|
|
Risultati da 91 a 105 di 191
Discussione: Motionflow Croce o delizia?
-
26-09-2008, 14:48 #91
quoto totalmente VPR
-
26-09-2008, 15:03 #92
Originariamente scritto da fabio2678
ma davvero non è lo stesso effetto?
eppure da come sento, io non l'ho visto, l'effetto è quello; a parte difetti che si possono venire o meno a creare, l'effetto è quella fluidità incredibile che rende molto tridimensionali le immagini ma che a molti crea un senso di elevata artificiosità.Epson TW700; panasonic 42pv60; Marantz SR4003; Indiana line arbour; Playstation 3; Wii; HTCP Win7
-
26-09-2008, 15:11 #93
NO !!
e io l'ho visto ! RIvisto, e con settaggi differenti ...
l'effetto è quella fluidità incredibile che sui panning NON perdi mai il fuoco sugli oggetti in movimento ma che risulta tremendamente televisiva ....
-
26-09-2008, 15:13 #94
Originariamente scritto da Highlander
izzo non parlo più.
Epson TW700; panasonic 42pv60; Marantz SR4003; Indiana line arbour; Playstation 3; Wii; HTCP Win7
-
26-09-2008, 15:14 #95
Sospeso
- Data registrazione
- Sep 2007
- Messaggi
- 2.469
Io propongo un referendum per abolire le parole "innaturale" e "artificioso" per descrivere il motionflow che non e altro che un dispositivo che rende le immagini molto piu' vicine a come le percepiano nella realta'.
-
26-09-2008, 15:17 #96
quoto alla grade Simpson!!! Bravo!
alla fine è solo questione di abitudine... perchè da quando siamo nati abbiamo sempre visto la stessa medesima fluidità per anni! e ora che si è arrivati a questa "finestrà sulla realtà" tutti gli vanno prematuramente contro! diamoli un po di respiro... e cerchiamo di "conoscerlo" meglio...
Samsung QLED 4K Q90R 55" - Blu Ray UHD: Panasonic DP-UB820 (prossimamente)
VPR: EPSON TW5500 - Schermo: Screenline 244 cm 108" - Blu Ray FHD: BDP-S760
HT: Sony STR-DB 1070 - Sony Pascal SA-VE 835 ED 6.1 - ButtKicker BKA-1000-4A - Collezione Blu Ray
Firma la Petizione per reintegrare il 3D nei futuri modelli TV - www.progettoserp.com
-
26-09-2008, 15:18 #97
ah perché quando giri lo sguardo velocemente rimane tutto netto e preciso.
quando passa un oggetto velocemente davanti ai tuoi occhi vedi una immagine sola. no.Epson TW700; panasonic 42pv60; Marantz SR4003; Indiana line arbour; Playstation 3; Wii; HTCP Win7
-
26-09-2008, 15:26 #98
A prescindere dalla fluidità introdotta... che c' è può piacere o meno come può essere accettata o meno per motivi di "filosofia della fruizione"
, sorvolando sul discorso artificiosità.
Qualcuno ha sollevato il problema effetti collaterali... ovvero blocking intorno agli oggetti nella area cotrassegnata dal motion blur che è presente nelle immagini originali ed effetto halo su qualche pan.
Se mi confermate che questi problemi non è stato totalmente risolto succederà che in molti inizialmente useranno il motion enhancer, poi passata la sbornia da fluidità cominceranno a chiedersi perché ci sono questi problemi per poi disinserire il filtro....
Non condanno il fatto che questo genere di filtri ci sia dato che esiste sempre l' opzione off , ho votato croce quando sono stati nominati blocking e halo .
Ciao...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
-
26-09-2008, 15:26 #99
Originariamente scritto da revenge72
(nemmeno le alternative già presentate -lo ricordo- anche da Panasonic ed Epson).
Se invece stiamo discutendo "in linea di principio", allora ho capito qual è il presupposto che ci preclude l'intesa: riferendoti ai limiti di fluidità del cinema così come lo conosciamo oggi (anche nelle sale digitali!) tu dici:Originariamente scritto da revenge72
Potrei farti una lunga lista di apparenti difetti della fotografia che invece, almeno nella testa del bravo regista o direttore della fotografia, hanno un significato o danno un preciso contributo alla scena. Chi non ha profondamente odiato, ad esempio, la fotografia ter-ri-bi-le ma magnificamente funzionale della prima parte di "Irréversible"? (lì gli "scatti", se c'erano, c'erano perchè proprio inevitabili... non certo per scelta!)
