Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Con questo articolo vengo in aiuto di chi sta cercando un nuovo giradischi che suoni bene, ma che costi il giusto, senza dover vendere un rene per pagarlo e nello specifico avendo a disposizione un budget di 500 euro.
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 39
  1. #1
    Data registrazione
    Dec 2006
    Messaggi
    189

    Esenzione IVA per gli acquisti in Germania


    Esistono dei siti internet tedeschi che danno la possibilità, fornendo loro il numero di partita IVA, di acquistare gli apparecchi con l'esenzione IVA in pratica sarebbe uno sconto di quasi il 20%

    Ma non capisco il principio su cui si basa questa esenzione la merce( il VPR ) quando arriva a casa con il corriere, quest'ultimo non richiede il pagamento dell'IVA italiana, quindi (apparentemente) non si dovrebbe pagare l'iva

    Ma non essendo un'esperto di queste cose, vorrei fare un pò di luce su questa faccenda chiedendo l'aiuto degli esperti che frequentano questo forum( spero che almeno uno frequenta questo forum )

    Lo stato italiano pretenderà il pagamento dell'iva caricandola al titolare della partita IVA?
    Ultima modifica di matteo babbeo Fidato; 17-07-2007 alle 17:13

  2. #2
    Data registrazione
    Mar 2006
    Località
    Casertano doc
    Messaggi
    3.924
    mi sembra poco credibile, con l'unione europea poi è stato abolito anche il dazio tra i paesi appartenenti. I soggetti esenti da iva, per esempio esportatori abituali, in conformità all' ART. 8 BIS I C. DPR 633/72, devono presentare regolare dichiarazione di intenti il che costituisce una procedura non proprio agevole.

  3. #3
    Data registrazione
    Mar 2003
    Località
    Nord Africa
    Messaggi
    1.476
    Citazione Originariamente scritto da matteo babbeo Fidato
    Lo stato italiano pretenderà il pagamento dell'iva caricandola al titolare della partita IVA?
    esatto.

  4. #4
    l'iva la devi pagare.
    o qui o nel paese ue di acquisto.
    quello che puoi fare in modo lecito è verificare in quli paesi l'iva è meno cara perchè non è ovunque al 20%. poi devi farti due calcoli.
    se vuoi risparmiare veramente ti conviene comprare in giap o in usa ma facendo attenzione a garanzia, voltaggio, e manuali e menu. nel forum trovi tutte le info, devi solo dedicare un pò di tempo a fare le opportune ricerche. devi avere pazienza.
    ricorda... visco è ovunque! ;-)

  5. #5
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    Piemont!
    Messaggi
    18.661
    è un argomento che abbiamo già affrontato diverse volte.
    comunque paga quella tedesca che è al 16%

  6. #6
    Data registrazione
    Dec 2006
    Messaggi
    189
    Quindi, se ho capito bene i venditori tedeschi vendono l'apparecchio senza IVA tedesca, poi arriva in Italia consegnato dal corriere senza alcun sovrapprezzo(senza IVA ) ma poi lo stato italiano lo viene a sapere e carica il 20% entro un'anno quindi lo stato italiano dovrebbe reclamare questa IVA.

    p.s. Scusate l'ignoranza ma come fa a reclamare l'IVA arriva la bolletta a casa?

  7. #7
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    Piemont!
    Messaggi
    18.661
    possono lavorare in esenzione solo i titolari di partita IVA

  8. #8
    Data registrazione
    Nov 2006
    Messaggi
    675
    Forse molti non sanno dell'esistenza del "TAX FREE" che cos'e "TAX FREE"

    Alcuni negozi nelle più importanti città hanno in vetrina esposto il bollino "tax Free" che permette ai clienti "non interni" di acquistare senza l' i.v.a. questo perchè i clienti stranieri alla nazione del negozio, non essendo cittadini di quella nazione, non hanno l'obbligo di pagare la relativa tassa. Che senso avrebbe risparmiare i soldi per l' I.V.A. straniera per poi pagare quella "interna" o meglio, andrebbe in contrasto con la frase che si legge sull'opuscolo "tax free" e cioè "When using our worldwide tax free Shopping service you can enjoy some of the world's most exciting shops and make your shopping into a money-saving experience"
    Ultima modifica di Stanley; 17-07-2007 alle 20:37

  9. #9
    Data registrazione
    Dec 2005
    Messaggi
    854
    State facendo tutti un po' di confusione, tra iva, dazi, utenti privati, utenti con partite iva e utenti senza, esportatori abituali, etc.

