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Discussione: nuovo ambiente ostico e... miniDSP DDRC24 ?
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29-09-2018, 16:57 #1
Junior Member
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nuovo ambiente ostico e... miniDSP DDRC24 ?
Ciao a tutti
casa nuova.... stanza nuova... impianto vecchio :-)
Mi sono trasferito a Verona e ho dedicato mezza mansarda a tutti i miei "giocattoli", ricavandomi un angolino audiovideo al riparo da bimbi, rotture di scatole ecc :-)
L'impianto audio si e' ridotto fondamentalmente a 3 componenti:
1) preamplificatore ROTEL RC-1090
2) finale ROTEL RB-1080
3) lettore MARANTZ NA7004, che mi permette di avere in una sola unita' il sintonizzatore DAB+, la riproduzione di file lossless, e mi fa da DAC per il televisore collegato otticamente (e quindi per il Bluray, che e' collegato alla tv via HDMI) e per un vecchio lettore cd Denon collegato via spdif.
il problema e' che, essendo la stanza col soffitto a travi di legno, e di forma irregolare tra mobilio e disposizione, si riscontrano differenze imbarazzanti nella resa acustica anche solo spostandosi di un metro. Non c'e' possibilita' di spostare i diffusori se non di pochi centimetri dalla posizione attuale.
Mi sono messo quindi a spulciare internet per cercare informazioni riguardo a microfoni per misurazioni ecc ecc, ancora memore di come si faceva una volta con il rumore rosa, finche' non mi sono imbattuto nel software DIRAC.
Bello, bellissimo, figata, pero' non intendo usare un pc come sorgente, quindi finisce tutta la magia.. o forse no?
https://www.minidsp.com/products/dirac-series/ddrc-24
Questo aggeggio dovrebbe essere un device hardware che fa la stessa cosa, e che io avrei pensato di collocare vigliaccamente tra pre e finale, in modo tale da poterlo impiegare indipendentemente dalla sorgente di ingresso.
Ho cercato nel forum, ma le discussioni sono di qualche anno fa, e nel mentre credo si siano evoluti software (dirac) e hardware (dsp).
Tra l'altro, vedo che ha 4 uscite analogiche, a cui potrei collegare canale destro, canale sinistro, e mi avanzerebbero quelle per un subwoofer attivo (al momento il mio Canton AS30 e' defunto, se riesco a sistemarlo bene, senno' ci penseremo)
Mi dite le vostre idee, opinioni, dritte, insulti in merito? :-)
grazie anche solo per essere arrivati fin qui a leggere, ciao!
Nicolo'
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29-09-2018, 18:01 #2
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Sei sulla strada giusta, ma qualche misura dovresti farla. Dirac è ottimo per attenuare picchi di frequenza ma se hai buchi importanti più di un paio di db non ti tira su
La mia saletta HT http://www.avmagazine.it/forum/79-pr...157post4800157
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29-09-2018, 18:30 #3
Condivido un mio personalissimo dubbio: in ambiente HT si da per scontata la presenza di un DSP, del resto il segnale è già digitale di suo.
In ambiente "audiofilo" non mi sembra il massimo... la aggiunta di un DSP nella zona analogica della catena di riproduzione implica una doppia conversione ADC+DAC per poter elaborare il suono (il fornitore peraltro attesta che la conversione è a 24bit (192Khz?)).
Per il sub (io ho un dspeaker) è diverso credo che a frequenze così basse conversioni da-per-digitale facciano meno danni...
p.s. da quanto capisco dspeaker fa anche altri aggeggi che lavorano sull' intero spettro di frequenze ma costano un botto.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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30-09-2018, 08:47 #4
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Ovviamente!
Finora e' solo una serie di pensieri non troppo relazionati tra loro nella mia testa, ma credo che i tempi siano maturi per un approccio piu' "scientifico" al problema, misure alla mano....
Ho visto tra l'altro che si puo' scaricare una free trial di Dirac, resta solo da procurarsi un opportuno microfono, con un centinaio di euro si dovrebbe risolvere, e fara' sempre comodo averlo, poi
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30-09-2018, 08:51 #5
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ciao!
il sito del produttore riporta:
Internal Processing resolution
& Sample rate:
32 bit / 48kHz
Per ovviare all'inconveniente che fai notare, si potrebbe usare l'uscita digitale del Marantz verso ingresso digitale del DSP, e uscita analogica del DSP verso il preamplificatore :-)
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30-09-2018, 09:13 #6
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anche io sto pensando di utilizzare un sistema di gestione speakers, puntando però a questo https://dbxpro.com/en-US/products/driverack-pa2
diciamo che il mio obiettivo è quello di gestire poi una multiamplificazione attiva e la doppia conversione ADC-DAC diventa quasi una strada obbligata perchè altrimenti dovresti avere una sorgente digitale splittata e regolata per ogni canale...
