• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Steve Jobs 1955 - 2011

In effetti, un genio. Anche nel marketing (e vuol essere un complimento). Sarà ricordato come uno dei padri della rivoluzione informatica. :(
 
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La Mela di Adamo ed Eva.
La Mela di Isaak Newton.
La Mela di Steve Jobs.

Grazie Steve, per quello che hai dato e per quello che avresti ancora potuto dare.
R.I.P.
 
baffonso ha detto:
La Mela di Adamo ed Eva.
La Mela di Isaak Newton.
La Mela di Steve Jobs.

Grazie Steve, per quello che hai dato e per quello che avresti ancora potuto dare.
R.I.P.

E la mela di Beatles? ;)
 
RIP Steve ....
Agganciandomi a quanto da lui stesso detto e riportato da Soundvisionary, il nuovo è sempre una scommessa, non si sa a priori dove porterà!

Comuque, anche ora, in paradiso potranno ascoltare musica sotto alberi di mele...

Bye Steve and thank you!
 
Un brutto male ha stroncatro una delle personalità più forti, innovative e rivoluzionarie del mondo dell' informatica e dell' industria.
Senza la sua opera il mondo dei computer sarebbe probabilmente fatto ancora di schermate nere e riga di comando. E' stato lui il primo ad intuire che l' affermazione "Ci sarà posto per quattro o al massimo cinque computer al mondo" fosse completamente sbagliata, e lo ha dimostrato. Ha reso il computer (ed in seguito il telefonino e l' ibrido tra i due) "umano". Ovviamente non ha fatto tutto lui, senza l' omonimo amico Wozniak avrebbe potuto fare poco (anche se ricordo che i due furono tra i primi hacker al modnio: ricordate le Blue Box?), ma il suo modo di vedere e concepire il prodotto quasi completamente dal lato utente resta una peculiarità del suo fare impresa. E i frutti si vedono tutti: ha fondato dal nulla quella che ha contribuito a far diventare l'azienda (correggetemi se sbaglio) col più alto capitale sociale al mondo, che anche in tempi di vacche magre come quelli attuali riesce a far registrare utili da capogiro, sfavillanti oserei dire. E questo non è da tutti, è segno che l' idea alla base di ciò che fai risponde ad una esigenza condivisa e reale.
Non condivido del tutto la sua filosofia nel concepire e creare un prodotto, ma la rispetto e riconosco pienamente che tutti coloro che volevano "imitarlo" o raggiungere gli stessi scopi non riuscivano ad essere altrettanto soddisfacenti. E' riuscito ad innovare anche concetti e idee altrui, adattandoli per funzionalità e usabilità ai tempi in cui li ha proposti (mi riferisco alle tre "i", iPod, iPhone ed iPad, ma anche, e sembra incredibile, al mouse). Era un vero genio nel capire cosa servisse all' utente del suo prodotto.
Ha passato un' intera vita a vedere più a lungo degli altri, sembrava l' uomo venuto dal futuro. Non era un uomo tutte rose e fiori, certo, era anche un tipo spregiudicato, con non poche ombre nella sua vita, spesso giudicato scostante e irritante, e va tenuto conto nel giudizio su di lui. Ma ciò non può e non deve eclissare ciò che è riuscito a creare, anche per tutti noi.
Le mie condoglianze, anche se magari di poco conto, alla sua famiglia e ai suoi amici.
 
newentry ha detto:
Non era un uomo tutte rose e fiori, certo, era anche un tipo spregiudicato, con non poche ombre nella sua vita, spesso giudicato scostante e irritante, e va tenuto conto nel giudizio su di lui. Ma ciò non può e non deve eclissare ciò che è riuscito a creare, anche per tutti noi.

Qui in Friuli c'è un detto popolare, che probabilmente è simile in altre regioni d'Italia e che recita pressapoco:

I bambini sono tutti belli.
I grandi sono tutti bravi.
I morti sono tutti buoni.

Cosa che ovviamente è distante dalla realtà, ed è quasi un inno all'ipocrisia dilagante che colpisce durante certi eventi (ma che bel bambino, anche se è un gremlin in miniatura ..... povero, è morto, anche se magari in vita gliene hai dette di ogni e ti stava di punta sugli zebedei ...), e che ho sempre ritenuto tale. In fondo ognuno è quel che è, piace ad alcuni, meno ad altri e non ci si può fare nulla, la vita è anche così.

Tutto questo panegirico per sottolineare che ho apprezzato il tuo intervento, anche così preciso nel mettere in risalto un lato della personalità di Jobs che in qualche modo fa da contraltare al genio indiscusso che eravamo abituati ad osannare e "beatificare" ad ogni keynote che si susseguiva. Perchè sicuramente non deve essere stato semplice stare nelle sue scarpe, dopo tutto, ma credo che non debba essere stato semplice neppure essere un suo collega/sottoposto, per non parlare della famiglia. Non perchè fosse "un orco" o chissà quale altra cosa, ma proprio perchè una tale dedizione al lavoro, una visione così limpida e ferrea, una volontà così strutturata ed indissolubile devono per forza porgere il fianco a lati meno smussati del suo carattere.

In fondo, anche se a volte lo si stentava a credere (soprattutto in momenti come questi dove si rivive tutta la sua folgorante ascesa nell'olimpo dei pochi eletti di tutti i tempi), è stato un essere umano anche lui.

Fuori dall'ordinario (straordinario), ma pur sempre un uomo in carne ed ossa, ed il comunicato del suo trapasso è l'innegabile segno tangibile di questa condizione terrena.
 
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