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Discussione: x Veri Audiofili: L'incubo Lp 30 anni dopo
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14-06-2005, 05:17 #16
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Re: Re: La competenza non manca...
nordata ha scritto:
Perchè non un 38 cm/sec a due piste ?
Ricordo che moltissimi anni fa erano in vendita, oltre ai dischi, anche alcuni nastri preregistrati, molto rari e costosi, poi la cosa finì lì.
Lo scorso anno, per un CD di Musica sacra, durante una delle sedute per curiosità ho allestito in parallelo al DAT anche un registratore a nastro (rispolverato per l'occasione).
All'ascolto successivo devo dire che la dinamica del DAT era comunque superiore.
Ciao
Saluti.Giorgio
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14-06-2005, 21:21 #17nordata ha scritto:
C'era stata una svendita di microfoni ?
Ciaoeffettivamente vedere tre microfoni sul pianoforte e una valanga sulle percussioni è anomalo, soprattutto in una registrazione che pretende di SUONARE...
nordata ha scritto:
Perchè non un 38 cm/sec a due piste ?
.
Certo che le piccole etichette che registrano i master per il vinile su bobina (ad es. Fonè) potrebbero proporre alcune loro opere anche su nastro, magari in tiratura limitata, secondo me avrebbero molto successo!Sorgenti: marantz CD63Mk2, Sony MDS-JB920, PC*; pre: Musical Fidelity E20; crossover: Behringer DCX2496; finali:2 Musical Fidelity E30; diffusori: autocostruiti componenti Peerless.
*PC: Athlon64 3400, dissipatore Zalman CNPS7700-CU, MB asus K8V-se DLX, RAM 1024MB PC3200, ATI Radeon 9600pro 256MB, audio: M-Audio FW410, case Enermax, HD Maxtor 120GB S-ata
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14-06-2005, 21:29 #18da88 ha scritto:
effettivamente vedere tre microfoni sul pianoforte e una valanga sulle percussioni è anomalo, soprattutto in una registrazione che pretende di SUONARE...
Perchè pensavo ai registratori più comunemente reperibili, soprattutto su Ebay.
Certo che le piccole etichette che registrano i master per il vinile su bobina (ad es. Fonè) potrebbero proporre alcune loro opere anche su nastro, magari in tiratura limitata, secondo me avrebbero molto successo!
Ma perche' non ci "accontentiamo" dei SACD, invece che rischiare tra breve di doverci forzatamente accontentare degli MP3 sull'IPOD?
Una visione realistica del problema ................
Saluti
Marco
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14-06-2005, 21:43 #19
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da88 ha scritto:
effettivamente vedere tre microfoni sul pianoforte e una valanga sulle percussioni è anomalo, soprattutto in una registrazione che pretende di SUONARE...
Perchè pensavo ai registratori più comunemente reperibili, soprattutto su Ebay.
Certo che le piccole etichette che registrano i master per il vinile su bobina (ad es. Fonè) potrebbero proporre alcune loro opere anche su nastro, magari in tiratura limitata, secondo me avrebbero molto successo!
provare per credere e se non volete comprare il vinile c'è sempre l'XRCD24 che non è affatto da buttar via anzi!
ciao
igor
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14-06-2005, 21:52 #20
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Microfast ha scritto:
Io pero' prendrei in grande considerazione che l'ultima fabbrica che produceva nastri in bobina ha chiuso definitivamente la produzione e che appunto i registratori li trovi solo piu' usati.
Ma perche' non ci "accontentiamo" dei SACD, invece che rischiare tra breve di doverci forzatamente accontentare degli MP3 sull'IPOD?
Una visione realistica del problema ................
Saluti
Marco) ha "vinto" un premio perché suona bene!
inoltre puoi caricarci sempre musica non compressa ed usarlo come Juke Box per le prove con gli amici!
ciao
igor
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14-06-2005, 21:56 #21igor ha scritto:
a parte che sono AAC che è migliore dell'MP3 inoltre l'iPod (si scrive cosi) ha "vinto" un premio perché suona bene!
inoltre puoi caricarci sempre musica non compressa ed usarlo come Juke Box per le prove con gli amici!
ciao
igor
Non mi dire che lo usi sulle Laura
Saluti
Marco
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14-06-2005, 22:11 #22
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Microfast ha scritto:
Per me al massimo puo' andar bene per andare a spasso
Non mi dire che lo usi sulle Laura
Saluti
Marco
la stanza dove "vivono" le Laura è sottosopra e la Signora mi ha detto che dovrò mettere l'impianto stereo in Garage, mi sto attrezzando per poterlo allestire in modo da avere un minimo di controllo ambientale!
gomma piuma nei posti giusti, moquette in terra (quella più che altro per me) ecc.ecc. il minimo per non metterle in un parallelepipedo spoglio!
per il versante video invece domani sera se tutto va bene riuscirò a girare e quando dico girare intendo proprio girare il proiettore!
ho cambiato la disposizione della sala in dicembre e da dicembre ad oggi ancora non sono riuscito a mettere mano al proiettore!
intanto ho cambiato la posizione dello schermo è già un buon inizio!
domani sera insieme a due amici dovrei riuscire a fare i buchi nel soffitto e a bloccare definitivamente staffa a proiettore nella posizione giusta!
vi farò sapere!
ciao
igor
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15-06-2005, 00:42 #23da88 ha scritto:
...effettivamente vedere tre microfoni sul pianoforte e una valanga sulle percussioni è anomalo, soprattutto in una registrazione che pretende di SUONARE...
Ad un seminario un ingegnere del suono famoso, però non ne ricordo il nome, è passato molto tempo, rispondendo alla solita domanda sulla disposizione dei microfoni disse: "Mettetelo anche sotto il pianoforte, se quello è il suono che l'artista o il produttore vogliono".
Non dubito che il disco menzionato suoni bene, sicuramente se il tecnico sapeva il fatto suo ed ha fatto un buon missaggio ben vengano anche 20 microfoni, però non mi si venga a parlare di "ricostruzione della scena sonora", con il tal strumento bene in primo piano, l'altro un pelino indietro e via di seguito con le solite descrizioni ricche di aggettivi che danno per scontato la ripresa dal vivo (intesa come eseguita ad un concerto pubblico), quando la "scena" non esiste, ma è ricreata artificialmente.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-06-2005, 22:59 #24
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nordata ha scritto:
però non mi si venga a parlare di "ricostruzione della scena sonora", con il tal strumento bene in primo piano, l'altro un pelino indietro e via di seguito con le solite descrizioni ricche di aggettivi che danno per scontato la ripresa dal vivo (intesa come eseguita ad un concerto pubblico), quando la "scena" non esiste, ma è ricreata artificialmente.
Ciao
Sicuramente è dovuto al tipo di ripresa microfonica fatta!
In compenso puoi "vedere" Yamamoto che sposta le mani lungo la tastiera del pianoforte e puoi "osservare" le corde del contrabasso che slappano sul legno!
il charleston si alza e si abbassa a tempo di musica!
edito: qua per la recensione dei dischi di cui ti ho parlato da parte di Igor Zamberlan (che si chiama come me e che ho conosciuto qualche anno fa ad un TAV e che ritengo sia un ottimo recensore, conosce ciò di cui parla) di VideoHifi
ciao
igorUltima modifica di igor; 19-06-2005 alle 23:44