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Risultati da 1 a 15 di 18
Discussione: Chip antipirateria per HD-DVD e Blu-ray
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22-09-2006, 08:44 #1
Redazione
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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/dvd/1267.html
Un nuovo strumento antipirateria in forma di chip RFID potrebbe essere integrato all'interno della struttura di CD, DVD, Blu-ray Disc e HD-DVD in modo da tracciare ogni spostamento fisico dei dischi, fino nelle case dei consumatori
Click sul link per visualizzare la notizia.
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22-09-2006, 09:45 #2
in pratica controlleranno il percorso del loro disco dalla produzione fino a dove ce lo porteremmo?
Beneun motivo in più per comprare direttamente quelli pirati senza questo Grande Fratello Portatile!
walk on
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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22-09-2006, 10:25 #3
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Sarò stupido ....
.... ma non ho capito il gioco!
Cioè, come potrebbe essere utile a combattere la pirateria il semplice tracciamento di un disco originale?
Loro producono il cd/dvd/etc con rfid, questo arriva in negozio, lo compro e me lo porto a casa.
ok, sanno che ce l'ho io (magari mi spediscono il poster della locandina)
Loro producono il cd/dvd/etc con rfid, questo arriva in negozio, il pirata lo compra (!) e ne crea centinaia di copie in banalissimi dvd-r da vendere agli angoli delle strade.
E magari brucia pure l'originale perché a lui non hanno mandato il poster ....
Cioè, non capisco che possa fare il rfid ....(
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22-09-2006, 12:09 #4
Perchè nei lettori di prossima generazione (è scritto nella news) implementeranno (forse) qualche cosa che leggerà il chip capendo al volo se il disco è originale (e quindi riproducibile) oppure no.
E la famosa copia di backup?
A questo punto...VIVA LA PIRATERIA!
Cià.Gabriele
TW3600 + HTPC OTTIMIZZATO + HD100 + OPPO +POPCORN HOUR A-110 + PS3 CICCIONA + YAMAHA RX-V1067
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22-09-2006, 12:32 #5
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Basterà usare dei lettori senza tale controllo, come quelli che sono usciti e usciranno ancora per un po. Non possono certamente impedirne la lettura se il lettore nn controlla la presenza del chip. Unico modo sarebbe che il chip habbia una specie di codice di decodifica che una volta letto dal lettore permette la decifratura del contenuto del disco, ma sarebbe un po complicata la cosa... e comunque una vosta fatta la copia con futuri appositi sistemi... se la copia è senza chip il contenuto nn sarà neanche criptato... (tutto questo è una mia ipotesi...).
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22-09-2006, 14:55 #6
ma si preoccupassero di abbassare i prezzi questi genii del marketing.....
Mauro Cippitelli
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22-09-2006, 16:39 #7
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Originariamente scritto da maurocip
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22-09-2006, 17:58 #8
la cosa allucinante è che questi sistemi poi vengono fatti pagare a noi!!!
walk on
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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22-09-2006, 20:14 #9
LA cosa mi fa' alquanto inc.......
Stai a vedere che tra un po' di questo passo dovremo "registrare on-line" anche le licenze di ogni singolo disco per usarli ?????!!!!!!!!!
Son riusciti a DE-REGIONARE i player ti pare che non riusciranno ad aggirare anche questa cosa? Il vero problema e' che poi paghiamo le conseguenze noi che compriamo SW originale!!! Non bastavano gia' i mille problemi legati all'HDCP....enno' ..... senno' vedersi un film non c'e' piu gusto se prima non diventi un po' pazzo!
NO COMMENT!Ultima modifica di gian de bit; 22-09-2006 alle 20:18
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27-09-2006, 19:24 #10
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scusate, non per offendere nessuno, ma è già la terza notizia fuorviante che leggo sulle news di questo sito. Vi ringrazio per tutte le news che comunque ci date, però cerchiamo di spiegare meglio le cose o di fornire dati precisi e fonti complete.
Ma lo sapete quant'è la portata di un rfid ? quelli commerciali (esempio dispositivi antitaccheggio) 40 centimetri 1 metro.
Quelli industriali arriviamo a 10 metri e non con pochi problemi. Oltre i 10 metri, le emissioni di campo elettromagnetico (segnale piu portante per l'alimentazione) superano i livelli di sicurezza imposti dalle autorità, in ambiente in cui è presente l'uomo.
Quindi nessuno traccierà niente dentro casa vostra. Al massimo si faciliterà la gestione di magazzino delle case produttrici.
Per l'altro discorso, ovvero che possa essere il lettore dvd a fare il controllo, trovandosi il disco a meno di 40 cm questo è possibile. Anche se non credo attuabile.
