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Risultati da 1 a 14 di 14
  1. #1
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    Vale la pena investire in un player da svariate migliaia di euro?


    Il titolo del post potrebbe e' fuorviante, in realtà vorrei esternarvi un dubbio che mi fa scervellare da qualche tempo.
    Come già ho scritto in qualche altro post, non ho una grossa esperienza in campo audio, e’ la vista il mio senso più educato.
    Sono passato da un tritubo ad un dila e pur apprezzando la maggiore facilità di setup e mantenimento, ancora oggi noto alcuni dettagli che l’ analogico rendeva meglio.
    Vi riepilogo la mia catena audio video.
    Video: JVC HD 350 – Lumagen Radiance XS – Denon DBP-2012 – HDI Dune MAX.
    Audio: DVD/CD Krell Showcase DVD – Pre Primare SP32HD – Finale Rotel RMB-1575 – Front B&W CM9 – Center: CMC2 – Surround CM8 – Cavi autocostruiti.
    Le connessione tra video ed audio sono in coassiale o HDMI.
    Mi rendo conto che l’ ultimo acquisto, il Lumagen Radiance XS, ha portato nella catena video un netto miglioramento nella restituzione delle immagini, rendendo assolutamente inutile il processamento a monte (all’interno del player DVD/BD). Ho impostato il source direct nel Denon, nel Dune sono costretto ad impostare la risoluzione video a seconda della sorgente che andro’ a riprodurre (in attesa che gli sviluppatori HDI si decidano ad implementare il source direct anche nel Dune).
    Il dubbio che mi arrovella e’ questo: acquistando un DAC di livello (per interderci un qualcosa di riferimento come puo’ essere il Lumagen in campo video), non e’ possibile relegare il player CD/DVD/BD ad una mera meccanica di trasporto?
    Ma, se cosi’ fosse, perche’ ancora oggi ci sono lettori da svariate migliaia di euro, se fosse possibile accoppiare una meccanica da 100 euro, ad un convertitore da, diciamo, 2000 euro?
    Grazie,
    Vincenzo
    JVC RS-2100 - Panny 820UHD - CD Krell Showcase DVD - Net-Player Marantz Na-7004 - Zidoo Z1000 Pro - SkyQ Platinum - Pre Anthem AVM70 - Finale Primare A32 - Finale Rotel RMB-1575 - Front B&W 802 Diamond - Cent B&W HTM2 - Surr B&W CM9 - Sub SVS SB4000 - Schermo 113" DNP Supernova 8-85 - ProJect 6 Perspex Ortofon Cadenza Black con Pre-Phono Lehmann Black Cube Decade -Qnap 653DPro 54TB

  2. #2
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    Apr 2008
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    Ciao Vincenzo all'inizio i lettori cd suonanvano male, poi con l'avvento dei formati DVDA e SACD si sono accorti che le pecche del sistema erano la maggior parte nei dac e nelle meccaniche di lettura.
    Il lettore solo cd di ultima generazione a fronte di costi non mostruosi offrono dei suoni veramente eccezzionali.
    Un piccolo esempio fino ad qualche anno fa le migliori macchine erano i wadia,l' 860 top di gamma dei lettori dal peso di un finale, non scherzo ne ho avuto uno a casa che pesava 30kg, per un costo allora di circa 18000€ circa 36.000.000 di lire, e suonava e suona tutt'ora molto bene, adesso con le nuove tecnologie fanno dei lettori dal costo di poche migliaia di euro che suonano molto bene, tipo l'Acute della EAR, l'Audia Flight One, che sul mercato dell'usato trovi tra i 2100/2800 per macchine decisamente avanzate.

    Il suono di un lettore e fatto dall'insieme di molti componenti non puoi dire sapere se mettendo una meccanica da 100 e un dac da 2000/3000/4000€ sia la panacea di tutti i mali, se poi la meccanica non legge bene.

    Luca

  3. #3
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    Mar 2009
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    261
    Meccaniche migliori leggono il flusso di bit in maniera più precisa, di conseguenza ci sono minori errori da correggere e il segnale inviato ai dac è di migliore qualità.
    In una catena di alto livello, la meccanica di basso livello diventerebbe quindi l'anello debole.

    P.S.: credo che l'utilizzo di una meccanica scadente faccia aumentare il jitter.

  4. #4
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    Oct 2008
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    Le pecche non sono e non erano solo nei DAC (in piccola parte) ma nei supporti stessi, o per meglio dire la tecnologia applicata. Purtroppo i CD 16/44, con il bitrate basso che si ritrovano, potano circa la metà delle informazioni presenti nei master e tutto ciò indipendentemente dal DAC. Se poi a tutto questo aggiungiamo degli stadi di uscita analogici costruiti con operazionali (praticamente tutti i lettori esistenti) che potano ulteriormente il segnale allora stiamo freschi. Fate un confronto con una copia diretta su bobina a 38cm/s e l'equivalente su CD e vi metterete a piangere...

