|
|
Risultati da 1 a 3 di 3
-
22-12-2024, 09:23 #1
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2008
- Messaggi
- 102
Una forma d'onda sbagliata portebbe danneggiare le casse ?
Ciao ragazzi e buona domenica
Domanda da fisime mentali: potrebbe una forma d'onda 'strana' danneggiare le casse anche a volumi moderati?
Stavo pensando ad onde quadre o 'sawtooth' dove il contenuto in frequenza sale di molto
L'eventuale meccanismo di danneggiamento poi sarebbe solo il surriscaldamento delle bobine dei tweeters ?
Se sì, volume basso e/o tempi di esecuzione modesti dovrebbero mettere al riparo, corretto?
La domanda nasce dal fatto che software tipo REW hanno generatori d'onda incorporati al fine di testare gli impitanti audio ma, se questo tipo di segnale è pericoloso, che ce l'hanno a fà?!
Un saluto
PS: come detto inizialmente, escludiamo dal discorso il clipping dell'ampli (volume modesto) che, al limite della sua capacità potrebbe anche lui fornire correnti anomale !
-
22-12-2024, 11:22 #2
Advanced Member
- Data registrazione
- Dec 2013
- Località
- Salerno
- Messaggi
- 3.277
No. Nel senso che conta più il livello e la frequenza. ma non certo "troppo alta" Un tweeter lo bruci, se gli levi il crossover, con i 300Hz, mica con i 30KHz che mal che vada non li riesce a riprodurre perchè la membrana è troppo pesante. Un woofer lo mandi a fine corsa con i 10Hz, mica con i 1000Hz che nemmeno si muove...
Poi ovvio che se dai 300W reali per 1 minuto a 1000Hz è facile che cuoci la bobina perchè il woofer resterà fermo= nessun movimento d'aria a portar via calore. Ma a quel punto tu sarai già con le orecchie sanguinanti causa trapanamento del timpano... Ma se anche davanti al dolore continui a tenere attivo tutto... beh meglio darsi le martellate sulle unghie, no?
Il segnale a dente di sega, onda quadra etc è una forma di onda, poi l'altoparlante la riprodurrà come può. Sicuramente non riesce a seguire quelle forme "nette" e la risultante sarà un "addolcimento" della onda ottenuta che si tradurrà in una risposta in frequenza limitata all'estremo alto. Le cuffie venivano testate con l'onda quadra su un famoso sito che ora a chiuso ed era un test utile per vedere fin dove salivano in frequenza ma non fa nulla alla membrana, basta che non dai tutta potenza per tempo lungo..Ultima modifica di marklevi; 22-12-2024 alle 11:26
LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
-
23-12-2024, 08:23 #3
Senior Member
- Data registrazione
- Mar 2008
- Messaggi
- 102
Ciao Mark, quindi se ho capito bene, secondo te è praticamente impossibile 'bruciare' un tweeter semplicemente riproducendo una forma d'onda 'sbagliata'?
Correggimi se sbaglio ma, anche se il tweeter non fosse in grado di seguire il segnale per ragioni 'fisiche', la corrente ad alta frequenza pompata dal finale, non percorrerebbe comunque la bobina rischiando di surriscaldare l'avvolgimento e bruciarlo?
Dall'altro canto però, nel mondo odierno del digitale (ovviamente a meno di usare generatori di forme d'onda analogici), i DAC che convertono il segnale, prima di inviarlo allo stadio finale, non dovrebbero operare anche un qualche tipo di limitazione di banda?
Ovviamente il tutto solo 'pour parler'