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Risultati da 76 a 90 di 91
Discussione: E' il confronto che ti rompe la schiena!
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15-08-2003, 09:51 #76
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linomatz ha scritto:
..., tu continui
a dire che hai trovato l'oro nel Ticino!
volevo dire nel B-Ticino!
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15-08-2003, 10:00 #77
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linomatz ha scritto:
In una delle migliori puntate di Zelig il nuovo
talento comico "MickySpin" esordi' con la seguente battuta:
"Arsenio Lupin non era ladro ma solo un gentleman che
asportava oggetti preziosi dalle case degli altri".
Il pubblico rispose ridendo solo con la parte destra della bocca!
o la tua era davvero una battuta?
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15-08-2003, 18:51 #78
Lino,
mi dispiace ma la tua teoria si ferma ai diffusori, non alle tue orecchie e' questo, secondo il mio modesto parere da 5 cents, il piu' grave errore che fai.
Se volessimo estremizzare il tuo concetto, paradossalmente dovremmo eliminare anche i crossover passivi dalle casse .......:o .
Se poi il tuo ambiente e' perfetto e i tuoi diffusori pure etc.etc.
ammazza che c**o ti invidioCiao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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15-08-2003, 19:23 #79
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Gianni Wurzburger ha scritto:
Se volessimo estremizzare il tuo concetto, paradossalmente dovremmo eliminare anche i crossover passivi dalle casse .......:o .
il famoso filo con guadagno!
In passato ho avuto anche dei perfetti
larga banda come le Martin Logan CLS e le AudioStatic ES300.
Ho avuto anche a che fare con dei 6dB/ottava come i sine cap
della Sonus Faber, le Extrema Amator, con tweeter costruito
su specifiche dalla Dynaudio.
... e poi, come dire, sempre orecchie alla mano!
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15-08-2003, 20:45 #80linomatz ha scritto:
Quello che e' assolutamente grave nel tuo procedere
e' che non ti accorgi o non dai il giusto peso alle
nefandezze da un punto di vista audiofilo che la tua
equalizzazione combina sul segnale musicale!
Se tu lo ammettessi, dicendo lo so ma me ne frego,
tutti questi battibecco sarebbero da un pezzo terminati!
Alta Fedelta' significa riprodurre nel modo piu'
fedele possibile cio' che e' registrato sul disco.
Questo e' un vero e proprio postulato e come tutti i postulati
nasconde dei misteri, ma c'e' poco da fare, si deve accettare
e basta! Che poi non ci piaccia cio' che e' sul disco
e' un altro discorso che va incontro ad altri ragionamenti.
Quindi buono o non buono, il disco e' il nostro riferimento,
e' il nostro strumento, la nosta voce, la nostra orchestra
da riprodurre e da amplificare.
Facciamo un esempio.
Sul disco non ci sono code in bassa frequenza, le code si
generano durante la riproduzione in ambiente.
Allora tu che fai con le tue diavolerie elettroniche,
prendi quella frequenza e la modifichi nelle sue caratteristiche
elettriche principali in modo tale che non generi piu' code.
Ottenuto cio', tu sei felice come una Pasqua e affermi
con convinzione che il tuo impianto suona molto meglio di prima!
Niente di piu' falso, da un punto di vista audiofilo
hai commesso il piu' grave dei reati!
Ti riporto l'analogismo gia' da me fatto su it.hobby.hi-fi
in cui semplicemente dicevo:
se nella tua stanza avessi la fortuna di avere un
contrabbassista che suoni dal vivo, ma le sue note piu'
basse generassero risonanze ambientali,
che faresti, gli chiederesti di suonare diversamente
o cercheresti di curare il tuo ambiente in modo
tale che quelle code non si generino piu'?
Tu fai la prima cosa, io la seconda!
Tu modifichi la musica, io la rispetto!
Tu ragioni come un elettrotecnico, io come un audiofilo!
Quello che mi stupisce di piu' di te e che mentre
gli inventori ed i sostenitori dell'equalizzazione
attiva ad alti livelli comunque riconoscono queste
differenze sostanziali e concettuali, tu continui
a dire che hai trovato l'oro nel Ticino!
