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Risultati da 1 a 13 di 13
  1. #1

    Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/cinema...orks_4131.html

    Anteprima esclusiva a Roma per la stampa del primo film d'animazione Dreamworks Animation SKG pensato per il 3D

    Click sul link per visualizzare la notizia.

  2. #2
    Data registrazione
    Nov 2007
    Località
    Vittorio Veneto (TV)
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    24.089
    Ho visto il trailer...IMHO è da vedere assolutamente (3D o non 3D)!!
    Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...

    L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)

  3. #3
    Data registrazione
    Sep 2006
    Messaggi
    210
    Allora... vorrei capire meglio.
    Ma Real-D e Intru 3D non sono due diversi software per gestire il 3D quando si crea, si disegna?
    Oppure sono due tecnologie hardware di visualizzazione?
    E poi, gli occhialini, non ci sono solo due tipi? Con lenti polarizzate e con otturatori (e lenti non polarizzate) LCD?
    Ultima cosa: ma gli occhiali con otturatori LCD (attivi) non sono decisamente superiori a quelli con lenti polarizzate (passivi)? Mi sembra si dica esattamente il contrario in questo articolo...

  4. #4
    Data registrazione
    Dec 2005
    Messaggi
    524
    L'arcano è presto svelato...

    InTru 3D, in realtà, *non esiste*. E' un brand, un marchio, creato in collaborazione da Dreamworks, Intel e HP, e sta semplicemente ad indicare un film realizzato e proiettato in stereoscopia.

    I sistemi di proiezione in sala rimangono i soliti 3, ovvero Real D (polarizzazione circolare), Dolby 3D (filtro a infererenza) e XpanD (occhiali shutter, non polarizzati)... in realtà, sulla carta il sistema di Dolby/Infitec è tra tutti quello *meno* efficiente, tanto è vero che Dolby sta consigliando alle sale più grandi di montare uno schermo Perlux con 1.8 di guadagno.

    Accanto a questi ci sono i sistemi polarizzati biproiettore, che proiettano due immagini contemporaneamente raddoppiando la luce ed eliminando le variabili dovute al multiplexing temporale, ma non si sa ancora se saranno pienamente riconosciuti dalla DCI. Ad esempio, Disney attualmente non li autorizza. Soprattutto, l'allineamento delle due matrici deve essere *perfetto*, e non è affatto facile.

    Per poterli confrontare direttamente servirebbe montarli sulla stessa macchina, e proiettare sullo stesso schermo... purtroppo, i confronti su differenti setup lasciano il tempo che trovano, come quelli che confondono la qualità del contenuto con quella della tecnologia di visualizzazione: "MvA" è il primo film prodotto da qualcuno che *ha capito* come si deve fare la stereoscopia al cinema, ed è più che altro questo che lo rende più coinvolgente e realistico... aspettando "Up" e "Avatar".

  5. #5
    Data registrazione
    Dec 2005
    Messaggi
    524
    Citazione Originariamente scritto da xxxyyy
    (...) gli occhiali con otturatori LCD (attivi) non sono decisamente superiori a quelli con lenti polarizzate (passivi) (...)
    Attualmente sono la soluzione con la migliore efficienza luminosa, che migliorerà ulteriormente con la nuova generazione di occhiali XpanD.

    Inoltre, non hanno bisogno del silver screen (che ha problemi di hotspotting e direzionalità, oltre a compromettere la proiezione in 2D), e non necessitano di modificare la colorimetria dei proiettori, cosa che accade con Dolby. Infatti le lenti filtranti operano una modifica sensibile dei colori che *deve* essere corretta via software canale per canale, con risultati IMHO altalenanti: "Bolt" era tollerabile, ma un'anteprima di "Scar 3D" alla Casa del Cinema è stata disastrosa, sembrava di avere degli anaglifi.

  6. #6
    Data registrazione
    Dec 2001
    Messaggi
    759
    Real-D e Intru 3D non sono due diversi software per gestire il 3D quando si crea, si disegna
    Esatto, e soprattutto quando si pensa a cosa va nel fotogramma che vede l'occhio SX e quello che va in quello che vede l'occho DX. E' il modo in cui viene gestita la visione stereoscopica.

    I film, sia che siano realizzati in Real-D che Intru-3D possono essere riprodotti con tutti i sistemi 3D per cinema digitali disponibili, cioè con occhialini passivi filtrati Dolby , occhialini con otturatori attivi etc..

    Questo perchè non alcune sale hanno un sistema di proiezione 3D ed altre un altro. L'Arcadia di Bellinzago ad esempio ha in alcune sale il sistema con occhiali attivi ed in altre quello con occhiali passivi, ma proietta gli stessi film 3D in tutte le sale.

    ma gli occhiali con otturatori LCD (attivi) non sono decisamente superiori a quelli con lenti polarizzate (passivi)?
    In realtà no, nel senso che esistono diversi tipi di sistemi che usano occhiali passivi e sono decisamente differenti.

