Ti riporto (guarda la parte in grassetto):
Per poter essere accettato dall'industria cinematografica, lo standard HDMI ha dovuto essere dotato di un sistema di protezione dei contenuti, o DRM (Digital Rights Management), chiamato HDCP (High-Definition Content Protection), supportato dalla sua versione 1.10 in poi.
Tale tecnologia è stata sviluppata inizialmente da Intel, ed è fornita da una società controllata dal produttore stesso, la Digital Content Protection, LLC. Essa è implementata in tutti i prodotti HD DVD e Blu-ray e si tratta di un meccanismo di codifica che può essere decrittato solo da particolari dispositivi hardware e dovrebbe, quindi, essere più difficile da aggirare da parte dei pirati (in realtà sono già state individuate diverse tecniche per superare tali difese). Ad ogni modo, per godere a pieno dei contenuti ad alta definizione è opportuno appoggiarsi a questa tecnologia abbinata all'interfaccia HDMI, perché se si utilizzano altre connessioni, come il video component, il segnale potrebbe essere automaticamente degradato (a seconda del livello di protezione impostato) e la qualità dell'immagine risultare molto simile a quella offerta dai tradizionali DVD, rendendo quindi inutile l'utilizzo di sorgenti ad alta definizione.
Come vedi utilizzano il condizionale....
Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)