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Risultati da 1 a 15 di 25
Discussione: misurare resa cavi di potenza
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06-08-2008, 10:06 #1
Senior Member
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misurare resa cavi di potenza
sento spesso opinioni positive sull'adozione di cavi di qualità per gli altoparlanti.
Vorrei sapere se oltre all'orecchio, metodo soggettivo, esiste un sistema per misurare scientificamente la differenze di resa tra i cavi.
GrazieIl mio impianto "Home Living": http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=196124
TV: Hitachi plasma 42" PMA400 | VPR: Sanyo Z2000 | HTPC | DVD: Philips dvp720sa | AMPLI: Yamaha rx-v773 | SAT: Inetbox 300 | DTT: Digiquest DG3100HD | AUDIO 5.1 Chario MKII-Piccolo-SW1
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07-08-2008, 18:19 #2
Oserei dire di NO...ma lo dico un po' provocatoriamente. Vediamo se ne esce un'interessante discussione...
TV Color: Pioneer LX508D; HT: Sintoampli HT: Denon AVR-2809; Sorgenti: DVD-R: Sony RDR-HXD970; BD/DVD/CD/SACD: Cambridge Audio BD751; mySky HD; Sat Humax HD5400S; DDT Telesystem TS7900HD; giradischi Thorens TD160 & Dynavector DV10x5 (MC); Diffusori: ESB 7/06 front; Kef RS 100 centrale; B&W CM 5 surround; Sunfire HRS12 Sub; cavetteria varia G&BL, Van den Hul, MIT; 2 x Squeezebox Touch; Audiolab MDAC; Zeppelin & Zeppelin Air; iPod Touch 4 64GB; iPad 2 32GB
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07-08-2008, 18:26 #3
Le caratteristiche fisiche dei cavi possono essere misurate molto facilmente: induttanza, impedenza, resistenza, velocità.
Finora nessuno però è riuscito a correlare le caratteristiche fisiche con le impressioni di ascolto.
Da questo qualcuno deduce che in realtà, entro limiti ragionevoli, la "qualità" dei cavi è irrilevante ai fini dell'ascolto.
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08-08-2008, 00:39 #4
Qualche anno fa AR aveva fatto delle prove sui cavi di potenza e,oltre alle misure suddette, che sono quelle classiche che possono esssere eseguite senza problemi, avevano anche fatto delle misure, se ben ricordo, di risposta in frequenza o qualcosa di simile.
Per lo più si avevano attenuazioni ad altissima frequenza, ben oltre la gamma audio, cosa d'altra parte legata ai parametri fisici descritti prima.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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08-08-2008, 08:42 #5
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Allora perchè si parla di audio esoterico?
Esoterico: misterioso, incomprensibile.
Scientificamente lo strumento per misurare o caratterizzare un quadripolo generico è il Network Analyzer, ovvero l'analizzatore di rete capace di sottoporre la rete elettrica o la linea di trasmissione in esame ad un range di frequenze ben più ampio di quello audio.
Con questo si misurano i parametri di Scattering, anche detti per brevità parametri S.
Comunque l'esame di alcuni cavi di potenza con questo strumento ha evidenziato come in banda audio i cavi siano praticamente tutti uguali a prescindere dal loro costo.
Forse bisognerebbe misurare le capacità uditive di alcuni audiofili...TV LCD: Samsung LE40R76B, DVD Player: Denon 1930, DVD Recorder: Samsung HR-738, Sintoamplificatore: Onkyo TX-SR504E, Diffusori: Wharfedale Moviestar 70
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08-08-2008, 10:40 #6
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Originariamente scritto da antani
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08-08-2008, 11:37 #7
Be', non necessariamente.
Con quel termine si intende propria la velocità di trasmissione, ovvero il tempo che il segnale elettrico impiega per percorrere un determinato tratto, velocità che, come ben sai, varia da mezzo a mezzo.
Ho trovato questo pdf proprio di AR in cui si parla delle misure sui cavi:
http://www.audioreview.it/documenti/...DI_POTENZA.pdf
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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08-08-2008, 11:45 #8
In un articolo di Costruire Hi Fi avevano fatto delle misure proprio sulla velocità di trasmissione, che è un parametro molto utilizzato nelle telecomunicazioni per individuare interruzioni sulle linee (cioè conoscendo la velocità del segnale è possibile sapere in che punto la linea di trasmissione si interrompe).
