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Risultati da 1 a 5 di 5
Discussione: M-3DI, standard 3D proposto da Panasonic
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30-03-2011, 12:04 #1
Redazione
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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/televi...onic_6176.html
A distanza di qualche giorno dalla presa di posizione della Consumer Electronics Association che riteneva essenziale la messa a punto di uno standard unico e interoperabile per gli occhialini 3D, Panasonic e XpanD propongono il M-3DI
Click sul link per visualizzare la notizia.
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30-03-2011, 13:05 #2
Ecco, appunto, speriamo che partecipino anche i restanti Brand a questa bella iniziativa, uno standard unico per gli occhialini 3D sarebbe già un piccolo passo avanti rispetto ad un qualcosa che stà dando fastidio a molti...
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30-03-2011, 17:43 #3
Proporre uno standard universale anche per gli occhialini sarebbe auspicabile per l'utente finale. Ma sinceramente lo vedo un miraggio perchè credo che a questo si opporranno le grandi del calibro di Sony, Samsung e LG.
Il perchè è presto detto. Rispolvero una notizia di qualche tempo fa (link) che ci fa capire come e quanto non interessi a queste aziende dare il proprio ok ad uno standard per gli occhiali 3D.
Basterebbe pensare che, a proposito di Sony (ma lo stesso discorso vale anche per le altre), il costo aziendale per un paio di occhialini è pari ad 1/4 di quello di vendita al pubblico.
Vi sembra poco che su di un prodotto un'azienda abbia ricavi pari al 75%?Magari ce l'avessero sui TV!
Considerando poi che per ogni TV 3D l'ideale sarebbe avere in casa almeno 3-4 paia di occhialini.......
Quindi se l'utente finale può utilizzare occhiali 3D standard prodotti da Funai (che ad es. costano 50€) sui TV Sony, chi sarebbe tonto a comprare più occhialini Sony spendendo il doppio?
Finchè manca l'obbligo legale ad uniformarsi a questo standard (cosa ben diversa dal semplice presa di posizione della Consumer Electronics Association che ritiene essenziale la messa a punto di uno standard unico e interoperabile per gli occhialini 3D), tutti i sopracitati produttori faranno finta di non sentire.
Comunque un plauso a Panasonic che ha avuto il coraggio di fare per prima il passo in avanti, anche se ritengo sia, più che altro, un'operazione in puro stile marketingVideo: Sony KDL-55NX810 - Sintoampli AV: Onkyo TX-NR5008 - BD Players: Oppo BDP83 SE-Nuforce Edition, Oppo BDP93EU - HD-DVD Player: Toshiba XE1 - Console: PS3 - SAT: Samsung DSB-P990N - DTT: Telesystem TS7900HD, TS7500HD "on demand" - Diffusori: Klipsch RF7 (front), RC62 (center), RS-62 (surr.), Boston VISTA VPS 210 (sub) - Audio cables: Supra Classic - HDMI cables: Lindy Premium gold high speed, G&BL Luxury, Atlona Flat 1.3b
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30-03-2011, 19:21 #4
Beh, se la profittevolezza dei marchi fosse incapsulata solo sugli occhialini, ti darei ragione.
Ma il business del 3D è troppo importante ed un freno al suo sviluppo sono i costi di trasformazione complessiva della catena 3D per gli utenti finali.
Ovvio che se a questa catena aggiungi che per divertirti in gruppo devi pure acquistare 8 paia di occhialini a 150 euro l'uno che vanno bene solo solo per il tuo salotto, allora anche questo accessorio ha un ruolo così negativo per la tua tasca che abbandoni il 3D prima di iniziare.
Quindi il mio parere è che sugli occhialini convenga a tutte le case la standardizzazione (magari giri con i tuoi occhialini anche a casa di altri).
Per spremerci a mestiere basteranno i lettori compatibili 3D, le schede grafiche 3D, le TV 3D, i VPR 3D, i decoder 3D e i contenuti 3D....
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04-04-2011, 09:38 #5
Non so cosa farà Samsung, per quanto riguarda LG e Sony però la politica è chiara: abbandono del 3D attivo in favore di quello passivo (occhiali da 5 euro...).
L'ultimo LG attivo è il LEX8, gli altri modelli che erano stati annunciati sono stati abbandonati in funzione di soluzioni passive con nuovo filtro polarizzato su TV. L'accordo stretto con Sony, interessatissima al filtro di cui sopra, fa intendere che anche la multinazionale nipponica voglia seguire quella strada.
Il motivo dell'interesse, dal punto di vista commerciale, è chiarissimo: vendere una TV con incluse 4 o 5 paia di occhiali (immaginate lo spot: "3D per tutta la famiglia!" ) dal costo produttivo sostanzialmente inesistente, ha le potenzialità per sbancare il mercato e per diffondere il 3D in maniera virale.
Ritengo che il 3D attivo si avvii a diventare un prodotto di nicchia per enthusiast.Ultima modifica di sigpilu; 04-04-2011 alle 09:44