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Risultati da 1 a 13 di 13
  1. #1

    Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/htpc/a...pple_5050.html

    iSupply ha effettuato un'indagine sul costo dell'hardware del nuovo iPad: con un costo di produzione variabile tra i 229,35 e i 346,16 dollari, il profitto spazia da 118 a 154% a seconda dei vari modelli

    Click sul link per visualizzare la notizia.

  2. #2
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    Jul 2007
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    Bergamo e dintorni
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    3.043
    Mah... che ci guadagni, ovvio, anche parecchio, scontato, ma calcolato in questo modo non mi sembra esatto.
    Non credo cioè che la differenza tra il costo finale e quello dei componenti ed assemblaggio, sia tutto margine di Apple: distribuzione ed intermediari vari ci mangiano no poco, o no?
    Vpr: JVC RS 2000 - BD PLAYER: Sony UBP-X800M2 - Media Player: APPLE TV - Sintoampli: DENON AVC-X4700H - NAS: Qnap TS-451+

  3. #3
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    Aug 2003
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    3.726
    Nel calcolo fatto da iSupply, e riportato nella tabella allegata, vengono conteggiati anche i costi per la "manifattura" (total manufactoring cost), dove credo siano stati inclusi i costi per il personale e l'ammortamento degli impianti di produzione, ripartiti per X unità prodotte (stimate).
    Ultima modifica di Sabatino Pizzano; 16-02-2010 alle 13:20

  4. #4
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    Sep 2006
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    Milano
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    525
    mica tutti sono amanti del rischio come Sony, che produce(va) la PS3 in perdita puntando al guadagno su giochi e accessori

  5. #5
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    Aug 2009
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    171
    Occhio che la foto pubblicata è sbagliata...

    Quello non è l'iPad ma uno dei tanti fake che sono comparsi prima della presentazione ufficiale...

    Non so se la cosa è voluta...

  6. #6
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    Aug 2003
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    3.726
    diciamo che è voluta

    (ma mi sa che la cambio però, qualora dovesse infastidire e fuorviare qualcuno).
    Ultima modifica di Sabatino Pizzano; 16-02-2010 alle 13:07

  7. #7
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    Oct 2007
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    2.347
    Citazione Originariamente scritto da fabris66
    distribuzione ed intermediari vari ci mangiano no poco, o no?
    Apple è il marchio d'informatica che lascia meno margine in assoluto ai negozianti.

    Ecco perchè, durante questi anni, è sempre stato facile sentire nei negozi discorsi del tipo "ma prendi un pc, che costa meno", oppure il classico "Il Mac è un sistema chiuso"...

    A meno che non siano rivenditori ufficiali Apple (e comunque guadagnano fondamentalmente dagli accessori e dal software), non hanno molto interesse a rivenderli.

    Per questo Apple in questi anni si è costruita una sua rete di vendita, sia per evitare i boicottaggi e la disinformazione dei negozi, ma soprattutto per aumentare i propri margini.

    Inoltre, un metodo tipico di Apple per guadagnare di più è, appena esce un nuovo prodotto, darlo ai negozianti con il contagocce, così nessuno fa sconti, e per le prime settimane/mesi, averlo disponibile in quantità solo direttamente online, quindi a margine massimo, in quanto viene spedito direttamente dalla fabbrica all'utente finale.

    Oppure, l'altro sistema (con i Mac) è offrire configurazioni personalizzate solo per chi acquista direttamente online.
    VPR: Sony VPL-VW60 - Sintoampli: Denon 4308 - Lettore DVD/Bluray: Oppo BDP-83 - HDDVD: Toshiba HD-XE1 - Speakers: B&W 603+LCR60+602 - SAT: Dreambox 7000 - Multimedia: Dune HD Center - Giradischi: Project RPM 9.1 + Sumiko BP2 - Laserdisc: Sony MDP533 - DAT : Sony DT-57ES

  8. #8
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    Dec 2009
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    248
    hm.. e i costi di progettazione ?

    io non amo apple.. ma va detto che fare così i costi è vergognoso -.-

  9. #9
    Data registrazione
    Aug 2003
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    3.726
    Non a caso nella news ho preferito specificare il seguente passaggio

    Ovviamente non si tiene in considerazione del costo fisso relativo alla progettazione e alla sviluppo del prodotto, in genere tra i più rilevanti per prodotti tecnologici di questo tipo.

  10. #10
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    May 2005
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    6.895
    Citazione Originariamente scritto da Sabatino Pizzano
    …vengono conteggiati anche i costi per la "manifattura" (total manufactoring cost),
    Per la verità sono conteggiati i soli costi della manifattura: materiali e assemblaggio.

    Mancano i margini per i rivenditori (come detto scarsi ma non per questo inesistenti), le spese di distribuzione, quelli per la promozione e non da ultimo quelli per la ricerca e sviluppo, di sicuro considerevoli.
    Neanche gli ammortamenti sembrerebbero compresi ($ 10/pz direi sia solo manodopera)

    La considerazione finale sul reale margine di profitto per unità, andrebbe quindi fatta dopo qualche milione di pezzi venduti. Quando molti costi saranno ammortizzati ed altri ridotti, per via della maggiore richiesta.
    Ma di sicuro Apple avrà fatto bene i suoi conti, ancora una volta.

