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Risultati da 16 a 30 di 31
Discussione: Cavo interno diffusori
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12-05-2017, 12:08 #16
A leggere alcuni interventi relativi all'argomento verrebbe da dire di sì, poichè li si consiglia per correggere, in modo mirato, qualsiasi problema causato dai diffusori, dal loro collocamento, dall'acustica ambientale e così via, praticamente la panacea universale, basta scegliere il modello giusto e tutti i problemi sono magicamente risolti.
Non sono esagerazioni, basta prendersi la briga di leggere un po' di interventi sull'argomento e lo si può facilmente constatare."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-05-2017, 13:19 #17
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in questo caso non sarei così certo di escludere un qualche effetto, che però sarebbe dovuto non alle proprietà taumaturgiche di queste "audiofilate", bensì ad un'interazione ed ad un qualche pasticcio che avviene nel crossover passivo. Roba comuque da evitare...
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12-05-2017, 14:13 #18
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edit scusate
Ultima modifica di Stefano129; 12-05-2017 alle 14:17
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12-05-2017, 15:26 #19
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Salve, metto a disposizione la mia esperienza per dare una risposta valida:
I cavi sono una parte del tutto, chiaramente, ottimizzarli, apporta benefici udibili, ma tutto dipende dal tenore dell'impianto e dalla capacità di ascolto della persona. Nel mio caso, spesso ho cambiato i cavi dell'impianto, anche quelli delle casse, qui bisogna fare delle differenze, spesso, in casse budget sono presenti cavi ridicoli (doppini di infima qualità terminati con faston dal dubbio contatto, sono scelte per economizzare in sede di produzione, ebbene, lì c'è bisogno dell'intervento del bravo riparatore, nelle casse blasonate tipo Indiana Line per esempio, non ce n'è bisogno, ci sono già ottimi cavi terminati con faston placcati e ben posizionati. Spero di essere stato utile, ciao a tutti
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12-05-2017, 15:30 #20
Non utile, utilissimo...
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12-05-2017, 16:14 #21
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12-05-2017, 16:41 #22
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in genere si placcano d'oro o di rodio, la placcatura serve a non far ossidare il contatto perchè l'ossido fungerebbe da resistenza in serie, sporcando di conseguenza il suono
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12-05-2017, 16:50 #23
Lo sai, vero, che l'oro è un conduttore peggiore del rame?
Personalmente cerco di evitarlo, anche se una maggiore resistenza non sporca automaticamente il suono ma ne causa solo una maggiore caduta di tensione (stiamo comunque parlando di valori infinitesimali)...
Sicuramente tale placcatura è sfruttata maggiormente a fini di marketing che da una reale necessità, infatti in ambito pro la placcatura in oro non esiste...Ultima modifica di KwisatzHaderach; 12-05-2017 alle 16:55
Martino
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12-05-2017, 16:56 #24
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l'oro è peggiore del rame ma non si ossida, quindi a lungo andare preserva il contatto, io personalmente uso saldare i terminali con stagno all'argento
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12-05-2017, 17:09 #25
Per i contatti di difficile accesso è una buona soluzione.
Io preferisco faston in rame e un controllo annuale, ma i miei componenti sono in sala climaticamente controllata per cui non soggetti ad ossidazione.Martino
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12-05-2017, 18:40 #26
Se uno abita nella casetta del guardiano del faro o in un container di un campo di ricerca petrolifera in mezzo alla giungla equatoriale sicuramente avere i contatti in rodio o oro è una buona cosa, infatti in ambito aerospaziale o per strumentazione professionale (il professionale vero, non quello delle brochure) si usano contatti dorati, ma solo per questi casi e per i motivi suddetti; ho letto invece dell'uso dell'oro per le motivazioni più strampalate.
Ti dirò che mi è capitato di aprire diffusori di marchi blasonati, sicuramente più di Indiana Line, e di trovarci dentro cavi del tutto normalissimi.
Una volta alla presenza del proprietario ho tolto i woofer da una coppia di diffusori veramente costosi, avevano persino i cavi che uscivano direttamente ed andavano al crossover posto esternamente, il tutto non separabile per evitare di sporcare il suono con contatti superflui, e di trovarci dentro il normalissimo cavo rosso-nero; al ricordo della faccia del proprietario mi viene da ridere ancora oggi (ma erano all'interno e come ben si sa in questi casi "occhio non vede, orecchio non sente".
Per l'Argento ho già spiegato prima le motivazioni, se hai fatto delle saldature in un trasmettitore che lavorava ad un centinaio di MHz o più hai sicuramente fatto una buona cosa, ma anche in questo settore si usano solo i cavi argentati e solo per le bobine, non si usa stagno argentato.
apporta benefici udibiliUltima modifica di Nordata; 12-05-2017 alle 19:22
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-05-2017, 21:14 #27
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molto interessante e simpatica questa tua disamina tra il serio e il faceto
Ti dirò che lo stagno all'argento lo usavo proprio per i trasmettitori e i ponti radio, da allora lo uso sempre, visto il costo non eccessivo e la migliore conduttività.
Come ben sai, in elettroacustica c'è anche una componente emozionale, quindi, il sapere di aver ottimizzato tutti i punti di contatto è almeno rilassante, quindi predispone meglio al'ascolto, almeno nel mio caso, ma ti assicuro che mia moglie riesce a distinguere le piccole variazioni di suono, come i miei gatti, sono sfumature, ma esistono veramente differenze udibili tra cablaggio e cablaggio. Un cavo immette nel sistema delle percentuali di resistività e rotazioni di fase impercettibili a seconda della sua struttura cristallina o della distanza dei trefoli, è risaputo ormai, ciao e buona serata
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12-05-2017, 21:17 #28
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12-05-2017, 21:22 #29
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forse non sai che noi siamo limitati ad un range di frequenza che va al massimo da 20 a 18000 hz, i gatti sono molto più dotati. Chi ha un'età, sicuramente si ricorderà del gatto di Nelson Pass, era lui a dare l'ok se un'elettronica era ben suonante, non cambiando stanza e facendo le fusa...sto parlando di storia dell'HI-Fi...
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12-05-2017, 21:33 #30
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Mi riferivo alla moglie messa comunque sullo stesso piano dei gatti... era già un classico la frase "mia moglie è passata e mi ha chiesto se avevo cambiato qualcosa all'impianto" o simile, di chi crede alle differenze macroscopiche quando si cambia cavo
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