Spero che queste mie osservazioni facciano
riflettere i piu' giovani e che quant'anche vogliano
far uso di queste elettroniche, almeno siano coscienti
di cio' che stanno facendo.
Se poi il risultato ottenuto e' di grande soddisfazione
a prescindere dalle mie note ed e' quella la strada che
intendono perseguire, io non posso far altro
che augurare loro buon divertimento ... ma mai buon ascolto!
Le "nefandezze" ( come le chiami tu ) di cui mi servo mi hanno permesso di ottenere partendo da una situazione pietosa un'ottima resa e non lo dico solo io ma anche gente esperta e del mestiere che ha avuto occasione di ascoltare il mio impianto, di avere cinque canali perfettamente equivalenti e di integrarli poi con il sub alla perfezione ( no non sento le vie disunite come ti e' successo nel tuo recente tentativo di multiamplificazione ..... ).
Queste "nefandezze" ovvero conversioni A/D e D/A, mix ed eq. varie che tanto ti inorridiscono ti ricordo che vengono usate in qualsiasi ( o quasi ) registrazione e nel caso non ne fossi a conoscenza ti informo che l'equalizzazione e' sempre stata necessaria nella registrazione magnetica analogica come pure nel vinile.
Nessuno se ne e' mai lamentato ed ora che finalmente la si puo' applicare dove serve con una enorme precisione e minori controindicazioni rispetto al passato tu insisti in questa tua assurda crociata, oltretutto rifiutandoti di fare una prova attuabile facilmente spendendoci quattro soldi e in poi non cosi' tanto tempo.
Magari ti sarai fatto queste idee ragionando teoricamente, ma nella pratica ritroverai applicate sempre e comunque queste tecniche senza che neanche te ne accorgi.
Il locale perfetto e' duro da ottenere e anche nel tuo caso se mi ricordo bene una persona cento volte piu' esperta di me e di te messi assieme solo vedendo una foto ha espresso dei dubbi.
Hai gia' preparato piccone, mattoni e cemento per rimediare ?
O forse sei convinto che solo perche' ti piace o meglio perche ti sei abituato al suono del tuo impianto sia per forza tutto a posto e renda al 100% delle sue possibilita' ?
Io sono partito da una situazione in cui ero scontento e dopo aver provato tutto quello che potevo ho iniziato faticosamente ( non e' stata una passeggiata ) la nuova via ottenendo gradualmente miglioramenti sempre piu' consistenti.
Sentire i suoni non confusi tra loro, i bassi puliti, le posizioni perfette degli strumenti, l'omogeneita' tra i canali, tutte qualita' che prima mancavano tu lo chiami suono diverso ma peggiore ?
Io non penso proprio che sia cosi' e a quanto pare anche chi ha provato la pensa allo stesso modo.
Saluti
Marco
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16-08-2003, 01:21 #81
Dunque dunque, siete così sicuri che quando Lino si è accorto che con il suo impianto era parecchio lontano da quelle sensazioni provate dal vivo, il tutto dipendesse in qualche modo dai 300Hz 2dB più su, gli 800 4 giu, dai 157... ? Si? Davvero con queste modifiche credete che i tamburi si mettono a suonare con quelle sensazioni che ha avuto dal vivo? Ritenete che dipendesse dalla diversa risposta in frequenza? Credete che nel concerto la risposta era più corretta? Inoltre se cambi posizione rispetto al palco la risposta varierà, anche di parecchio, parecchi decibel su tutto lo spettro, dunque al massimo ci sarà stata solo una posizione valida, le altre tutte da equalizzare o riequalizzare. Eppure ho validi motivi per ritenere che da parecchie posizioni, l'ascolto, pur variando un poco, manteneva COMUNQUE quelle caratteristiche di cui parlava Lino, che invece non ritrovava a casa sua, e non penso solo a casa sua...
