|
|
Risultati da 1 a 15 di 130
Discussione: Cavi: ordine di importanza?
-
18-05-2010, 12:45 #1
Cavi: ordine di importanza?
Salve amici miei.
Volevo chiedervi quanto segue.
Senza riaprire annose questioni sulla reale influenza dei cavi in valore assoluto, qual'è secondo voi la graduatoria di importanza fra cavi di segnale, di alimentazione e di potenza?
Si deve forse distinguere a seconda dell'elettronica collegata (cioè il cordone di alimentazione del finale è più importante del suo pari che lavora col cd)?
grazieBK's Sweet Theater:
sorgenti: Marantz (cd/sacd), Oppo (BD), SKY Q (sat), Marantz (Giradischi), PS3 (game), Pioneer (LD). Proiettore: JVC Amplificazione: Bryston (pre a/v), Bryston (front), Rotel (cent+rear), VTL (fono). Diffusori: Martin Logan (front), Martin Logan (center) , Sonus Faber (rear), JL Audio (sub), Cavi: MIT, Transparent.
-
18-05-2010, 13:40 #2
Guest
- Data registrazione
- Mar 2006
- Località
- Modena
- Messaggi
- 3.136
L'importanza dei cavi in un sistema omogeneo e fatto di elettroniche come hai te, Bryston a me piace molto, è molto importante a mio avviso. Sostituendo un cavo solo che sia di alimentazione o di segnale o di potenza è difficilmente avvertibile se si ha il resto del cablaggio di scarsa qualità, io non so come sia messo tu?
Io darei come ultimo step i cavi di alimentazione non perchè siano meno importanti ma perchè in assenza di cavi di segnale e di potenza di qualità si avverte forse meno la loro influenza. Penso che comunque il cablaggio sia da fare a step lineari e mai cambiando tutti insieme perchè si possono avere stravolgimenti timbrici notevoli. L'importanza maggiore va sempre data alla sorgente quindi io inizierei da li con un cavo di segnale seguito da quello di alimentazione e così scendendo fino ai finali. Quando otterrai un cablaggio diciamo omogeneo su tutta la catena anche sostituendo un cavo di alimentazione la differenza sarà molto più avvertibile. Come in tutte le cose gli upgrade vanno fatti a piccoli passi per valutare l'effettivo miglioramento o peggioramento che si ha nel risultato finale. L'impianto va considerato come una squadra di calcio formata da tanti componenti, inserendo un fuoriclasse non è detto che la squadra ne abbia un effettivo miglioramento ma inserendone altri l'effetto del primo inserimento sarà più evidente, è così anche in un impianto stereo o multicanale che sia, l'equilibrio e il buonsenso fanno il resto. Comunque io partirei sempre dalla sorgente qui ci sono le fondamenta del risultato finale.
-
18-05-2010, 15:06 #3
sui cavi di alimentazione, premesso che quando sono di buona qualità è sempre un piacere, sono sempre stato un po' "agnostico"...
Come la mettiamo con i cavi elettrici che collegano la presa al magnetotermico?
Inoltre: "Suonavano meglio i vecchi contatori ENEL di quelli nuovi"?
La cabina elettrica è su di un nodo di Hartmann?
La risposta a "Kazzenger" (cit. Crozza)Ultima modifica di Luciano Merighi; 18-05-2010 alle 15:33
-
18-05-2010, 15:17 #4L'impianto va considerato come una squadra di calcio
Ciao.
-
18-05-2010, 15:20 #5
per rimanere nelle allegorie, paragonerei i cavi di alimentazione allo spogliatoio... Potrà essere anche spazioso e confortevole ma se la squadra è arrivata dopo 14 ore di autobus...
p.s. la finsco qui... so come queste cose evolvono... comunque ho detto "agnostico" e non "ateo"...
-
18-05-2010, 15:29 #6
In realtà bisognerebbe partire dalla ciabatta (visto che dalla presa a muro non si può) perchè è da lei che poi dipende la qualità della corrente che verrà trasformata in suono
-
18-05-2010, 16:03 #7
Guest
- Data registrazione
- Mar 2006
- Località
- Modena
- Messaggi
- 3.136
Originariamente scritto da Luciano Merighi
Quando sei libero e quando vuoi sei invitato.