Nella mia lunga lista di difetti, come ho già scritto in precedenza, c'è ad esempio la grana, non c'è dubbio... fa parte da sempre del linguaggio fotografico e assolutamente non si tocca! Attenzione ai filtri NR!!
Ma in questa lista non riesco proprio a collocare la "scattosità" da frame-rate insufficiente (Non parlo degli errori evidenti: parlo di ciò che disturba qualunque panning che superi una certa soglia di velocità, nemmeno tanto alta!).
Dunque, dato che sono su questo forum per apprendere e fare tesoro di ogni nuova informazione, ti sarei grato se mi segnalassi almeno un caso in cui tale disturbo sia stato usato "ad arte" e con cognizione di causa da un cineasta al di sopra di ogni sospetto, magari spiegandomi anche perchè questi non avrebbe rinunciato mai a questo limite tecnico.
Attenzione però! Non confondere le variazioni di frame-rate in ripresa che hanno CERTAMENTE una loro espressività:
- accelerazioni del frame-rate di ripresa (per ottenere in proiezione un effetto slow-motion)
- rallentamenti (riprese in time-lapse per rapresentare, ad esempio, il sorgere del sole in una manciata di secondi)
- e, soprattutto, visto che si parla di "scatti", tecniche derivate come il ramping (chi ha citato Matrix?)
Originariamente scritto da revenge72
)
A proposito della bontà delle copie che circolano: ho il grande rammarico di aver troncato a metà, per mancanza di tempo, una piacevolissima e molto istruttiva conversazione con Edoardo Ercoli riguardo la qualità e modalità delle duplicazioni in fotomeccanica o in digitale, nonchè delle modalità di telecine/scannerizzazione delle pellicole.
Bene... lo stesso Ercoli, che voi tutti -suppongo- conoscete e stimate, quantifica il dettaglio mediamente presente nelle copie circolanti nelle sale cinematografiche in soli 1,5 megapixel. D'altro canto, siamo tutti d'accordo sul fatto che a casa, con un buon digitale ed una sorgente HD, ormai "si vede meglio" che al cinema. E molti ancora non contenti, sono alla continua, affannosa, ricerca del VPR più "razor" (*).
Ecco... non capisco proprio questa incongruenza: se si può andare "oltre" il Cinema al quale siamo abituati, perchè inseguire solo il dettaglio e non anche qualunque altra cosa sia migliorabile come ad esempio (e lo predico da molto tempo) la dinamica? (maggior luminosità massima e contemporaneamente miglior nero, rispetto alle sale cinematografiche). Boh?!
(*) a proposito di questo "neologismo anglofono": "razor" da solo, nel nostro contesto, non vuol dire un amato.... mmmhhh!!!
Per assumere un significato và necessariamente abbinato a "sharp" (nitido, tagliente, ecc.): immagine "razor-sharp" = "affilata come un rasoio", e non immagine "razor"... "immagine-rasoio"!
O forse pretendete che il vostro proiettore si avventi come Freddy Kruger sul vostro costosissimo telo?!"Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
-
26-09-2008, 15:33 #100
Originariamente scritto da Ivanzeta
del motion-blur)
"Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
-
26-09-2008, 15:36 #101
Originariamente scritto da VPR
"Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
-
26-09-2008, 15:40 #102
Originariamente scritto da Highlander
In altre parole, non "inventano" informazione, ma ne minimizzano le perdite che possono avvenire strada facendo."Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
-
26-09-2008, 15:42 #103
Originariamente scritto da Highlander
"Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
-
26-09-2008, 15:48 #104
Originariamente scritto da HOMER J SIMPSON
Scherzo...
Io propongo invece di considerare qualunque commento si faccia, positivo o negativo, come riferito solo ed esclusivamente all'unica implementazione che abbiamo visto fin adesso: quella di Sony! (dimenticatevi i flat-TV ed ancor di più i CRT "evoluti")."Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)
-
26-09-2008, 15:56 #105
Originariamente scritto da dottorcapone
"Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità" (Aristotele)