E poi non mettiamoci a dire chi fa le crociate, per favore. In questo thread Lino ha parlato di differenze di ascolto fra due situazioni ben diverse, non ha aperto il thread per dire che non bisogna equalizzare. Giusto? In risposta si è beccato invece la solita consueta arciritrita abituale crociata a favore dell'equalizzazione, che fa bene sempre, che se c'hai un qualsiasi problema lo risolvi con l'equalizzazione, ...riesci persino a ricostruire virtualmente la parete destra che non c'è, speculare con quella sinistra, sì, variando la risposta in frequenza, ovviamente!
Almeno così mi pare, o no?(faccina cordiale)
Io terrei un thread sempre attivo su quanto è bella l'equalizzazione, su quanto impossibile è ottenere validi risultati senza, su come ti risolve i vari problemi. Con inviti ripetuti a provare, e io aggiungo, magari indicando in che sala avviene la prova e con quale impianto, componente per componente, accessori compresi.
(Per me l'equalizzazione è sempre OT, salvo non sia esplicitamente indicato nel thread. L'equalizzazione si/no è poi un'altra cosa ancora, altro thread a parte sempre attivo. )
CiaoUltima modifica di renato999; 16-08-2003 alle 01:50
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16-08-2003, 09:48 #82
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Microfast ha scritto:
Guarda, l'unico limite del mio metodo e' che non si puo' applicare ad un musicista che suona dal vivo,
ma come la maggioranza di noi non avro' mai occasione di ospitare un concerto in casa e quindi non e' per me un problema.
lo stesso atteggiamento di rispetto ed ospitalita'!
Le "nefandezze" ( come le chiami tu ) di cui mi servo mi hanno permesso di ottenere partendo da una situazione pietosa un'ottima resa e non lo dico solo io ma anche gente esperta e del mestiere che ha avuto occasione di ascoltare il mio impianto, di avere cinque canali perfettamente equivalenti e di integrarli poi con il sub alla perfezione ( no non sento le vie disunite come ti e' successo nel tuo recente tentativo di multiamplificazione ..... ).
con quello che e' sul disco. Se non per necessita' tecniche
la multiamplificazione e' sempre sconsigliabile!
Io ho fatto solo un tentativo "estivo" di cui sapevo
gia' che avrei ottenuto ben poco di buono!
Queste "nefandezze" ovvero conversioni A/D e D/A, mix ed eq. varie che tanto ti inorridiscono ti ricordo che vengono usate in qualsiasi ( o quasi ) registrazione e nel caso non ne fossi a conoscenza ti informo che l'equalizzazione e' sempre stata necessaria nella registrazione magnetica analogica come pure nel vinile.
Ecco perche' ogni tanto mi viene voglia di rispolverare
i miei amati microfoni!
Nessuno se ne e' mai lamentato ed ora che finalmente la si puo' applicare dove serve con una enorme precisione e minori controindicazioni rispetto al passato tu insisti in questa tua assurda crociata, oltretutto rifiutandoti di fare una prova attuabile facilmente spendendoci quattro soldi e in poi non cosi' tanto tempo.
Tu mi sembri invece alquanto insistente.
E' vero, non l'ho mai provata nel mio ambiente e mai lo faro'!
Sai com'e', ho ancora dei principi sani!
Cio' non toglie il fatto che io abbia ascoltato installazioni
fatte da altri anche con un certo impegno, ma sono tutte cose
che non mi hanno mai convinto, sin dai tempi del Cello Palette
e di altre diavolerie fatte da Accuphase.
Magari ti sarai fatto queste idee ragionando teoricamente, ma nella pratica ritroverai applicate sempre e comunque queste tecniche senza che neanche te ne accorgi.
infatti in questo thread era il concetto iniziale!
Il locale perfetto e' duro da ottenere e anche nel tuo caso se mi ricordo bene una persona cento volte piu' esperta di me e di te messi assieme solo vedendo una foto ha espresso dei dubbi.
dell'altra rispetto all'asse dell'impianto.
Io ho risposto che il problema e' di fatto trascurabile!
Hai gia' preparato piccone, mattoni e cemento per rimediare ?
Non e' colpa mia se tu parti da situazioni disastrose.
O forse sei convinto che solo perche' ti piace o meglio perche ti sei abituato al suono del tuo impianto sia per forza tutto a posto e renda al 100% delle sue possibilita' ?
