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Risultati da 1 a 15 di 24
Discussione: Meta-analisi su percezione audio ad alta risoluzione
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15-05-2018, 10:46 #1
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Meta-analisi su percezione audio ad alta risoluzione
La raccolta open-access di AES conta ancora pochi articoli, ma si trovano comunque cose interessanti. Qui una meta-analisi sulla percezione di audio ad alta definizione rispetto allo "standard". Il titolo del paper è "A Meta-Analysis of High Resolution Audio Perceptual Evaluation". Il testo è lunghetto e tecnico. Non sono ancora riuscito a leggerlo completamente, ma copio le conclusioni riportate:
"In summary, these results imply that, though the effect is perhaps small and difficult to detect, the perceived fidelity of an audio recording and playback chain is affected by operating beyond conventional consumer oriented levels. Furthermore, though the causes are still unknown, this perceived effect can be confirmed with a variety of statistical approaches and it can be greatly improved through training."
Per avere un'idea di quanto piccolo sia l'effetto, il risultato della meta-analisi è 52.3% con un intervallo di confidenza al 95% compreso tra 50.6% e 54.0%. Le percentuali si riferiscono ai casi in cui i partecipanti sono stati capaci di discernere l'audio ad alta risoluzione.Pre/Pro: Marantz AV7703 Proiettore: JVC DLA-X5500 Schermo: Lumene Showplace 200C Finali: Audiolab 8200P, Advance Paris BX1, Advance Paris BX2, Emotiva XPA Gen 3 (6 canali) Frontali: KEF R500 Centrale: KEF R200C Surround: SVS Ultra Surround (in modalità Duet) Atmos: Atlantic Technology IC6-0BA (x4) SUB: SVS SB12-NSD NAS: Synology DS212+ Lettore UHD: Panasonic DP-UB420
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15-05-2018, 21:06 #2
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Molto interessante - grazie
Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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16-05-2018, 05:05 #3
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Ho inteso leggendolo la grande prudenza e meticolosa attenzione che hanno nel selezionare test rappresentativi e la sempre prudenza e pacatezza nell'arrivare a delle conclusioni . Evinco da qui un poco quello che ho sempre pensato ovvero che una buona incisione in formato CD ha ancora molto da dire
Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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16-05-2018, 05:42 #4
Un implicazione sociologica è piuttosto interessante potremmo chiamarla Fallacia Audiofila
o, se preferite, Audiofilia Autoreferenziale
, ove si afferma che:
>246 audiofili / audio-professionisti su 467 riescono a distinguere un SACD da un CD almeno 7 volte su 10
>221 audiofili / audio-professionisti su 467 non riescono
fermo restando che l'audio- professionista ha ben diritto di non essere audiofilo (magari sono professionista perché ho ereditato il negozio hi-fi del nonno) resta il fatto che molti audiofili hanno fallito il test.
Siamo quindi in grado di affermare che (1) esiste una diversa capacità degli audiofili di percepire i suoni (2) solo poco più della metà degli audiofili o presunti tali ha realmente questa capacitàUltima modifica di pace830sky; 16-05-2018 alle 06:08
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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16-05-2018, 11:03 #5
Scientificamente la metà è tanto, considerando che ne basta uno (che le azzecca sempre) per affermare che la differenza esiste.
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16-05-2018, 12:08 #6
Mi sa che ti confondi con la discussione sui cavi di alimentazione, qui si parla d'altro.
La ricerca ad esempio consente di delimitare il campo dei potenziali acquirenti razionali di musica ad alta risoluzione, che sono poco più della metà (il 53%) di coloro che possiedono un impianto di qualità adeguata.
Esempio:
>vendite potenziali dell' album (in tutte le forme, CD mp3 ecc): 1.000.000
>numero dei potenziali clienti che possiede un apparato di alta qualità: 50.000 (cifra che mi sono inventato or ora, ovviamente)
>numero dei potenziali acquirenti razionali della versione in alta qualità: la metà di 50.000, cioè 25.000
>ovviamente ci saranno acquirenti irrazionali (per moda o altro) ma fare conto su questi è come vendere una qualsiasi altra merce che non porta alcuna utilità a chi la compra: si può fare ma il gioco dura poco
Nell'esempio dato, concludo che il mercato "di qualità" corrisponde a 25.000 pezzi venduti su un milione, tutto qui.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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16-05-2018, 13:12 #7
Non confondo niente, che importa di questi conti da commercialista?
