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Discussione: Immagine "razor" o immagine soft?
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27-11-2007, 16:49 #61La "tensione" dell'appassionato dovrebbe essere verso la riproduzione oggettiva dell'immagine, pur sapendo che non sarà mai perfetta.
Quando il supporto viene riprodotto su un impianto tararato com gamma e colorimetria aderenti allo standard (diciamo anche strettamente) la fedeltà della riproduzione sarà tanto più elevata quanto più l' impianto sarà di valore... ma comunque ed in ogni caso molto superiore a quella possibile con un impianto con tarature sballate e appunto "salsiccia con cappuccino" quali quelle standard...
Io ho profondo rispetto per chi lavora per il cinema.... sicuramente chi si occupa della fotografia, del lighting design del post processing e nel mastering su formati home dei film sono persone competenti e con molta esperienza.
Possono tuttavia esserci per varie ragioni degli errori di valutazione, delle edizioni infelici o anche semplicemente imperfette come anche alcuni errori in fase di ripresa a cui non si può proprio mettere rimedio; mi sembra abbastanza pretenzioso pensare che con una botta di sharpness si riescano a risolvere... anche perché le attrezzature che eseguono il processing sul materiale non compresso proveniente dal telecine possono valere decine di volte il costo dei migliori processori che possiamo portarci a casa (ed i risultati possibili idem).
Piccola nota si è trascinato nella mischia un filmozzo come "300" _
"300" è un film esagerato... brulicava di rumore anche al cinema, anche senza la grana sarebbe stato esagerato lo stesso per i viraggi.
Togliamo anche quelli... bene.. il film sarebbe stato esagerato lo stesso... per la gestualità.
Togliamo anche quella, sarebbe stato esagerato egualmente per le scenografie, gli esseri mostruosi e per la sceneggiatura, se togliamo anche questi ultimi elementi non rimane nulla...
Se si è rimasti delusi riguardo al film bisognerebbe chiedersi se in realtà su un tema del genere ci si sarebbe aspettati una sceneggiatura tipo quella de "Il Gladiatore" e non ricavata dalla stessa fonte dei Fantastici 4 oppure Spider Man.... dato che la coerenza, le esagerazioni, in 300 non sono superiori a quelle di Sin City (che personalmente ho trovato molto piacevole ).
Quando vedo film con una fotografia così estrema non ho assolutamente l' ambizione di riuscire a renderla "naturale" perchè sarebbe impossibile... la discussione è quindi tutta su lato artistico del film che io rispetto anche se il risultato finale è deludente.
Con la nuova generazione dei registi e direttori della fotografia che emergono dai videoclip musicali... aspettiamoci ancora per qualche anno (fino alla saturazione) ogni sorta di effettaccio... dato che a quanto pare la vecchia generazione (Lucas ... Spielberg) che realizzava blockbuster una volta esaurita la abbuffata degli effetti 3D sta ricominciando ad utilizzare i buoni vecchi metodi... per fortuna direi...
Un ultima mia riflessione è quella che riguarda l' immagine definita come "naturale"... che nel cinema (come nella fotografia) NON ESISTE ed è sempre frutto dell' interpretazione, l' occhio del regista... la profondità di campo altrimenti dovrebbe essere sempre totale ... ed invece i registi usano spesso diaframmi aperti con riduzione di quest ultima... e guarda caso la situazione è coerente con la ripresa.
Ciao
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27-11-2007, 17:15 #62
Originariamente scritto da revenge72
Si dovrebbe avere un sacro rispetto per l'opera originale, altrimenti il film che vedo io è un'altra cosa rispetto a quello che vede qualcun altro.
... beh ... se si tratta di "Vacanze di Natale" il danno è minimo, ma per i FILM veri la cosa cambia !VPR: PT-AE2000 - LETTORE DVD e BD: Sony BDP-S6200 - SCHERMO: Adeo Plano 240 x 135 - AMPLI: Denon 1906 - DIFFUSORI: Indiana Line - front: TH341 - center: TH C50 - surround L e R: TH241 - surround Back: TH C50 -SUBWOOFER: B&W asw300 - TELECOMANDO: Logitech Harmony 525
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28-11-2007, 07:09 #63
Originariamente scritto da MauMau
...bhe.... purtroppo, proprio i film di Vanzina usano una pellicola e sono girati in modo che mi ricorda il Technicolor anni '60con una qualita' e profondita' di campo notevolissimi !!