Se io ho un mio dvd con il filmino delle mie vacanze, questo non ha rfid e quindi devo poterlo vedere. Se ho un dvd comprato dal marocchino, questo non ha rfid e quindi non vedo per cui il lettore non dovrebbe permettermi di leggerlo. E qualora il suddetto dvd avesse un codice nella parte incisa che dice al trasponder "ora leggi l'rfid perchè questo è un film che dovrebbe essere originale" parliamo di una protezione hardware innescata via SOFTWARE e come tale aggirabile dalla maggior parte delle persone (magari rimuovendo quella parte di codice dal dvd che fa partire il controllo dell' rfid).
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27-09-2006, 19:33 #11
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Originariamente scritto da gian de bit
ecco questo invece è l'unico modo veramente serio di proteggere le cose. ne più ne meno come avviene per i giochi online o per il decoder SKY, con la chiave su smartcard, aggiornata periodicamente via etere (o ancora meglio via telefono).
Te cripti tutto il contenuto del disco, e la chiave per decifrarlo, la ricevi solo all'atto della riproduzione connettendo il tuo lettore dvd ad internet.
questo viene in parte gia fatto con i film WM9 in alta definizione, anche se in questo caso, il film non è crittografato, ma serve solo un'autenticazione per far partire la riproduzione.
e sfruttando quanto vien fatto nei videogame invece, si potrebbe fare in modo che la chiave di decodifica non sia unica, ma parte della stessa dipenda dal numero seriale del disco in nostro posseso.
IL PROBLEMA DELLA PIRATERIA esiste perchè non lo si vuole risolvere, perchè a qualcuno torna comodo, oppure perchè il mercato ancora non è maturo per permetterne la soluzione (esempio: quanto detto prima, presupporebbe che tutti coloro che hanno un lettore dvd avessero internet a casa).
Volete un altro modo per contenere la pirateria economico e già attuato da qualcuno ? Fate i dvd dei film originali QUADRATI e vietate la produzione di masterizzatori con slot quadrato. Masterizzarli diventa molto difficile.
Ha fatto cosi NINTENDO, con il game cube: dvd rotondi di diametro da 8cm e impossibilità di inserirvi dvd da diametro regolare (12cm). Risultato ? per metterci un gioco copiato, oltre a fare la modifica, devi o rompere il case dalla console o tenerla senza case. Poi certo, hanno iniziato a produrre i dvd da 8cm di diametro e la cosa è cambiata.
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27-09-2006, 22:07 #12
Originariamente scritto da Ronzino
Non credo che il problema siano SOLO i prezzi, ma l'abitudine, gli usi e i costumi: ci siamo (ci hanno?) abituati da secoli ormai a piratare materiale audio e video; dopo l'era del vinile (non mi pare esistano masterizzatori di dischi, e ora si spiega perchè molti artisti del passato detengono record imbattibili, tipo Pupo che ha venduto 11 milioni di dischi) siamo passati alla "cassetta", che l'amico con lo stereo grosso ci doppiava senza problemi, ingenuamente; poi è arrivato il .... laser disc (mi pare si chiamasse così) che non ha avuto successo, e poi l'era del mitico CD, masterizzato in tutti modi e luoghi possibili, dai compagni di scuola che ci facevano la cresta ,a studenti universitari organizzatissimi che spendevano ai tempi centinaia di migliaia di lire per comprarsi masterizzatori buoni, e rivendevano ai compagni a 10.000lire il pezzo. Poi i dvd...
e son passati 20 anni di scopiazzamenti ininterrotti, una generazione è cresciuta senza sapere che cosa fosse un cd originale (e io ne sono a cavallo). E a questa generazione probabilmente non importa (almeno, non più di tanto) che i dvd diminuiscano di prezzo, ormai per loro il prezzo di un dvd è: il costo del noleggio + il costo del dvd vergine + il costo della eventuale custodia con pagina stampata. E se un amico il film già lo ha, la prima voce nemmeno si conta.
Per assurdo (ma è fantascienza), preferirei che un film originale costasse 50€, e la pirateria fosse legalizzata, magari con i nuovi supporti HD un film entra in un disco da xxxGb, e in commercio sia però possibile trovare solo dischi masterizzabili della capienza di 1/3 di xxx. Così o ti compri l'originale, o ti vedi una fetenzia masterizzata a caz. E per come siamo fatti noi, meglio a diugiuno tutta la settimana e un bel piatto di pasta la domenica, che cipolla tutto l'anno...Philips 42PF9631 - Philips DVDR7300h - Sky SD (pacchetto Mondo Sky) - Panasonic GS280 - varie ed eventuali non degne di menzione
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28-09-2006, 08:45 #13
Nelle'era di internet, del peer-to-peer, degli iPOD, degli MP3 ecc. ecc. oramai un qualsiasi responsabile di marketing con un minimo di cervello si rende conto che la pirateria è un male necessario... non posso più copiare un CD-DVD originale ??? Bene lo potrò sempre convertire in MP3, DivX o semplicemente trasferire su HD e poi condividerlo con altri utenti.
