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Discussione: Piazzamento diffusori 5.1 camera da letto
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27-04-2010, 18:35 #1
Piazzamento diffusori 5.1 camera da letto
Salve a tutti,
completo oggi l'impianto con un kit 5.1. di diffusori kef, il kht 2005.3 da mettere in camera da letto insieme all'onkyo 508 alle ps3 etc etc.
Adesso la mia domanda è:
posto che il letto è allineato con l'LCD e posto che generalmente si dice che i diffusori frontale debbano essere posizionati alla stessa altezza dell'orecchio di chi ascolta vorrei capire quali dovrebbero essere le distanze tra loro (frontali) e quali le distanze tra i posteriori.
Per chiarire meglio allego uno schema descrittivo della mia camera da letto...spero chiaro.
Aiutatemi
camera letto.jpgVIDEO: SONY 40W3000 SINTO:Onkyo 508 GAME:PS3 Fat MODDED 320GB HT:Kef KHT-2005.3
CAVI:VDH CLEARLINE; G&BL
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28-04-2010, 15:00 #2
insomma nessuno che mi aiuti dandomi indicazioni sul posizionamento più corretto!?
...addirittura ho letto che se i diff. posteriori sono troppo vicini al punto d'ascolto è conveniente rivolgerli verso il soffitto...mi confermate
grazieVIDEO: SONY 40W3000 SINTO:Onkyo 508 GAME:PS3 Fat MODDED 320GB HT:Kef KHT-2005.3
CAVI:VDH CLEARLINE; G&BL
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28-04-2010, 15:37 #3
Non c'è molto da dire, non ci sono molte opzioni possibili.
Non è chiaro cosa siano i due oggetti posti ai lati del tavolino porta TV, probabilmente due armadietti o simili.
Se hanno la stessa altezza dello schermo TV puoi mettere i frontali su questi, quindi all'altezza dello schermo.
Se, invece, sono due mobili più alti, puoi mettere i frontali ai lati del TV, non vedo altre scelte possibili.
Stesso discorso per i surround, l'unica collocazione è a muro, magari orientati verso il punto di ascolto e a una altezza di 1,70 da terra, in modo che non diano molto fastidio.
Prima di fissarli puoi provare ad orientarli verso la parete frontale e poi verso il punto di ascolto (come già scritto) e sentire quale delle due sistemazioni ti soddisfa di più.
Con quel tipo di sistemazione purtroppo non si può andare molto per il sottile.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).