dei tanti che avevano telefonato.
Ma non mi detti per vinto, la sera di Venerdì 18 Novembre 2005 apparve qui in questo forum alle ore 18,30 la segnalazione che era stato avvistato un 37PV500 al centro commerciale Marco Polo di Prato. Era troppo lontano per arrivare prima dell'orario di chiusura, quindi telefonai subito e poi all'orario di chiusura per sapere se il televisore c'era ancora: la riposta fu positiva e mi dissero “se lei è il primo a presentarsi alla riapertura di domattina alle 9 in punto il televisore sarà suo”.
Così accadde: partii da casa mia alle 6,30 con la station wagon di mio suocero per essere sicuro di arrivare prima dell'apertura, fui il primo ad entrare, alle 9,15 il televisore era già pagato, alle ore 9,30 era finalmente caricato sulla station wagon di mio suocero che avevo chiesto in prestito, visto che sulla mia berlina non sarebbe mai entrato. Finalmente la sera del 19 Novembre 2005 era già montato sul suo mobile da pavimento a fare bella figura di sé
FINE SECONDA PARTESalotto: TV Panasonic TX-48LZ1500E con Medialight LX1 6500K - Blu-ray 4K: Panasonic DMP-UB820 - Ampli AV: Cambridge Audio 540R V2 - Sistema 5.1: Canton Movie CD1 - Camcorder: Canon HG20 AVCHD
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25-02-2024, 16:54 #3
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TERZA PARTE: NE VALSE LA PENA ASPETTARE COSI' TANTO QUEL TELEVISORE E FARE TANTI KM PER ANDARLO A PRENDERE?
La risposta è assolutamente affermativa, con il senno di poi, avrei dovuto andare anche fino a Roma per acquistarlo.
Due premesse:
1) io penso che ci siano degli anni in cui una particolare marca butta sul mercato un prodotto eccellente per spaccare il mercato e far sì che gli “early adopters” facciamo pubblicità e lo consiglino a tutti gli altri. Io credo che questo sia stato il caso della linea plasma HD Panasonic del 2005. In quell'anno non erano scesi a compromessi per la qualità dell'immagine, dell'audio e la durata dei componenti. Non è un caso che due anni dopo il 37PV70, erede del mio, che feci comprare a mia sorella e mio cognato costava 1.200 euro contro i 2.500 del mio, ma l'immagine (per tacer dell'audio) non era paragonabile a quella del suo predecessore.
2) Quando compri un top di gamma in un anno di grazia come quello descritto sopra, la sua immagine (e l'audio) rimarrà a prova di futuro per parecchi anni.
Ma andiamo con ordine: come è l'immagine “on the road”, ovvero a casa mia rispetto a quella vista allo stand Panasonic in fiera? E' sempre stata eccezionale come quella vista al Top Audio, i suoi punti forti sono in particolare:
- Naturalezza dell'immagine, veramente pari a quella di un tubo catodico, ma ad alta definizione: la grande cornice nera intorno al pannello dà veramente l'impressione di guardare attraverso una finestra, sensazione che, ai tempi dei tubi catodici, avevo solo di fronte ai TV della Bang & Olufsen
Eccezionale microcontrasto, incisività, “forza” dei colori
Nitidezza dei contorni senza alcuna sensazione di “forzatura”
Conseguentemente ne deriva una grande tridimensionalità dell'immagine.
Come tutti i migliori plasma, assoluta uniformità del pannello su tutti i test colori, ma anche e soprattutto con i bianchi, i vari livelli dei grigi e col nero. Quando lo portai a casa provai subito i DVD test di AFDIGITALE e di DVE ESSENTIALS: con qualche piccolissimo ritocco al contrasto ed alla luminosità (gli unici controlli disponibili se non entri nel menù di servizio) divennero subito perfetti i vari pattern per distinguere perfettamente i vari livelli di grigio e la saturazione dei colori. Una calibrazione semplice, ma molto efficace ed i risultati guardando l'immagine lo dimostrano ancora oggi.
Sono sicuro che ci sia un fattore che abbia contribuito forse più di tutti gli altri a mostrare una immagine che ancora oggi è veramente degna di nota: il cristallo scuro di contrasto posto davanti al pannello. Questo doveva essere un elemento di pregio davvero costoso, prova ne sia che negli anni successivi fu tolto. Il contributo decisivo di un filtro di contrasto di qualità lo avevo già visto nei telvisori Loewe dal 1988 in poi e soprattutto, come detto prima nei televisori Bang & Olufsen: esso contribuisce veramente ad aumentare microcontrasto e “forza dei colori” e la tridimensionalità: questo posso affermarlo perchè ne ebbi esperienza diretta quando in famiglia mio padre ascquistò un eccellente TV Loewe della serie Contour del 1988: aveva il suddetto filtro di contrasto in vetro asportabile per poterlo pulire. Quando lo toglievo per pulirlo, vedevo immediatamente la nettissima differenza fra le due immagini, con e senza filtro, letteralmente due mondi diversi.
Ricordate che il filtro di contrasto non va confuso con un eventuale filtro antiriflesso: sono due cose diverse. La Bang & Olufsen nel 2004 montava i filtri di contrasto di serie, ma se volevi il trattamento antiriflesso su un 32” formato 16/9 oltre ai 4.000 euro che dovevi pagare per il televisore di serie, dovevi aggiungere altri 400 euro. Usavano la stessa tecnologia militare dei cockpit degli aerei da caccia (così almeno dichiaravano tutti i rivenditori B&O con cui avevo parlato all'epoca (ora non ne esiste più nemmeno uno nella mia zona).