    A parte l'anaglifo (occhiali di carta con lenti rosso/blu) che qui tralascerei, c'è intanto il sistema con occhiali polarzzati con la montatura in plastica e con le lenti trasparenti apparentemente identiche: in tal caso vengono sparati contemporaneamente sullo schermo 2 fotogrammi con diversa polarizzazione per i 2 occhi e l'occhiale che è un filtro fa arrivare ad ogni occhio solo il fotogramma con la polarizzazione giusta. Il problema è che per mantenere la polarizzazione della luce nella riflessione sullo schermo ci vuole il silverscreen che poi non è adeguato alle proiezioni 2D normali e non è vero che la polarizzazione è mantenuta al 100%; questo è un sistema con occhiali passivi ma il risultato è non molto convincente. C'è poi quello con occhiali attivi che sono degli otturatori LCD sincronizzati col proiettore via IR o WiFi ; il proiettore proietta a frequenza doppia (o meglio multipli di 48Hz) e i 2 fotogrammi (sx dx) non sono simultanei ma sfasati del tempo di otturatore. In altre parole quando passa quello dell'occhio SX l'otturatore chiude il DX e viceversa, ma questo va fatto in sincrono col proiettore ovviamente. Il fatto che ci siano gli otturatori riduce la luminosità non di poco, perchè in ogni istante sto vedendo con un occhio solo, anche se grazie alla persistenza sulla retina non me ne accorgo, però l'impressione finale è di minore luminosità. Il sistema più recente (quello con cui ho visto proiettato Monsters VS Aliens) è l'ultimo inventato da Dolby: usa occhiali passivi che sono filtri dicroici con pendenza elevatissma ed il proiettore DLP cinema è equipaggiato con un filtro interno anche esso molto ripido (che si inserisce quando va un film 3D e si toglie per il 2D); anche se un po' di luce viene sempre assorbita dall'occhiale, è sempre molto meno grave della situazione con occhiali attivi (che ne tolgono molta di +) e la pendenza dei filtri è così alta che la resa è davvero realistica; senza dimenticare poi che l'occhiale attivo costa 50 euro ed è a batteria, mentre quelli Dolby tra i 10 e i 20 euro e sono lavabili in una lavarice.
    Tra quelli da me visti il Dolby di ultimissima generazione è sembrato il migliore. Inoltre l'alterazione dei colori di cui parla Aidoru, e che è ben nota con l'anaglifo, era totalmente assente in Monsters Vs Aliens: l'unico limite era la perdita di luminosità, ma non a confronto con il sistema ad otturatori, bensì al confonto con la proiezione senza occhiali.
    Ultima modifica di Edoardo Ercoli; 14-01-2009 alle 18:55

  7. #7
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    Jan 2007
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    Treviso
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    5.039
    Personalmete ho provato entrambi i sistemi:
    Dolby 3D(al Cinecity di Silea) e XpanD (al Cinecity di Limena).
    Devo dire che il sistema XpanD mi ha fatto venire un pò di mal di testa, cosa che non accade con il sistema dolby. Inoltre non mi sembrava inferiore il sistema Dolby 3D.
    Ora per "viaggio al centro della terra" devo decidere quale sistema scegliere.
    Cosa consigliate?
    EDIT:quelli a Limena non avevano la batteria, erano quelli all'infrarosso (nuVision se non sbaglio)
    Ecco un vecchio post
    Ultima modifica di vincent89; 14-01-2009 alle 19:23

  8. #8
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    Jun 2007
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    259
    Io ho avuto modo di vedere Bolt al Cineland di Ostia con la soluzione della Dolby... Devo dire che gli occhialetti passivi, a parte il fatto risaputo della drastica diminuzione della luminosità, li ho trovati leggermente scomodi (non da indossare intendiamoci) e poco naturali nella visione, nel senso che non li vedo adatti per lungometraggi di varia durata... Poi c'è da dire che, sicuramente, Bolt non ha minimamente aiutato la nuova esperienza visiva considerando il fatto che è stato un film adattato al 3D e non una stereoscopia vera e propria (da molti etichettato amatorialmente come un 2,5D) ma, a questo punto, sono curioso di provare la soluzione XpandD con occhialetti attivi (che per molti è ritenuta superiore alla Dolby) con un film direttamente concepito per questo tipo di proiezioni. Vedremo adesso "Viaggio al centro della terra in 3D" come si comporterà...

