Sabatino Pizzano ha detto:
cosa intendi in questo caso per "materiali e assemblaggio"?
Per assemblaggio intendevo i soli costi di manodopera. Quelli stimati in $ 10/11,20.
…io intendo per assemblaggio il processo automatizzato degli impianti che mettono insieme i pezzi…)
Può anche essere, non lo escludo a priori, ma in altre occasioni, ad esempio ai tempi del primo iPhone, quelli di iSupply specificarono che i prezzi dei materiali che loro consideravano erano quelli di vendita dei vari fornitori ad Apple, considerando ovviamente gli stock che Apple acquista ed i relativi sconti quantità.
Non ci sarebbero quindi i costi "interni" di Apple, ma solo quelli di approvvigionamento.
Più una stima basata su quello che può essere il tempo medio di ogni singolo step di lavorazione, ma non ho mai letto di stime sugli ammortamento o sugli altri costi di produzione.
In pratica, quello che iSupply ipotizza è il solo costo primo. Non è il costo industriale, tanto meno quello complessivo.
La cosa ha anche una sua logica.
Tu credi che iSupply sappia quali sono i costi diretti, indiretti, figurativi che Apple sostiene per personale, ammortamento, energia, trasferimenti interni, oneri finanziari, ecc…? (ovviamente non parlo dei dati di bilancio ma quelli imputabili ad una sola produzione specifica)
Poi magari mi perdo qualcosa ...
Considera che per la sola campagna di lancio di un prodotto simile è facile che venga stanziato un budget di diverse decine di milioni di dollari. Investimento che più o meno va ripetuto annualmente.
Non so quali siano le previsioni di vendita di Apple per l'iPad, ma è molto facile che sul costo complessivo di ogni pezzo incida anche un 10/15% di spese di promozione varie. Tutt'altro che trascurabile.
Qualche altro punto percentuale andrebbe imputato per l'assistenza, cioè pezzi da mantenere a magazzino a disposizione in attesa che debbano rimpiazzare qualche pezzo rotto.
Comunque il concetto di base rimane valido: Apple guadagnerà parecchio da ogni pezzo venduto e, stando sempre alle stime di iSupply, anche di più dell'altra sua macchina da soldi, l'iPhone.
Ma la cosa più importante è che a questi prezzi e con questi margini, Apple ha uno strumento potentissimo per tagliare le gambine a chiunque tenti di competere, dato che, a quanto sembra, nessuno è al momento in grado di produrre e vendere a prezzi più bassi a parità di servizi offerti ed appeal.
Ciao.