Però mi pare che già a Venezia il vincitore era prodotto da Netflix, infatti ci sono state alcune polemiche (da parte dei soliti "vincitori annunciati").
Può darsi che prima o poi venga accettata la realtà ovvero che la produzione dei film non è più appannaggio delle 7 Sorelle (o quante erano) e nella realtà attuale non ha più senso limitare la cosa ai film "da sala", ma è giusto includere anche la TV, che come numero di spettatori sicuramente non scherza.
Per quanto riguarda invece l'aspetto tecnico della cosa sono perplesso, IMAX si è fatta conoscere e rispettare per alcuni aspetti precipui delle proprie realizzazioni: grande formato della pellicola (cosa ormai superata), formato dello schermo con relativo A.R., sistema audio con relativo numero di canali.
In questo caso cosa avverrà: il film realizzato da Netflix, ad esempio, verrà prodotto in formato IMAX, con risoluzione e audio adeguati e poi verrà "scalato e tagliato" in modo da renderlo adatto ad una visione televisiva, con risultati che stravolgeranno abbastanza l'intento originale (per non parlare degli ulteriori costi di produzione, argomento sensibile

) oppure capiterà che durante la visione TV si passerà da un formato 16:9 o 21:9 con relative bande a qualche scena in formato "quadrato" tipico dell'IMAX, come piace fare a qualche regista che ogni tanto in un film normale infila 4 secondi di tali scene? (La cosa avrà un senso, ma mi sfugge)
Oppure il film sarà un normale film HD, o magari in 4K, e verrà proiettato nelle sale IMAX come un qualsiasi altro film, facendo però cadere tutte le premesse relative a "IMAX", facendo così diventare queste sale come quelle di una qualsiasi altra catena cinematografica?