Peccato ... i soggetti ....
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28-11-2007, 11:02 #64
Originariamente scritto da Highlander
Lo stesso film, visto nella stessa sala (quindi stessa immagine), provoca sensazioni diverse a seconda della "storia" di ciascuno di noi.
Però è anche vero che il regista "usa" l'immagine per provocare queste sensazioni.
Un'immagine "sfocata" o "sporca" crea effettivamente disagio, ma è proprio quello che vuole ottenere il regista.
Eliminando la sfocatura "sterilizziamo" il film, e perdiamo parte del messaggio.VPR: PT-AE2000 - LETTORE DVD e BD: Sony BDP-S6200 - SCHERMO: Adeo Plano 240 x 135 - AMPLI: Denon 1906 - DIFFUSORI: Indiana Line - front: TH341 - center: TH C50 - surround L e R: TH241 - surround Back: TH C50 -SUBWOOFER: B&W asw300 - TELECOMANDO: Logitech Harmony 525
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28-11-2007, 11:06 #65
Originariamente scritto da MauMau
Se il regista (per esempio per un primo piano) ha aperto al massimo il diaframma dell'obiettivo, lo sfondo sarà sfocato e non potrai comunque MAI recuperare i dettagli....
Il discorso può essre valido su scelte particolari legate a colorimetria, contrasto ecc, non certo alla sfocatura intenzionale....Mauro Cippitelli
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28-11-2007, 11:41 #66
@maurocip
E la grana (vera o in post produzione)... dove la metti... la prima cosa che fanno i puristi dell' immagine in possesso dei potenti processori (tutti meno che i possessori del DVDO ISCAN 50) è cercare di spianarla con gli appositi filtri di riduzione del rumore... tutto questo per dire che comunque che ricercare sempre ed in ogni caso l' immagine pulita con bordi razor oppure esaltare il microcontrasto con filtri evoluti di sharpness (che eliminano l' effetto doppio bordo ... vedi HQV) potrebbe essere un errore.
Ciao
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28-11-2007, 12:58 #67
@ maurocip
si, la sfocatura non è eliminabile, era un modo di dire.
Per fortuna ....
Comunque il concetto è applicabile a tutte le caratteristiche dell'immagine che esulano dagli standard tipici dei videogame, di cui la nitidezza "razor" è solo il più evidente.VPR: PT-AE2000 - LETTORE DVD e BD: Sony BDP-S6200 - SCHERMO: Adeo Plano 240 x 135 - AMPLI: Denon 1906 - DIFFUSORI: Indiana Line - front: TH341 - center: TH C50 - surround L e R: TH241 - surround Back: TH C50 -SUBWOOFER: B&W asw300 - TELECOMANDO: Logitech Harmony 525
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28-11-2007, 13:44 #68
Originariamente scritto da revenge72
sono convinto che l'approccio "culturale" ad una immagine sia proprio questo, cioè (per fare un paragone con l'audio) conoscere come suona una tromba o un violino a prescindere come viene riprodotto dal supporto o dalla catena audio.
a casa sono sempre stato convinto che uno debba cercare di riprodurre un emozione assimilabile all'evento di cui si ha conoscenza, l'idea del SUONO (o dell'IMMAGINE) unico, vero ed incontrovertibile è una chimera dei tecnoguru....Mauro Cippitelli
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28-11-2007, 13:58 #69
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Per me l immagine soft= "sfuocato" ,immagine razor="dettaglio".
Lo sharpnes lo uso,da film a film, anche rischiando di vedere un po di grana basta che non mi falsa la colorimetria.
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28-11-2007, 18:34 #70
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Originariamente scritto da maurocip
Ultima modifica di peltor; 28-11-2007 alle 19:30
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28-11-2007, 18:50 #71
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Forse in fin dei conti a me non interessa molto la colorometria che l autore ha voluto imprimere nel film,anche se cerco di rispettarla, ma bensi di vedere realmente quello che l occhio umano vede in quella reale situazione o scena cioè dettaglio,tridimensionalità e colori,sfumature realmente esistenti.
Tutto cio mi rende più convolgente,più reale,più incisivo il film che mi presto a vedere.