Io sono partito da una situazione in cui ero scontento e dopo aver provato tutto quello che potevo ho iniziato faticosamente ( non e' stata una passeggiata ) la nuova via ottenendo gradualmente miglioramenti sempre piu' consistenti.
Sentire i suoni non confusi tra loro, i bassi puliti, le posizioni perfette degli strumenti, l'omogeneita' tra i canali, tutte qualita' che prima mancavano tu lo chiami suono diverso ma peggiore ?
non e' voluto ne' previsto di chi ha fatto il disco,
o usi solo pink noise?
Io non penso proprio che sia cosi' e a quanto pare anche chi ha provato la pensa allo stesso modo.
ps
non rispondero' piu' in questo thread
ad argomentazioni riguardanti l'equalizzazione!Ultima modifica di Lino Mazzocco; 16-08-2003 alle 09:54
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16-08-2003, 10:28 #83linomatz ha scritto:
ps
non rispondero' piu' in questo thread
ad argomentazioni riguardanti l'equalizzazione! [/I][/SIZE]
Penso sia tempo perso discutere con chi si rifiuta di verificare praticamente quanto afferma.
Dici di non essere presuntuoso, prendi esempio da G.P.M. quando affermo' ( piu' o meno cosi' ) : Quando misurai un diffusore che dava cattivi risultati strumentali ma all'ascolto suonava bene, doveva esserci qualche errore nel metodo usato per le misurazioni ....
Io all'inizio ottenni curve perfette ma risultati disastrosi e ragionai umilmente proprio allo stesso modo : dovevo aver sbagliato qualcosa e cosi' era.
Tutte le presunte nuove scoperte ( tipo la fusione fredda per intenderci ) prima di essere bocciate sono state verificate in molti laboratori piu' volte e non solo bocciate teoricamente o per convinzioni proprie come ti ostini a fare tu.
Dici che quello che hai ascoltato in giro non ti ha convinto : io dico che non e' sufficiente per dare un giudizio ascoltare per poco tempo un impianto che non si conosce in un ambiente sconosciuto.
L'unica prova valida e' a casa propria con calma e senza fretta.
Saluti
Marco
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16-08-2003, 10:39 #84renato999 ha scritto:
Dunque dunque, siete così sicuri che quando Lino si è accorto che con il suo impianto era parecchio lontano da quelle sensazioni provate dal vivo, il tutto dipendesse in qualche modo dai 300Hz 2dB più su, gli 800 4 giu, dai 157... ? Si? Davvero con queste modifiche credete che i tamburi si mettono a suonare con quelle sensazioni che ha avuto dal vivo? Ritenete che dipendesse dalla diversa risposta in frequenza? Credete che nel concerto la risposta era più corretta? Inoltre se cambi posizione rispetto al palco la risposta varierà, anche di parecchio, parecchi decibel su tutto lo spettro, dunque al massimo ci sarà stata solo una posizione valida, le altre tutte da equalizzare o riequalizzare. Eppure ho validi motivi per ritenere che da parecchie posizioni, l'ascolto, pur variando un poco, manteneva COMUNQUE quelle caratteristiche di cui parlava Lino, che invece non ritrovava a casa sua, e non penso solo a casa sua...
E poi non mettiamoci a dire chi fa le crociate, per favore. In questo thread Lino ha parlato di differenze di ascolto fra due situazioni ben diverse, non ha aperto il thread per dire che non bisogna equalizzare. Giusto? In risposta si è beccato invece la solita consueta arciritrita abituale crociata a favore dell'equalizzazione, che fa bene sempre, che se c'hai un qualsiasi problema lo risolvi con l'equalizzazione, ...riesci persino a ricostruire virtualmente la parete destra che non c'è, speculare con quella sinistra, sì, variando la risposta in frequenza, ovviamente!
Almeno così mi pare, o no?(faccina cordiale)
Io terrei un thread sempre attivo su quanto è bella l'equalizzazione, su quanto impossibile è ottenere validi risultati senza, su come ti risolve i vari problemi. Con inviti ripetuti a provare, e io aggiungo, magari indicando in che sala avviene la prova e con quale impianto, componente per componente, accessori compresi.