La qualità di questo flitro di contrasto del 37PV500, come detto più sopra, deve essere di qualità davvero notevole, se ancora oggi temo il passaggio ad altre tecnologie e dimensioni.
Dal 2005 in poi ho assistito all'avvento del digitale terrestre (il mio ha il solo tuner analogico), dei plasma Full HD, poi del 1080P in luogo dei 1080I, ma ogni volta che facevo il confronto (a menoria ovviamente) di quello che vedevo nei TV esposti ed a casa mia con lo stersso materiale non vedevo differenze.
Uscirono anche i plasma della serie Kuro ed i plasma della Panasonic che utilizzavano la tecnologia Kuro rilevata dalla Pioneer quando smisero di produrre televisioni, ma il risultato era sempre lo stesso: anche se in rarissimi casi dell'uso quotidiano,e quando dico rarissimi dico solo in caso di un quadro di immagini SD scurissimo, al limite del buio assoluto, potevo notare solarizzazioni e dithering che forse non vi erano più in quelle due serie sopracitate, nel restante 99,9% dei casi il mio plasma era ancora al loro livello, se non addirittura superiore come microcontrasto e naturalezza.
Negli anni del Kuro (2007-2010 se non ricordo male) ogni volta che andavo al Top audio all stand Pioneer rimanevo per svariati minuti e non avevo l'impressione di vedere meglio che a casa mia: una volta a casa cercavo di riprodurre gli stessi blu-ray per avvalorare questa impressione avuta in trasferta.
Poi il cugino di mia moglie comprò il TV al plasma Panasonic della serie VT50 taglio 50”, la penultima serie dei plasma Panasonic.
In questo caso devo fare un'altra premessa: a mio pare la normale HD dà una grande sensazione di definizione se lo schermo non supera i 50”, aldilà della distanza da cui lo si guarda: il problema è che la densità dei pixel (dove si intende numero dei pixel per una determinata area di superficie) in un 50” HD è nettamente minore che in un 37” HD; infatti la mia sensazione guardando il 50” era che la immagine fosse un po' “sgranata” non aveva la stessa “compattezza” e di conseguenza microcontrasto che potevo rilevare sul mio a parità di qualità di sorgente: certo la cosa era più evidente sulla tv via satellite che su un blu-ray, tuttavia la differenza rimaneva, tanto che quando mi offrì di vendermi il suo plasma (al prezzo di 350 euro) per passare ad un Panadonic OLED 55HZ1000 io rifiutai. Non vedevo il motivo di investire quei soldi per una immagine che ritenevo inferiore (lo so che mi prenderete per pazzo) nel 95% dei casi a quella del mio.
Ora vado spesso a casa sua ad ammirare il suo OLED, visto che vorrei anche io comprare un Panasonic OLED 48” prima che la stessa Panasonic cominci a produrre tutti i tagli 48” in Turchia.
Io non posso permettermi di passare ad un taglio maggiore di 48”, perchè nella attuale parete attrezzata un taglio maggiore non ci entra, a meno che spenda altre parecchie migliaia di euro per rifare tutto l'arredamento di quella parete, cosa che non è pensabile per il mio budget.
Mi prenderete ancora per pazzo, ma anche se l'OLED 55” vince a mani basse sul mio quando riproduce sorgenti 4K, quando invece riproduce sorgenti HD le immagini sono sicuramente più grandi che sul mio, ma come qualità vince di una incollatura: il margine diventa più avvertibile nelle scene scurissime o nelle bande nere dei film trasmessi in cinemascope.
Tuttavia c'è un parametro dove il plasma di 18 anni suonati non cede di un millimetro:la naturalezza dell'immagine, è qualcosa che non riesco a descrivere a parole, ma è una sensazione netta.
In ogni caso, quando arriverà il nuovo 48” OLED in sala, il plasma 37” sarà trasferito in una stanzetta multifunzione al piano di sopra: possiamo ben dire che il TH-37PV500 rimarrà con noi finchè morte non ci separi.
Con uno switch HDMI è riuscito ad essere un monitor eccezionale per la TV digitale terrestre, per la TV via satellite, per il lettore prima blu-ray, ora blu-ray 4K ed è diventato anche un TV Smart con l'aggiunta della Firestick 4K, ed è così riuscito a combattere e superare tutte le innovazioni di sorgenti, di segnale, e la innovazione della TV ON DEMAND dalle varie piattaforme presenti in Internet, che hanno caratterizzato il progresso tecnologico di questi ultimi 19 anni.
P.S. A testimonianza della eccezionale qualità di tutti i componenti di questa serie, il mio plasma non ha mai avuto bisogno di alcun intervento dell'assistenza, ed ancora oggi la luminosità del pannello non mi sembra per nulla diminuita rispetto al 2005. Ovviamente quindi il prossimo TV non potrà che essere un Panasonic, ma perchè ancora oggi li ritengo i migliori TV sul mercato per le mie esigenze, più ancora che per fedeltà al marchio.
Ultima precisazione: con gli occhiali ho 11/10, come in gioventù, quando non avevo bisogno di portarli, quindi non pensate che le mie sensazioni visive siano ingannate da uno scarso visu.Salotto: TV Panasonic TX-48LZ1500E con Medialight LX1 6500K - Blu-ray 4K: Panasonic DMP-UB820 - Ampli AV: Cambridge Audio 540R V2 - Sistema 5.1: Canton Movie CD1 - Camcorder: Canon HG20 AVCHD