  5. #5
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    Nov 2009
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    Si alla grande. Se poi fai la furbata di prendere un htpc e riproduci flac hai l'equivalente della migliore meccanica in commercio.
    HT Apple TV 4K - BDP 4K Sony bdp x800 - Playstation 5
    Marantza SR8012 - Dali Opticon 5.1
    Hi-Fi Wiim Mini + Anthem STR PRE+ 2*Exposure 3010S2 Power Amplifier - Rega Aria MK3 MM/MC Phono Stage - Rega Planar + Rega Exact - Thorens Vintage + Rega Carbon - ProAc Signature 10 Tablette Cherry + Rel T/9i

  6. #6
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    Jun 2010
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    220
    Ma perche non li dai a me 2000 euro , cosi mi ci compro una bella macchinetta usata di piccola cilindrata , oppure una bella motocicletta che ni vuo fa sti lettori
    Firma rimossa. Rileggiti il regolamento.

  7. #7
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    Apr 2008
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    Citazione Originariamente scritto da brcondor
    Se poi fai la furbata di prendere un htpc e riproduci flac hai l'equivalente della migliore meccanica in commercio.
    Non sono assolutamente daccordo perchè un normale cd messo al nel lettore del pc, la meccanica che lo deve leggere sicuramente non è immune da errori.
    Secondo, se si vuole notare la differenze tra un file "liquido" e uno solido il file liquido deve essere nativo già campionato più alto, altrimenti tutti questi passaggi da 16/44, 24 32 bit/192 384 khz sono campionature in più che non esistono.

    Luca

    PS visto che comunque molti passano alla musica liquida se dovete buttare i vostri cd li compro io a 1€ cad

  8. #8
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    Nov 2009
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    Citazione Originariamente scritto da 2112luca
    Non sono assolutamente daccordo perchè un normale cd messo al nel lettore del pc, la meccanica che lo deve leggere sicuramente non è immune da errori.
    Se hai capito che io intedevo di leggere il cd con l'ottica del pc non hai capito. Il file che estrai dal cd non è generato da una singola lettura, quindi passibile di errori di lettura, ma di algoritmi complicati che rileggo una serie di volte il cd facendo varie media fino a giungere a un file bitperfect. Quindi sbagli su tutta la linea. Se la gente ha finalmente aperto gli occhi ed è passata alla musica liquida, ci sarà un motivo. Il cd mantiene il suo fascino, avessi tanti soldi me ne fregherei della musica liquida. Il flac però è qualitativaente meglio e piu semplice da gestire
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    Marantza SR8012 - Dali Opticon 5.1
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  9. #9
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    Apr 2008
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    4.323
    Citazione Originariamente scritto da brcondor
    , ma di algoritmi complicati che rileggo una serie di volte il cd facendo varie media fino a giungere a un file bitperfect. Quindi sbagli su tutta la linea. Se la gente ha finalmente aperto gli occhi ed è passata alla musica liquida, ci sarà un motivo. Il cd mantiene il suo fascino, avessi tanti soldi me ne fregherei della musica liquida. Il flac però è qualitativaente meglio e piu semplice da gestire
    Ma chi lo dice che il bitperfect sia tale e quale come lo ha pensato il musicista.......? Il pc? Il complicatissimo algoritmo? Ma chi certifica che la meccanica non legga tutte le volte lo stesso errore di lettura?
    Ho un'amico che ha progettato un programma per leggere/convertire i file ad alta risoluzione con pc, le differenze qualitative ci sono solo su file nativi ad alta risoluzione, non su quelli creati da un calcolo matematico.

    Mi sembra tanto di vedere la stessa storia del vinile e il cd, "passate tutti alla nuova frontiera della musica non avete mai ascoltato la musica in questo modo.....ecc ecc" ci ritroviamo dopo 30 anni circa di cd che il vinile e ancora vivo e vegeto suona da dio, e quelli che hanno, letteralmente buttato nel cesso migliaia di amati vinili per seguire il cd si stiano mordendo i gomiti perchè le mani non le hanno più.
    Sotto i ponti e passata oltre a tanta acqua anche il DVDA, il SACD, e poi passerà il Bluray audio, le grosse case discografiche proprietarie della maggior parte dei tapes originali non hanno nessuna intenzione di spendere milioni di euro per rifare tutto altrimenti lo avevano già fatto.

    Senza nessun intento polemico e solo per capire.

    Luca

  10. #10
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    Nov 2002
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    307
    No, no ragazzi, non finiamo nella solita querelle musica liquida/tutto il resto.
    Ricominciamo da capo.