Spesso invece oggi accade che pur avendo la possibilità di copiare tutto uno poi decida di acquistare l'originale per motivi collezionistici, affettivi, artistici o altro.
Certo se domani i CD musicali di nuova uscita costassero tutti 5-6 euro e i DVD 10-12 credo che molti non siprenderebbero più la briga di smanettare tra Shrink, Decrypter, Nero e Co.
E poi ricordiamo che il successo planetario di alcune consolle è stato proprio detrminato dalla possibilità di far girare software pirata... in Italia, come negli USA, come in Japan....
Poi ovvio sta alla moralità di ognuno fare le proprie considerazioni.
SaludosVpr: Panny700+filtro FL-D Hoya 77mm, Schermo: Maxivideo a cornice 205x114 16:9 tela Panasonic FlatUK, Ampli: Marantz SR5500, BR Player: Samsung BD-P2500, Diffusori:Front: Mordaunt Short A906, Center: MS A905C, Surround: MS A903, Surround back: 2xIndiana Line TH 230, Sub: Wharfedale SD-12 Cavi: Cambridge Audio, G&BL, Lindy, UPS: Trust 600VA, XBox360
Benwest HT
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28-09-2006, 10:58 #14
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Certo che, coi tempi che corrono, mi pare singolare che venga proposta una iniziativa simile.
La privacy dove la mettiamo?A me personalmente non piace proprio l'idea che qualcuno possa sapere esattamente i miei gusti musicali, il momento in cui acquisto un cd, dove e quando lo ascolto ecc.
Se veramente volessero mettere in piedi una cosa simile, avrebbero sicuramente dei problemi di tipo legale.
Solitamente un'azienda, per avere questo tipo di informazioni sui propri clienti, deve remunerarlo; pensiamo ad esempio alle famose tessere che ti danno sconti su prodotti quando si va a fare la spesa. il mecccanismo è semplice: tu cliente mi dai la possibilitâ di sapere cosa compri, quanto compri, dove compri ecc. e io distributore ti faccio degli sconti.
In questo caso invece, il venditore ottiene delle informazioni caricando presumibilmente il costo di reperimento delle stesse sul cliente! veramente assurdo!
Ma poi, diciamoci la verità una volta per tutte. Se si elimina la pirateria, le care case produttrici non saranno mica così stupide da credere che le loro vendite aumenteranno (coi prezzi che fanno, è ovvio che le persone non possano permettersi di comprare un'infinità di cd e, anche nel caso lo facessero, poi non avrebbero più soldi per andare ai concerti o per atre cose)!
Ci smeneranno i gruppi poco famosi che, grazie alla pirateria, riescono ad entrare nelle nostre case e quindi si fanno conoscere. Sulla vendita dei cd, gli artisti poco famosi non guadagnano quasi nulla, loro guadagnano facendo concerti (quindi più gente li può ascoltare, più pubblico avranno).
Siamo dunque alle solite, si inventano cose per proteggere e far guadagnare sempre di più coloro che già sono strapieni di soldi!
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28-09-2006, 20:36 #15
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Originariamente scritto da spadaldo
E se vi dicessi che ogni volta che andate in autostrada c'è qualcuno che si segna colore lunghezza e in alcuni casa marca del veicolo per poi rivendere queste informazioni ?
Su internet ? con i cookies ? qualcuno vi paga forse ?
E con il telefono ?
E gmail, che ti cercano parole chiave nella posta per poi mandarti pubblicità inerente alla parole chiave trovate nei messaggi che invi/ricevi ?
E quando vi inscrivete ad un sito con la vostra mail e le informazioni personali ? vi credete che quella rimane sempre nei database ? spesso si, altre volte i database vengono venduti, e anche se ce ne accorgiamo perche iniziamo a ricevere montagne di spam, non possiamo dimostrarlo.
E come mai tantissimi programmi di grandi software house, ogni volta che li apriamo, cercano una connessione ad internet NON ma non per fare gli aggiornamenti automatici online (funzione che non hanno) ?
E i traking delle pagine che visitate su internet ? lo sapete si che tutti i negozi online, si segnano le pagine che aprite, quanti secondi guardate la foto di un aritocolo, quante volte la riandate e vedre, che ricerche fate sul sito, QUALE SITO STAVATE VEDENDO PRIMA di entrare nel loro ?
Ora secondo me, ma è una mia opinione personale non condivisibile, ben venga tutto questo fin quando
1) non mi dai fastidio
2) riesci, indagando su di me, ad offrirmi un servizio migliore