Se sono (o credo di essere) fra quel 50% che sente le differenze e vorrei investire nell'alta risoluzione sarò pur libero di farlo?! Cioè per la mia esperienza soggettiva conta solo quello.
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16-05-2018, 13:35 #8
Intelligenti pauca.
Non ti offenderò cercando di spiegare ci che è ovvio.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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16-05-2018, 13:47 #9
Ecco prova a ripartire dalle basi dell'ovvio: le persone non sono numeri.
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16-05-2018, 15:05 #10
Sarebbe stato bello e utile sapere quanti di questi partecipanti si autodefiniscono audiofili.
Martino
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16-05-2018, 15:46 #11
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Non ne è proprio vero che ne basta uno. O meglio, uno può essere sufficiente nel caso in cui ne azzecchi un numero sufficientemente elevato. E' per questo che in statistica esistono i "livelli di confidenza" (la traduzione italiana mi piace poco - confidence level, in inglese). La cosa in sé è abbastanza complessa (basti pensare che per un distribuzione "semplice" come la binomiale esistono numerosi modi per calcolare i confidence level), ma cerca di quantificare una cosa abbastanza ovvia: azzeccarne 10 su 10 non è la stessa cosa si azzeccarne 100 su 100 o 1000 su 1000 (o altre proporzioni). Quando ci si ferma? La scienza si è data una convenzione che corrisponde al 95% confidence level. Sto semplificando, ma se consideriamo il caso di chi le "azzecca sempre", allora dovrebbe almeno azzeccarne 70 su 70.
Pre/Pro: Marantz AV7703 Proiettore: JVC DLA-X5500 Schermo: Lumene Showplace 200C Finali: Audiolab 8200P, Advance Paris BX1, Advance Paris BX2, Emotiva XPA Gen 3 (6 canali) Frontali: KEF R500 Centrale: KEF R200C Surround: SVS Ultra Surround (in modalità Duet) Atmos: Atlantic Technology IC6-0BA (x4) SUB: SVS SB12-NSD NAS: Synology DS212+ Lettore UHD: Panasonic DP-UB420
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16-05-2018, 16:02 #12
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e se i numeri sull'alta risoluzione sono questi ancor di più non comprendo quelli dei cavi….magari a 60 anni suonati con fette intere di spettro inudibili….ma che decantano, mammma mia se decantano
2CH: Hp Pavilion i5 7200 + Dirac Live - Audiolab 8200CDQ - Am Audio M150 reference - Audiojam2 DMV - Xtz Divine Headphones - Advance Acoustic WTX1000
HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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16-05-2018, 18:16 #13
246, inclusi dei non meglio specificati "professionisti" (categoria che può includere dal musicista al venditore di impianti hi-fi).
Comunque la quantità di audiofili che risce a distinguere "almeno due volte su tre" un SACD da un CD non è poi così diversa dal risultato generale.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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16-05-2018, 18:49 #14
Non ho ancora letto il testo citato, ma presumo che trattandosi di A.E.S. (Audio Engineering Society) con il termine "professionista" intendano chi lavora nel settore audio dal lato tecnico, non chi lo commercia.
in altre parole: progettisti, ricercatori, tecnici, ingegneri del suono e quanti coinvolti nella ripresa e riproduzione di eventi sonori, musicisti."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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16-05-2018, 19:01 #15
Grazie del ripasso di statistica non ce ne era bisogno, la mia affermazione era filosofica. Anche perchè parafrasando Bukowski non ci si può mai fidare completamente, la statistica è quella scienza per cui se hai la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente stai bene.
Considerando però che le maggiori differenze le senti sull'intelligibilità in generale e dei bassi non è neanche così impossibile.
Secondo me il risultato è più che buono, quella percentuale in condizioni ambientali normali cioè non di test A-B-A-B ecc...potrebbe salire tranquillamente e anche coprire quasi tutta la popolazione audiofila con una certa esperienza. Significativo infatti che il dato migliori se sottoposto a esercizi.
Nonostante sia indubbio che un bel 16/44.1Khz ben registrato resti un supporto adeguato.