-
18-05-2010, 16:05 #8
Guest
- Data registrazione
- Mar 2006
- Località
- Modena
- Messaggi
- 3.136
Originariamente scritto da chiaro_scuro
-
18-05-2010, 17:02 #9
Grazie KTM, Grazie Luciano.
Sono lusingato dall'aver ottenuto pareri così autorevoli.
Mi spiace invece che intervengano persone che si perdono a sottolineare l'inutilità dei cavi. Forse hanno ragione, forse no, ma questo non è il thread dove si discute di quanto valga il cablaggio, bensì su quale cablaggio sia il più importante.
Torniamo a noi.
Io purtroppo sto upgradando i cavi "a macchia di leopardo" e sicuramente un approccio più scientifico aiuterebbe a valutarli correttamente. Ma ormai è andata così.
I miei cavi si potenza sono "definitivi" e molto costosi (per me e per il mio impianto s'intende), così come lo sono i cavi (XLR) fra pre e finale stereo. I cavi di segnale sono buoni ma di livello sicuramente inferiore (non di tanto......) mentre i cavi di alimentazione sono poco più che normali cavi da negozio sotto casa, a parte il cordone del finale stereo.
Direi che non ho fatto mai una comparativa seria fra cavi di costo x e cavi di costo 5x. Ma prima o poi mi deciderò, magari potrò rivendere i cavi di potenza ..... ed investire (vivaddio) in software! Oppure potrei esser ancora più contento di aver speso quei soldi.
Comunque accetto volentieri il vostro consiglio: il prossimo upgrade sarà sul cavo di segnale del SACD (e del giradischi!) sempre che si senta una differenza che giustifichi almeno metà del prezzo pagato
grazieBK's Sweet Theater:
sorgenti: Marantz (cd/sacd), Oppo (BD), SKY Q (sat), Marantz (Giradischi), PS3 (game), Pioneer (LD). Proiettore: JVC Amplificazione: Bryston (pre a/v), Bryston (front), Rotel (cent+rear), VTL (fono). Diffusori: Martin Logan (front), Martin Logan (center) , Sonus Faber (rear), JL Audio (sub), Cavi: MIT, Transparent.
-
18-05-2010, 17:13 #10
@B.K.
Con tutto il rispetto per Luciano ma non capisco il tuo ringraziamento al suo intervento visto che più o meno Luciano e Chiaro_scuro mi sono sembrati sulla stessa lunghezza d'onda riguardo ai cavi di alimentazione.
La risposta di Luciano: "non saprei = agnostico" è un parere autorevole? MAH!
PS: scasami Luciano ma non è assolutamente una critica rivolta alla tua persona è solo che quando vedo certe riverenze (in questo caso fuori luogo e credo che tu converrai con me) un pò mi lasciano pensare al potere che ha sulle persone chi in un certo senso si può considerare "famoso" (tra virgolette).Ultima modifica di Doraimon; 18-05-2010 alle 18:20
-
18-05-2010, 17:45 #11Questa è la classico intervento di chi è nato furbo e imparato, per il resto non commento...
Quello che mi diverte dei cavi di alimentazione è che innanzitutto sarebbe bene capire perchè dopo centinaia di metri di cavi "poveri" un cavo "ricco" rende la corrente nobile e poi come fate a comprare amplificatori costosi quando chi li ha progettatti non è stato capace di metterci un cavo decente?
Se uno chiede l'ordine di importanza dei cavi non deve rimanerci male se un altro, a torto o a ragione, dice che non c'è differenza visto che un cavo vale l'altro.
Comunque siete permalosi visto che prendete sul serio anche le battute pur con un fondo di verità (mia, non assoluta, s'intende).
Ciao.Ultima modifica di chiaro_scuro; 19-05-2010 alle 08:39
-
18-05-2010, 18:11 #12
ATTENZIONE
Mi sembra che l'intervento di Chiaro_Scuro, tutto sommato e se pur espresso in modo spiritoso, riprendesse un paragone formulato in precedenza, specificando, sempre riferendosi all'esempio riportato, quanta fosse secondo lui l'importanza dei cavi.
La risposta data da *****, abbastanza piccata, mi è sembra invece già un pochino fuori dalle righe, con quell'accenno a chi "è nato furbo ed imparato", certamente non lusinghiero.
In effetti se si partecipa ad una discussione in cui si chiede l'ordine di importanza dei cavi in un impianto e si dice che "si possono avere stravolgimenti timbrici notevoli" si deve anche accettare che altri possano affermare che, la contrario, la loro importanza è solo "estetica".