    Ciao.
    Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
    Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.

  11. #11
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    Aug 2003
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    Ciao Carlo,
    cosa intendi in questo caso per "materiali e assemblaggio"?

    Guardando la tabella tra i materiali menzionati sembra che manchi giusto qualche goccia di stagno ed un paio di vitarelle

    Cosi come i costi di assemblaggio, dove io intendo per assemblaggio il processo automatizzato degli impianti che mettono insieme i pezzi (quindi gli ammortamenti degli impianti) e gli operai che ci aggiungono la loro manodopera. Poi magari mi perdo qualcosa ...

  12. #12
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    Oct 2009
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    9

    Lezione sui costi in economia

    Questi sono solo i costi di produzione, che sono giustamente divisi in diretti (quelli imputabili direttamente all'unita di prodotto) ed indiretti (quelli che non possono essere imputati direttamente, ma che vanno presi in totale e divisi per le unita prodotte in esercizio).

    Mancano tutti gli altri costi, di amministrazione, di ricerca e sviluppo, commerciali, di distribuzione, di magazzinaggio, FINANZIARI, fiscali, assistenza post vendita in garanzia, una marea di altri costi che il margine industriale deve andare a coprire.

    Non e' detto che poi il reale guadagno di apple sia poi tanto.

    I loro prodotti costano perche sono di materiali di qualita infinitamente superiore ai pc di pari livello.

    A volte un prodotto anche se e' giustificato dalle caratteristiche, si posiziona su livelli di prezzo troppo alti. I Mac sono su limite. Alta qualita, alto prezzo, per molti ma non per tutti.

    Ovvio che giocano sugli optional, come nelle auto, i sedili in pelle costano al massimo 300-400 euro in piu' per dei sedili di medio-alta qualita, ma negli optional non li trovate a meno di 1500.
    Idem per i navigatori: con meno di 100 vi comprate un tom tom, se lo volete integrato nel cruscotto vi costa anche 2000 euro per quello di un audi.

    L'apple fa cose costose, si sono posizionati li, prezzi piu' alti dei concorrenti perche la miglior qualita comporta costi piu alti, come le audi, chi ha le possibilita' le prende.

    IL giudizio se il differenziale di prezzo e' proporzionale al differenziale di qualita e' secondario finche non ci saranno concorrenti di pari qualita e di pari interesse da parte dei consumatori, diciamo che nel loro genere sono gli unici e fanno i prezzi che giustamente ritengono massimi possibili per vendere i loro prodotti.

    speriamo in concorrenti validi a breve termine, ma non ne vedo.




  13. #13
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    May 2005
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    6.895

    Citazione Originariamente scritto da Sabatino Pizzano
    cosa intendi in questo caso per "materiali e assemblaggio"?
    Per assemblaggio intendevo i soli costi di manodopera. Quelli stimati in $ 10/11,20.

    …io intendo per assemblaggio il processo automatizzato degli impianti che mettono insieme i pezzi…)
    Può anche essere, non lo escludo a priori, ma in altre occasioni, ad esempio ai tempi del primo iPhone, quelli di iSupply specificarono che i prezzi dei materiali che loro consideravano erano quelli di vendita dei vari fornitori ad Apple, considerando ovviamente gli stock che Apple acquista ed i relativi sconti quantità.

    Non ci sarebbero quindi i costi "interni" di Apple, ma solo quelli di approvvigionamento.
    Più una stima basata su quello che può essere il tempo medio di ogni singolo step di lavorazione, ma non ho mai letto di stime sugli ammortamento o sugli altri costi di produzione.

    In pratica, quello che iSupply ipotizza è il solo costo primo. Non è il costo industriale, tanto meno quello complessivo.

    La cosa ha anche una sua logica.
    Tu credi che iSupply sappia quali sono i costi diretti, indiretti, figurativi che Apple sostiene per personale, ammortamento, energia, trasferimenti interni, oneri finanziari, ecc…? (ovviamente non parlo dei dati di bilancio ma quelli imputabili ad una sola produzione specifica)

    Poi magari mi perdo qualcosa ...
    Considera che per la sola campagna di lancio di un prodotto simile è facile che venga stanziato un budget di diverse decine di milioni di dollari. Investimento che più o meno va ripetuto annualmente.
    Non so quali siano le previsioni di vendita di Apple per l'iPad, ma è molto facile che sul costo complessivo di ogni pezzo incida anche un 10/15% di spese di promozione varie. Tutt'altro che trascurabile.

    Qualche altro punto percentuale andrebbe imputato per l'assistenza, cioè pezzi da mantenere a magazzino a disposizione in attesa che debbano rimpiazzare qualche pezzo rotto.

    Comunque il concetto di base rimane valido: Apple guadagnerà parecchio da ogni pezzo venduto e, stando sempre alle stime di iSupply, anche di più dell'altra sua macchina da soldi, l'iPhone.

    Ma la cosa più importante è che a questi prezzi e con questi margini, Apple ha uno strumento potentissimo per tagliare le gambine a chiunque tenti di competere, dato che, a quanto sembra, nessuno è al momento in grado di produrre e vendere a prezzi più bassi a parità di servizi offerti ed appeal.


    Ciao.
    Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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