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30-09-2018, 09:52 #7
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La mia saletta HT http://www.avmagazine.it/forum/79-pr...157post4800157
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30-09-2018, 10:00 #8
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a livello di qualità sonora come l'hai trovato il DBX PA2?
aggiungo anche questo https://www.img-stageline.com/produc...essing/dsp-26/
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30-09-2018, 13:23 #9
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Molto buono, ma calcola che lo usavo solo come passa basso per i diffusori
La mia saletta HT http://www.avmagazine.it/forum/79-pr...157post4800157
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30-09-2018, 14:00 #10
Mi pare che stiate parlando di apparecchi che hanno una funzione diversa da quella del miniDSP, che è un equalizzatore ambientale che utilizza il soft DIRAC, quelli indicati svolgono funzioni di crossover, equalizzatore grafico, filtro a seconda dei modelli, mi pare che in uno ci sia a che una equalizzazione automatica, ma è cosa completamente diversa dal funzionamento di DIRAC o altri sistemi analoghi, infatti si basano solo sull'uso di normali filtri parametrici, limitati anche di numero, con cui non è che si possano fare miracoli.
Anche la Behringer produce degli equalizzatori parametrici con incorporata anche una funzione di autoequalizzazione, ma con risultati deludenti.
DIRAC, così come Trinnov, Audyssey, YPAO, ARC si basano su tutta un'altra filosofia progettuale."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-09-2018, 19:35 #11
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Sul DBX PA2 indica una equalizzazione ambientale ("room EQ") ti riporto il paragrafo
"AutoEQ™
New, improved AutoEQ algorithm ensures an extremely accurate, fast, and non-intrusive automatic EQ experience.
With the RTA Mic “listening” to your room, the new, updated DriveRack PA2 AutoEQ algorithm sets speaker levels and room EQ automatically in a matter of seconds. This means room adjustments can now be made very quickly, without subjecting the audience to annoying, lengthy broadcasts of pink noise."
Puoi spiegarmi meglio in cosa differiscono tecnicamente le due tipologie di correzione ambientale? Se mi ricordo bene Nordata tu lavoravi in ambito professionale..consiglieresti il miniDSP piuttosto che il DBX?(butterei nel gabinetto tipo 2 mesi di ricerche in tal caso)
Grazie per il feedback Walkiria
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01-10-2018, 00:34 #12
Della cosa si è già parlato in altre discussioni, qui, invece:
https://static1.squarespace.com/stat...correction.pdf
puoi approfondire la questione relativa al modo in cui interviene DIRAC nella correzione acustica di un ambiente a confronto con i semplici equalizzatori.
I sistemi che hai citato ed a cui ho aggiunto anche Behringer, e potrei aggiungere anche Velodyne per i sub della sua serie DD, utilizzano solo un certo numero di filtri parametrici per fare alcune correzioni esclusivamente nel dominio della frequenza, DIRAC opera anche nel dominio del tempo, correggendo anche la risposta all'impulso, importante e non possibile con i sistemi più semplici già citati.
Ho posseduto, in passato, alcuni Behringer, per un totale di 8 canali ed avevo anche provato il loro sistema di equalizzazione automatica, per scartarlo subito dopo.
Può andare bene per un evento live, per sgrossare alcune anomalie macroscopiche ed anche se si altera un po' il suono che esce non ci si fa molto caso, discorso ben diverso quello che riguarda un impianto Hi-Fi o multicanale, dove il messaggio sonoro deve rimanere inalterato il più possibile, correzioni necessarie a parte.
Purtroppo DIRAC costa un pochino, quanto meno la versione multicanale, ma prima di lamentarti prova a guardare il costo di un Trinnov, altro campione in fatto di correzione acustica "vera".
Giusto per concludere, sarebbe comunque sempre il caso di "aiutare" questi sistemi installando, per cominciare, anche un minimo di correzione passiva.
Ultima cosa: esiste una lunga discussione, iniziata dall'iscritto Kaio (Operatore), molto preparato in materia, in cui vengono sviscerate tutte le tematiche relative all'uso dei miniDSP:
http://www.avmagazine.it/forum/11-so...hlight=minidsp"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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01-10-2018, 09:10 #13
Magari dai un'occhiata anche alla nostra soluzione: http://www.avmagazine.it/articoli/4K...oma_index.html
Che include una correzione audio ambientale DRC fase-ampiezza ibrida IIR+FIR affidabile e sofisticata applicabile fino 64 canali con il plus incluso nel prezzo della calibrazione audio e video presso il cliente e fatto da un vero professionista ...Owner of Microfast/Digifast Multimedia
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01-10-2018, 10:59 #14
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Grazie per il link
cit. "DIRAC opera anche nel dominio del tempo, correggendo anche la risposta all'impulso", questa è un'ottima precisazione
la discussione con Kaio l'avevo già letta in alcune parti, ci torno su così ripasso
per la correzione acustica passiva sarà nelle cose da fare entro il prossimo lustro
Originariamente scritto da Microfast
Ultima modifica di AlexHRider; 01-10-2018 alle 11:05