Evitate di portare avanti le solite guerre.
Grazie.
CiaoUltima modifica di Nordata; 18-05-2010 alle 23:53
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
18-05-2010, 18:56 #13
Lo sapevo che a parlar di cavi...si finisce a parlar di cappi!
@Doraimon: Un pò è vero quello che mi dici, e me ne scuso sia con te che con chiaro_scuro. Ho scritto "un po'" perchè il buon Luciano (che credo che sia soprattutto competente e quindi giustamente famoso) si è espresso solo sui cavi di alimentazione dicendo che sono pressochè ininfluenti. Chissà che pensa degli altri......
e non mi date del permaloso!......................
...................Se no me la prendo a male!Ultima modifica di B.K.; 19-05-2010 alle 16:20
BK's Sweet Theater:
sorgenti: Marantz (cd/sacd), Oppo (BD), SKY Q (sat), Marantz (Giradischi), PS3 (game), Pioneer (LD). Proiettore: JVC Amplificazione: Bryston (pre a/v), Bryston (front), Rotel (cent+rear), VTL (fono). Diffusori: Martin Logan (front), Martin Logan (center) , Sonus Faber (rear), JL Audio (sub), Cavi: MIT, Transparent.
-
18-05-2010, 23:08 #14
Vorrei dire la mia sull'argomento, senza alcun intento polemico e senza la benché minima intenzione di flammare con chi la pensa diversamente.
Personalmente, ritengo che i cavi possano fare eccome la differenza e, in alcuni casi, anche significativa. E questo non per partito preso ma per esperienza: ho fatto diverse prove sia sul mio impianto, sia da ***** e da altri forumer e sempre, inequivocabilmente, ho notato differenze evidenti tra cavi diversi.
Ciò include anche i cavi di alimentazione, per quanto inspiegabile possa essere. Nemmeno io pensavo che potessero esserci differenze tra uno e l'altro ma di prove ne avrò fatte circa una decina e non ho mai trovato un cavo di marca che restituisse lo stesso suono di un cordone. O di un cavo di marca diversa. Non sono in grado di fornire una spiegazione tecnica del fenomeno ma non ho bisogno di conoscere ingegneristicamente la geometria di un cavo per accorgermi che conferisce al suono un carattere diverso. Del resto, se per apprezzare qualcosa bisognasse per forza comprenderne il funzionamento tecnico, solo gli ingegneri avrebbero l'hobby dell'home theater o dell'hi-fi
E per venire alla domanda dell'OP, posso dirti l'ordine in cui ho cambiato i miei cavi:
- Segnale
- Alimentazione
- Potenza
Tuttavia, si tratta di un ordine dettato più da una serie di circostanze che non da una scelta premeditata. In linea di massima, sono d'accordo con ***** sul fatto che i cavi di alimentazione possano essere cambiati per ultimi e sul fatto che, maggiore è la trasparenza del resto dell'impianto, più se ne potranno apprezzare qualità e differenze.Video: Pioneer PDP-LX6090 (ISF), Darbee DVP 5000 Sorgente: OPPO BDP-105 Kmod Pre: Krell HTS 7.1 Kmod Finale: Krell TAS Diffusori: front—Dynaudio Confidence C2 cent—Dynaudio Confidence Center MKII surr—Dynaudio Confidence C1 sub—Velodyne DD15 Cavi: segnale—Van den Hul HDMI Ultimate, Thunderline potenza—Van den Hul The NOVA alimentazione—Transparent Reference, MM Trattamento ambientale: Vicoustic Varibass, Flex A50
-
19-05-2010, 00:06 #15
per B.K.
Hai perfettamente ragione, ho involontariamente incrociato i nick e mi scuso del disguido. Ripristinato l'ordine naturale delle cose.
per ev666il
Solo una domanda veloce, tanto per chiudere questo aspetto della discussione e che richiede solo una brevissima risposta: si/no.
Quando hai/avete fatto le prove che hai citato, ascoltavate l'ìmpianto senza mai conoscere quale cavo fosse impiegato in un dato momento (magari anche lo stesso della prova precedente) ed i cavi erano cambiati senza che voi foste in grado di vedere cosa avveniva ? Il tutto un numero di volte statisticamente valido ?
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).