  9. #9
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    Dec 2005
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    524
    Citazione Originariamente scritto da Edoardo Ercoli
    (...) e soprattutto quando si pensa a cosa va nel fotogramma che vede l'occhio SX e quello che va in quello che vede l'occho DX. E' il modo in cui viene gestita la visione stereoscopica (...)
    Non è proprio esatto. Real D non ha mai avuto nulla a che fare con la lavorazione, ma semplicemente con la proiezione, con il brevetto dello Z-Screen. InTru 3D è una mera trovata di marketing, cioè solo il nome che Dreamworks, Intel ed HP hanno deciso di dare alla combinazione HW/SW di tool più o meno proprietari impiegati dallo studio di Katzenberg per produrre materiale stereoscopico.
    E' la stessa cosa, per intenderci, del "Disney Digital 3D". Tecnicamente, non vuol dire niente.

    Citazione Originariamente scritto da Edoardo Ercoli
    (...) I film, sia che siano realizzati in Real-D che Intru-3D possono essere riprodotti con tutti i sistemi 3D per cinema digitali disponibili (...)
    Quasi. In realtà oggi esiste una differenza fondamentale: Real D utilizza DCP cosidetti "ghostbusted", cioè masterizzati appositamente per eliminare la gran parte parte del ghosting dovuto al crosstalk (cioè, alla non perfetta filtrazione) degli occhiali polarizzati. XpanD e Dolby 3D possono invece utilizzare lo stesso materiale "non-ghostbusted".
    Per risolvere il problema, Real D sta vendendo ai produttori di server la licenza per mettere gli algoritmi di ghostbusting direttamente all'interno delle macchine utilizzate per la riproduzione in sala, ma se ne parlerà tra qualche mese.

    Citazione Originariamente scritto da Edoardo Ercoli
    (...) anche se un po' di luce viene sempre assorbita dall'occhiale, è sempre molto meno grave della situazione con occhiali attivi (che ne tolgono molta di +) (...)
    Gli occhiali sono il meno... stabilito che l'efficienza di qualunque sistema stereo monoproiettore/monolampada non può per definizione essere superiore al 50% (perchè la stessa luce si deve dividere in due canali separati, e sì, anche io sarei molto curioso di vedere una macchina dual lamp, anche se credo che l'allineamento di due xenon sarebbe folle, e' gia' complicato con una sola), non è il sistema shutter in sè a togliere la maggior parte della luce.

    E' *la fase di blanking*, cioè di "buio", che deve necessariamente separare un frame ed il successivo, e che è presente, per vari motivi, in *tutti e tre i sistemi*. A questo Real D e Dolby aggiungono i vari filtri, risultando, alla fine, meno efficienti... ho davanti a me un'occhiale di Real D, e già da solo di luce ne toglie un bel pò. Altro che trasparente

    Comunque, alla fine si parla di un'efficienza di oltre il 20% con i nuovi occhiali (più veloci, e quindi con meno necessità di blanking) di XpanD che già con i vecchi era al 18%, contro il 14% di Dolby e il 12% di Real D.

    Poi è chiaro, e non smetterò mai di ripeterlo, che tutto dipende dalla singola implementazione. Mi piacerebbe vedere uno shootout serio a parità di condizioni, in particolare tra i due sistemi con schermo matte.

    Citazione Originariamente scritto da Edoardo Ercoli
    (...) l'occhiale attivo costa 50 euro ed è a batteria, mentre quelli Dolby tra i 10 e i 20 euro e sono lavabili in una lavarice.
    Vanno tutti e due in lavatrice. Sul costo non posso scendere in dettagli, ma è sostanzialmente equivalente. Chiaramente quelli di XpanD hanno una batteria, sigillata negli attuali e sostituibile nei nuovi.

  10. #10
    Data registrazione
    Dec 2001
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    759
    Caro Aidoru, grazie per le precisazioni. In tutto questo quello che vorrei aggiungere è che in conferenza stampa Katzenberg ha ribadito che il loro sistema è completamente diverso e più evoluto del Real-D, tuttavia non ha detto nulla circa gli algoritmi usati etc.. nè da qualche parte ho potuto trovare informazioni più dettagliate. Spero che con l'uscita del film si sappia in cosa consista nei dettagli l'Intru-3D e in cosa a detta loro supera il real-D.

  11. #11
    Data registrazione
    Jan 2007
    Messaggi
    139
    Scusate il piccolo OT e l'ignoranza sull'argomento: questi film 3d sono perfettamente visibili anche dagli astigmatici?

  12. #12
    Data registrazione
    Dec 2005
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    524
    Citazione Originariamente scritto da rider4ever
    questi film 3d sono perfettamente visibili anche dagli astigmatici?
    Io non ho mai avuto problemi, puoi indossare tutti e trei i tipi di occhialini sopra a quelli da vista o con le lenti a contatto, a prescindere dal tipo di correzione necessario.

  13. #13
    Data registrazione
    Mar 2009
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    1

    Reald


    Qualcuno mi sa dire se esistono software per fare il processo di pre-ghostbusting dei file 3d?.... HELP


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