(Per me l'equalizzazione è sempre OT, salvo non sia esplicitamente indicato nel thread. L'equalizzazione si/no è poi un'altra cosa ancora, altro thread a parte sempre attivo. )
Ciao
Non mi sembra giusto che due parole campate per aria distruggano tanto duro lavoro fatto con passione.
Pretendere di ottenere una resa equivalente all'ascolto dal vivo mi sembra quanto meno un po troppo pretenzioso ........., e quando ascolti dal vivo mi sembra auspicabile riuscire a farlo da una posizione privilegiata o sbaglio ?
Come ho piu' volte detto da me posso girare attorno al divano mantenendo un'ottima qualita' di riproduzione.
Circa le tue continue affermazioni che la risposta in freq. non conta niente ( e bada bene che io non ho mai affermato che sia l'unica cosa che conta ) apriro' un thread in cui chiedero' spiegazioni ai piu' esperti su come funziona la ricostruzione stereofonica e come possano influire in questo meccanismo variazioni della risposta in frequenza tra i due canali.
Saluti
Marco
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16-08-2003, 14:40 #85renato999 ha scritto:
In questo thread Lino ha parlato di differenze di ascolto fra due situazioni ben diverse, non ha aperto il thread per dire che non bisogna equalizzare. Giusto?
Lino ha voluto scrivere un post un po' sopra le righe, una riflessione agostana su come spesso si perde di vista, anzi, d'udito, come suona la dal vivo.
Su come, spesso ci si avvolge a spirale intorno a giudizi e ragionamenti complessi che comunque, dopo estenuanti spese e fatiche, non ci avvicinano di un passo all'evento reale.
Su come, magari, possa essere più realistico un impianto ad alta dinamica rispetto ad uno esoterico, su come si otterrebbero risultati migliori registrando da se, o su come un audiofilo con esperienza e sensibilità possa tentare esperimenti, per mero divertimento, conscio però dei loro limiti.
Mi pare che abbiano capito in pochi il suo spirito.Cordialità!
Marco Rosanova
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16-08-2003, 15:48 #86Marco Rosanova ha scritto:
E non ha neanche chiesto come si fa a far suonare un impianto come un concerto dal vivo.
Lino ha voluto scrivere un post un po' sopra le righe, una riflessione agostana su come spesso si perde di vista, anzi, d'udito, come suona la dal vivo.
Su come, spesso ci si avvolge a spirale intorno a giudizi e ragionamenti complessi che comunque, dopo estenuanti spese e fatiche, non ci avvicinano di un passo all'evento reale.
Su come, magari, possa essere più realistico un impianto ad alta dinamica rispetto ad uno esoterico, su come si otterrebbero risultati migliori registrando da se, o su come un audiofilo con esperienza e sensibilità possa tentare esperimenti, per mero divertimento, conscio però dei loro limiti.
Mi pare che abbiano capito in pochi il suo spirito.
Se uno accenna a sistemi che Lino non tollera e lui risponde bocciando malamente i miei metodi, permetti che abbia diritto di replica ?
Comunque l'esperienza narrata da Lino ha chiaramente dimostrato che questi esperimenti ( gia' impegnativi di per se ) diventano quasi irrealizzabili non avvalendosi delle tecniche che tanto detesta.
E ammettetelo una volta tanto ...............
Nel mio caso senza progettarmi ( e costruirmi ) un apparecchio e senza avvalermi dei DSP non sarei mai riuscito ad interfacciare come si deve il Velodyne alle 801 ( anche indipendentemente dai problemi dell'ambiente ) e ti assicuro che e' una bella soddisfazione.
Saluti
Marco
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16-08-2003, 15:52 #87
Ma è proprio quì il gusto diverso, Lino ama la stereofonia con due casse ben pilotate, tu Marco ami il multicanale e i subwoofer e ci credo che per mettere tutto d'accordo hai bisogno del dsp.
