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Risultati da 1 a 14 di 14
Discussione: Differenze tra chip "gainclone" LM3886
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26-01-2007, 19:01 #1
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Differenze tra chip "gainclone" LM3886
Ho reperito tramite web diversi circuiti e chip per costruire dei gainclone però me ne ritrovo di diversi tipi:
PM34AR
LM3886T
PM42AQ
LM3886T
PM48AF
LM3886TF
Qualcuno di voi conosce le differenze?
Mi serve per sapere se posso accoppiare in un ampli stereo 2 chip "diversi"
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26-01-2007, 22:28 #2
L'unica differenza che vedo è il tipo di case "T" oppure "TF", il primo è un normale TO-220 mentre il secondo è sempre TO-220 ma isolato.
Le caratteristiche elettriche sono le stesse.
Se ti riferisci a quelle lettere che hai scritto sopra ad ogni sigla non hanno alcuna importanza ai fini ralizzativi, servono ad identificare lo stabilimento, la data di produzione e/o altre simili caratteristiche.
Sicuramente lo hai già, comunque qui puoi scaricare il Data Sheet relativo nonchè le Application Notes:
http://www.national.com/pf/LM/LM3886.html
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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27-01-2007, 01:27 #3
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Grazie Nordata.
Il mio dubbio è nato proprio dal fatto che sul sito National c'è un solo PDF e quindi non avevo la certezza che fossero uguali.
Molto interessante anche la questione dei numero dello stabilimento,temevo identificassero delle revisioni o cose simili.
Approfitto per farti una domanda: che differenza c'è tra il modello normale e quello isolato? A vista quello isolato è completamente nero anche nella parte superiore quella col buco per il fissaggio al dissipatore) mentre l'altro ha la parte superiore in metallo.Le caratteristiche "soniche" sono differenti?
Grazie per le risposte
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27-01-2007, 23:35 #4
Non credo proprio, il chip rimane il medesimo, cambia il case.
Per quanto riguarda lo stabilimento è una mia ipotesi, credo però abbastanza verosimile, è un numero che identifica una partita/lotto, per cui loro possono risalire alla provenienza.
Ciao.Ultima modifica di Nordata; 29-01-2007 alle 11:40
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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29-01-2007, 07:59 #5
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Grazie ancora Nordata
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29-01-2007, 21:07 #6
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Nordata spero di non approfittare della tua disponibilità perciò ti faccio una domanda ma se non mi rispondi non ti preoccupare,non mi offendo
Ho montato il chip isolato LM3886TF al posto di un altro LM3886T che ho bruciato (non ti dico come perchè è da comiche...) e sembra che il package isolato impedisce al chip di trasferire il calore all'aletta di raffreddamento: di conseguenza,aumentando la potenza il suono si ferma e poi riprende come se il chip andasse in protezione termica
La domanda da perfetto ignorante quale sono è...a che serve un chip isolato?
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30-01-2007, 00:02 #7
Credo che per lo più serva a semplficare i problemi di montaggio, quindi i costi.
Non conosco quell'integrato in particolare ma, sul retro, non ha comunque una superficie metallica ?
L'essere "isolato" dovrebbe voler dire che l'aletta non è sotto tensione, come può capitare in molti modelli, cosa che comporta l'inserimento di una mica tra corpo e dissipatore o il mopntaggio dell'intero dissipatore su supporti isolati.
Dovrebbe essere sufficiente spalmare le due superfici di contatto con il solito grasso al silicone.
La cosa è molto strana.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-01-2007, 09:15 #8
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Originariamente scritto da nordata
Dovrebbe essere sufficiente spalmare le due superfici di contatto con il solito grasso al silicone.
Grazie ancora per l'aiuto
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30-01-2007, 10:43 #9
Originariamente scritto da nordata
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Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-01-2007, 11:08 #10
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Originariamente scritto da nordata
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30-01-2007, 13:15 #11
ciao, ti confermo che il TF smaltisce peggio il calore, per cui se sei un po' "tirato" con l'alimentazione potresti avere dei problemi.
La pasta termoconduttiva aiuta, ma riducendo (anche di poco) l'alimentazione vai sul sicuro.
Per curiosità a che voltaggio lo alimenti?Fare facilmente ciò che gli altri trovano difficile è talento; fare ciò che è impossibile al talento è genio
Henri Amiel
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30-01-2007, 15:28 #12
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Originariamente scritto da gianka
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30-01-2007, 17:40 #13
94 V è l'alimentazione massima senza segnale in ingresso, con segnale la massima è indicata in 84 V, per cui sei praticamente al massimo, se hai dei problemi di temperatura o diiminuisci un po' la tensione o inserisci una piccola ventola, magari con velocità bassa, che si inserisca oltre una certa temperatura.
O ti procuri tutti case non isolati.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-01-2007, 18:00 #14
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Originariamente scritto da nordata
O ti procuri tutti case non isolati.