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Discussione: affidabilità videoproiettori
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31-03-2016, 14:11 #16
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salve, ho il forte dubbio che i proiettori costosi siano progettati come bene di lusso e quindi da usare in un contesto proporzionato a quel lusso. Nessuno ci dirà mai se è vero o meno, però io mi son fato l'idea che potrebbe essere proprio così.
Ad esempio ci sono dei famosi costruttori di stereo USA che producono prodotti a valvole e/o in classe A o elettrostatici che secondo la loro visione progettuale vanno usati in ambienti climatizzati e appropriati come umidità (cosa normalissima in USA), pena deterioramento precoce. Il Cliente a quel punto è di fronte alla scelta che se vuol il top di una certa cosa, deve trattare questa cosa in un certo modo.
I proiettori economici forse avendo meno schede e performance ridotte scaldano di meno, e forse potrebbero paradossalmente essere più flessibili e affidabili in condizione di caldo ?
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31-03-2016, 14:51 #17
Direi di no, semmai potrebbe anche essere vero il contrario.
In questo settore non esistono prodotti "di lusso", se non qualche raro caso che però viene evitato dagli appassionati, poichè "lusso" non vuol dire "qualità", esistono prodoitti di alta classe costosi, ma non per questo devono essere usati con i guanti.
Hai citato i diffusori elettrostatici, io ne possiedo 3 da parecchi anni ed un altro modello da ancora prima, e proprio sul loro sito (forse anche sul manuale) ci sono alcune risposte a domande circa la "delicatezza", del tipo "se mio figlio fora il diaframma", "posso passare una aspirapolvere sulla griglia di protezione", "se sono in pieno sole" ed altre cose simili, le risposte sono tutte tranquillizzanti.
I prodotti di classe elevata solitamente impiegano componenti di qualità superiore, che non vuol dire audiofili, ma semplicemente, ad esempio, a classe MIL, ovvero che possono essere impiegati in un range di temperatura più eseso, maggiormente resistenti alle vibrazioni, ecc. ecc.
Nei prodotti di classe economica questo non avviene per ovvie questioni di costo.
in ogni caso si tratta sempre di prodotti elettronici quindi vanno trattati con le precauzioni classiche.
Ad esempio non si può usare un vpr lasciandolo all'aperto in un ambiente tipo bar sulla spiaggia e poi pulirlo all'interno con un getto di aria compressa per poi lamentarsi se sorgono problemi di polvere (assurdo? Mica tanto, qualcuno lo ha fatto).
Esiste qualche modello che per i motivi più vari può avere problemi, ad esempio un pre HT Onkyo è risultato avere dei problemi alla scheda HDMI causati da una serie di chip difettosi, il costruttore ha esteso la garanzia per questo guasto e cambia la scheda gratuitamente anche a distanza di anni
Poi il guasto capita, per i primi 2 anni esiste la garanzia, poi esiste la fortuna, il mio precedente proiettore, uno Sharp 21000 dal modico costo di 10.000 €, mi è durato una decina di anni, poco, tanto? Se durava ancora un paio di anni mi avrebbe fatto un favore, ma tutto il guaio non vien per nuocere, ne ho approfittato per rifare completamente la sala."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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31-03-2016, 16:05 #18
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non so che marchi hai di elettrostatiche ma alcuni anche famosi sono tecnicamente deboli riguardo all'umidità, e ne risentono enormemente sul suono col tempo. Quindi è da evitare la collocazione ad esempio in una taverna in cui non c'è giusta climatizzazione-umidità. Il progettista avverte.
Idem per alcuni finali a valvole o classe A che proprio si spaccano se ad esempio inseriti in tavolini progettati con spazi tra un ripiano e l'altro per apparecchi SS classe AB/D
di proiettori so quasi zero, è una novità, ma mi sembra di capire che i punti deboli siano il calore e la polvere. Ad esempio ho letto che alcune lampade emanano un calore così forte che le matrici lcd non riflessive dopo qualche anno si rovinano
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31-03-2016, 18:58 #19
Per tutti gli apparecchi elettronici vale l'avvertenza di fare in modo che abbiano un adeguato ricambio di aria per il raffreddamento, che sia un piccolo ampli s.s. da 10 W oppure un trasmettitore da alcuni KW.
Le valvole sviluppano calore, è normalissimo, per cui va garantito uno spazio sufficiente allo smaltimento dello stesso, non c'è nulla di misterioso o strano.
Il discorso dell'umidità vale anche per i diffusori con altoparlanti classicii e la componentistica in generale.
Se guardi su un qualsiasi manuale troverai quasi sempre le indicazioni della gamma di temperatura in cui rimanere per un funzionamento senza problemi e l'umidità relativa.
In una tavernetta o scantinato che dir si voglia in cui ci sia dell'umidità non metterei neanche un mobile qualsiasi, figuriamoci un ampli o un diffusore, stesso discorso per una mansarda poco coibentata e senza aerazione.
In tutte le cose bisogna sempre operare "cum grano salis".Ultima modifica di Nordata; 04-04-2016 alle 12:10
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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04-04-2016, 09:51 #20
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infatti credo sia quello il problema dei proiettori rispetto ad altra elettronica.
Un conto è garantire il ricambio d'aria, cioè posizionarlo correttamente in modo che l'aria esca ed entri correttamente nel macchinario come da progetto e indicazioni manuali. Ben altra cosa è invece dover climatizzare l'aria nei periodi estivi per abbassare le temperature generali della stanza. Converrai che son cose completamente diverse; forse è questo da quel che leggo in giro il vero punto debole dei proiettori, non tanto il collocamento e lo scambio d'aria
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04-04-2016, 12:29 #21
Rientra anche questo nelle indicazioni che solitamente vengono indicate nei manuale circa i range di temperatura e umidità consentiti per un funzionamento corretto, ad esempio il manuale de mio riporta:
Temperatura di funzionamento 5°C a 35°CUmidità di funzionamento da 35% a 85%
E' pertanto semplice verificare se si rientra in queste condizioni, per la temperatura basta un semplicissimo termometro, per l'umidità 85% è un valore molto alto che credo sia difficile da raggiungere nei nostri climi.
Ritengo che anche in piena estate, alla sera ed in una stanza che sia stata aerata non si arrivi ai 35°."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).