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16-08-2003, 16:06 #88Mirko ha scritto:
Ma è proprio quì il gusto diverso, Lino ama la stereofonia con due casse ben pilotate, tu Marco ami il multicanale e i subwoofer e ci credo che per mettere tutto d'accordo hai bisogno del dsp.
Le 801 scendono fino ad un certo punto ed hanno anche un basso controllato fino ad un certo punto.
Prova di questo i diversi tentativi di B&W ( con risultati non certo definitivi ed in ogni caso inutili vista la grande influenza del posizionamento del diffusore e dell'ambiente a quelle frequenze ) di equalizzare elettronicamente il woofer sulle 801 S2 poi abbandonato.
Meglio tagliarle a 40 Hz. e sotto tale frequenza affidarsi a qualche cosa di migliore e senza compromessi.
Certo per te che ascolti solo musica senza bassi ( ma possibile che non ti piacciano brani non dico contenenti solo bassi ma ricchi di sub armoniche !!! ) i 40 Hz. sarebbero gia' una manna dal cielo.
Saluti
Marco
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16-08-2003, 16:37 #89Microfast ha scritto:
Ed invece ho capito benissimo cosa intendeva e ripeto che sono stato trascinato nella polemica, non l'ho certo iniziata io.
Comunque l'esperienza narrata da Lino ha chiaramente dimostrato che questi esperimenti ( gia' impegnativi di per se ) diventano quasi irrealizzabili non avvalendosi delle tecniche che tanto detesta.
E ammettetelo una volta tanto ...............
Lino è come un un esperto chef che, in base alle sue conoscenze ed alla sua esperienza, si diverte a mescolare ingradienti conosciuti per esplorare nuovi sapori e, magari, creare nuove ricette.
A prescindere che abbia successo, oppure no, si diverte.
Tu sei come un farmacista che segue la formula per realizzare il suo farmaco, segue un cammino determinato per realizzare un rimedio che, spesso, ha effetti collaterali peggiori del male che dovrebbe curare.
Ad ognuno il suo mestiere!Cordialità!
Marco Rosanova
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16-08-2003, 17:23 #90Marco Rosanova ha scritto:
Non mi riferivo solo a te e comunque, se infili le tue teorie in ogni argomento, prima o poi la gente si annoia e si spazientisce.
Vediamo se riesco ad esprimere la differenza.
Lino è come un un esperto chef che, in base alle sue conoscenze ed alla sua esperienza, si diverte a mescolare ingradienti conosciuti per esplorare nuovi sapori e, magari, creare nuove ricette.
A prescindere che abbia successo, oppure no, si diverte.
Tu sei come un farmacista che segue la formula per realizzare il suo farmaco, segue un cammino determinato per realizzare un rimedio che, spesso, ha effetti collaterali peggiori del male che dovrebbe curare.
Ad ognuno il suo mestiere!
Comunque ho "fatto lo chef" per tanto tempo ( 25 anni ) senza raggiungere buoni risultati, probabilmente perche' non puoi usare gli ingredienti base che vorresti ma degli intrugli semi pronti ( gli apparecchi commerciali, non importa il loro costo ) in cui ben difficilmente troverai tutte le caratteristiche che ti servono senza elaborarli in vario modo.
Dopo aver avuto successo mi sembra legittimo il voler diffondere la propria esperienza ( gratuitamente tengo a precisare, forse e' questo che da fastidio ? ) a chi puo' averne bisogno.
Chi ha provato e ha seguito la mia ( e di altri pionieri in questo settore ) strada nel modo giusto ne e' rimasto soddisfatto e gradevolmente stupito.
Chi critica o non ci ha mai provato o ci aveva provato troppo tempo addietro con metodi e strumenti inadeguati ( gli unici allora disponibili ).
Certo che dopo aver risolto i miei problemi mi fanno sorridere gli estenuanti e costosi tentativi ( il piu' delle volte vani ) di chi puo' spendere e invece mi rattrista la rassegnazione ad una resa mediocre della maggioranza di audiofili, convinti erroneamente che solo spendendo cifre enormi potrebbero ascoltare un impianto come si deve.
Saluti
Marco