Anche in quel caso nessuna correlazione con la presunta qualità del cavo.
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08-08-2008, 15:19 #9
Originariamente scritto da antani
ossia se abbiamo dall'ampli ai frontali 2 mt di cavo e dall'ampli ai surround 5 m sicuramente si avrà un ritardo, quindi questa misura sarebbe utile per sapere che cavo utilizzare per il fronte anteriore e quello posteriore, avendo cura di scegliere il più veloce per i surround ed il più lento per i front, naturalmente i termini "più veloce e più lento" sono da considerarsi una voluta esasperazione
ciao ale!
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08-08-2008, 16:45 #10
La lunghezza del cavo è irrilevante ai fini del ritardo temporale.
Immagina di avere i frontali collegati con un cavo di 1 m e i surround con un cavo di 15 m. La differenza è 14 m. Il segnale per attraversare 14 metri impiega 70 miliardesi di secondo (se ho contato gli zeri giusti).
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08-08-2008, 17:02 #11
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In diverse discussioni ho letto che la qualità del cavo di potenza è un elemento molto importante della catena. Non è dunque vero secondo voi?
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08-08-2008, 17:29 #12
Originariamente scritto da antani
riguardo al materiale ricordo che avevo nei preferiti un sito che elencava il grado di conduttibilità dei diversi materiali ma ho formattato e l'ho perso
pireda l'importanza di un cavo penso che non dovrebbe superare il 10% rispetto al costo dell'impianto, e non sopprto la terminologia tipo "cavo caldo, frizzante, arioso, ecc ecc" inquanto il cavo dovrebbe solo veicolare segnale e potenza null'altro quindi se la scelta dei componenti a monte e a valle dei cavi è stata fatta con un minimo di raziocinio il cavo NON deve ne aggingere(matrialmente impossibile) ne togliere nulla al suono (anche questo materialmente impossibile in quanto le perdite nei conduttori esistono punto e basta).
bella discussione stiamo tirando sù!
ciao ale!
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08-08-2008, 17:45 #13
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Cavolo...10% però è una bella cifra...
Però vedi, leggendo i post precedenti, sembrerebbe che al di sopra della piattina rossa e nera, tutti i cavi bene o male si equivalgono (vedi post #3, #4 e #5). Se così fosse, non si dovrebbe più parlare di percentuali rispetto al costo dell'impianto, ma di €/metro!
Spero che entrino nella discussione anche utenti convinti delle differenze sostanziali tra i cavi, mi piacerebbe proprio seguire il confronto!
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08-08-2008, 23:36 #14
Nel pdf che ho linkato più sopra c'è anche una tabella con le velocità di alcuni cavi commerciali, oltre ad altre tabelle.
AVVERTENZA
Quanto all'ultima frase di Pireda:Spero che entrino nella discussione anche utenti convinti delle differenze sostanziali tra i cavi, mi piacerebbe proprio seguire il confronto!
Ne esistono già tante e tutte concluse con un nulla di fatto (a volte anche con qualche flame).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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08-08-2008, 23:53 #15
il 10% è un consiglio generale diciamo tra 5 e 15% quindi se il tuo impianto vale 1000 euro 100 euro per i cavi mi sembrano giusti naturalmente se il tuo impianto vale 1.000.000 di euri spendere 100.000 euro di cavi è solo ostentazione di ricchezza inutile (dalli a me
)
dico questo perchè non seve a nulla seguire questa regola del 10% se l'impianto è squilibrato nei componenti.
tornando a bomba nel topic principale vi racconto la mia esperienza:
non me la sono mai sentita di acquistare una marca o un'altra perchè non so se mai nessuno abbia provato tutte le marche, gli unici cavi di marca che ho provato sono i thender ed i vdh soprattutto in auto dove le schermature contano più che in casa.
io i cavi ho iniziato a costruirmeli utilizzando cavo esistente schermandolo col nastro d'alluminio e ricoprendo con la calza (estetica da paura)
poi ho iniziato ad usare ferriti e mi sono accorto che non sempre sono utili, ho scoperto di odiare le banane (anche se contengono potassio) ed ho imparato (è un parolone perchè nessuno ha mai imparato a fare niente si può sempre andare oltre) a costruire i cavi in base alle esigenze cercando la neutralità (difficilissima da ottenere).
spero che la mia esperienza possa esserti utile.
ciao ale!