    All' apertura del thread ho fatto una premessa; la mia educazione sensoriale e' più rivolta alla vista che all' udito. Ho passato centinaia di ore sul tritubo ad affinare la colorimetria prima ad occhio e poi supportato da una sonda. Credetemi, la sonda (economica) conferma nove volte su dieci quello che mi suggerisce la vista.
    La stessa cosa non e' con l'udito.
    Non sono sordo, certo, altrimenti non posterei sulla sezione audio high-end , ma sto cercando di educare l' orecchio senza poter contare su maestri o tutori amici.
    Ecco il perche' della mia domanda.
    Quest'anno ho rivoluzionato l' impianto, ed arrivato alla sorgente audio mi e' venuto appunto il dubbio.
    Nel 2011 ha senso investire in una macchina 'chiusa', di qualità indiscussa magari come suggeriva Luca, o e' meglio un trasporto/DAC separato?
    Per la liquida, utile per ascolti estemporanei, avevo pensato ad un Marantz NA-7004 collegato al NAS dove ho stipato le ISO BD/DVD ed i FLAC dei miei CD.
    La sorgente CD che ho, un vecchio Krell Showcase DVD, mi soddisfa a livello istintivo, ma c'e' di meglio senza spendere spropositi?
    E' ovvio che le due sorgenti con la stessa traccia (originale CD sul Krell e rip FLAC sul Marantz) in analogico suoneranno diverse; ma siamo proprio sicuri che i due flussi digitali portati ad un DAC collegato al Primare suonino in modo diverso?
    Grazie,

    Vincenzo
    JVC RS-2100 - Panny 820UHD - CD Krell Showcase DVD - Net-Player Marantz Na-7004 - Zidoo Z1000 Pro - SkyQ Platinum - Pre Anthem AVM70 - Finale Primare A32 - Finale Rotel RMB-1575 - Front B&W 802 Diamond - Cent B&W HTM2 - Surr B&W CM9 - Sub SVS SB4000 - Schermo 113" DNP Supernova 8-85 - ProJect 6 Perspex Ortofon Cadenza Black con Pre-Phono Lehmann Black Cube Decade -Qnap 653DPro 54TB

  11. #11
    Data registrazione
    Feb 2010
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    abruzzese impiantato a milano
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    130
    se si parla di solo mezzo di lettura (sorgente senza includere la registrazione) per forza la musica liquida la spunta: costa meno e non ha limiti tecnologici. e' sempre possibile costruire meccaniche sempre piu' affidabili, ma e' fragile l'idea di base: leggere e riprodurre allo stesso tempo. allora qualcuno auspichera' la venuta di lettori con buffer interno e cache etc ma tutto cio esiste gia' e si trova in un computer di poche centinaia di euro. una volta che si e' accettato l'idea di avere una sorgente digitale, tanto vale sfruttarne tutte le infinite possibilita' piuttosto che introdurre nella catena un nostalgico motore che gira ...

    per tornare alla domanda iniziale, un gran lettore che funga da solo trasporto e un computer daranno ragionevolmente lo stesso risultato uditivo, sapendo che il lettore non sapra' mai fare di meglio, il computer potra' evolvere senza costi.
    Ultima modifica di david jones; 13-06-2011 alle 15:53
    sorgente: Cambridge Audio 340C; PC -> M2techHiface; Rega RP1; DAC: Cambridge Audio DacMagic; pre: Rotel RC-1550; ampli: 2 x Mono Xindak 8800Mnu; diffusori: PMC FB1i

  12. #12
    Data registrazione
    Mar 2009
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    261
    Citazione Originariamente scritto da david jones
    per tornare alla domanda iniziale, un gran lettore che funga da solo trasporto e un computer daranno ragionevolmente lo stesso risultato uditivo, sapendo che il lettore non sapra' mai fare di meglio, il computer potra' evolvere senza costi.
    Purtroppo non è così semplice la questione, vantaggio del pc (o meglio più in generale della musica liquida) è che insieme al file può essere creato un hash che ne 'certifica' l'aderenza all'originale voluto dal discografico o dal creatore dell'opera. Un volta ottenuto il file iniziano i problemi all'interno del pc in quanto, prima di arrivare ai dac, il segnale subisce notevoli interferenze.
    Secondo me il massimo della qualità si avrebbe con il dac che si occupa anche di verificare la qualità del segnale ricevuto ed eventualmente si occupi di farne la correzione degli errori.

  13. #13
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    Feb 2010
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    abruzzese impiantato a milano
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    le interferenze di un segnale digitale sono decisamente piu' gestibili di un'interferenza su segnale analogico, o mi sbaglio?
    sorgente: Cambridge Audio 340C; PC -> M2techHiface; Rega RP1; DAC: Cambridge Audio DacMagic; pre: Rotel RC-1550; ampli: 2 x Mono Xindak 8800Mnu; diffusori: PMC FB1i

  14. #14
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    in teoria si e per questo maggiore e il percorso compiuto in digitale, più fedele sarà il segnale riprodotto. Per ottenere lo stesso risultato con l'analogico bisogna ricorrere al bilanciamento del segnale che però ha un impatto non indifferente sul costo delle apparecchiature.
    In ambito informatico ci sono appositi algoritmi che garantiscono l'integrità dei dati e consento la ricostruzione dello stream così come era originariamente. L'audio in formato digitale è in tutto e per tutto assimilabile ai dati digitali.
    Queste sono le mie considerazioni, magari qualcuno può anche spiegarci più tecnicamente come avviene la gestione dell'audio in formato sia analogico che digitale dalla sua origine alla riproduzione.


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