    Per i soli titolari di Partita IVA, è perfettamente possibile, ed è assolutamente lecito, acquistare da paesi dell'UE, SENZA "pagare" nessuna IVA. Con "pagare", intendo dire tirare fuori soldi al momento dell'acquisto. La fattura, quindi, sarà detratta dell'IVA del paese di origine, ovviamente se si fornisce al negoziante UE la propria partita IVA internazionale (che è ITxxxxxxxx ).

    Quando si riceve la fattura, non si deve "pagare" nulla extra, ma si deve registrare contemporaneamente la fattura nel registro degli acquisti e in quello delle vendite. La doppia registrazione, quindi, fa entrare il bene nel giro dell'IVA italiano, ma alla fine risulta "neutro". Inoltre, si dovrà poi procedere a fare la dichiarazione Intra, che serve ai vari stati per controllare gli acquisti.

    In pratica, se un titolare di partita IVA compra in Italia, deve ANTICIPARE l'IVA, quindi inizialmente paga la cifra + il 20%, ma poi questa viene *scaricata* da quella delle vendite, quindi si azzera.

    Mentre con acquisto in UE, non si anticipa nulla, ma ovviamente non si scarica neanche, quindi alla fine il risultato è esattamente lo stesso. Non c'è nessun magico "risparmio", l'IVA la si paga in entrambi i casi, l'unica differenza è che acqstando in UE, si evita di doverla anticipare all'atto dell'acquisto, mentre acquistando in Italia, la si anticipa subito, e la si scarica alla fine del trimestre o del mese (a seconda del periodo che si è scelto per la liquidazione IVA)

    Maggiori chiarimenti qui:

    http://www.studiobottero.it/ie_intracom.asp

  10. #10
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    Piemont!
    Messaggi
    18.661
    Virtuali, volevi ribadire il concetto in modo che fosse chiaro?

  11. #11
    Data registrazione
    Oct 2005
    Località
    Roma
    Messaggi
    16.863
    Citazione Originariamente scritto da stazzatleta
    Virtuali, volevi ribadire il concetto...
    LOL
    Però, stazza, se magari avvisi un Mod per eliminare i doppioni è meglio.

  12. #12
    Data registrazione
    Dec 2002
    Località
    Latina
    Messaggi
    873
    Gli si sarà incastrata la tastiera!
    Comunque non c'è nulla di strano, la norma italiana ha solo recepito una direttiva comunitaria.
    Pierlo
    "This is alot more... than just about...picking up girls, this is about...Building a life!" Mystery


  13. #13
    Data registrazione
    Mar 2005
    Località
    Spresiano (TV)
    Messaggi
    58

    Attenzione all'IVA indetraibile

    tutto vero quello detto da VIRTUALI,
    ma bisogna tenere conto che nella maggior parte delle ditte/aziende un videoproiettore non è certo considerato un bene strumentale (inteso come produttivo o collegato alla produttività) e quindi la maggior parte delle volte l'IVA sarà "INDETRAIBILE" quindi l'IVA registrata nel registro vendite dovrà essere versata allo stato, risultando quindi un costo come quello del proiettore. Ed è proprio qui che sta la convenienza se acquistarlo come titolare di partita IVA o come privato (come detto pagare l'IVA al 16% in germania è meglio che pagare l'IVA al 20% in Italia!!! ).
    Comunque l'operazione è più che normale.
    ciao

    Onesto
    La calma è la virtù dei forti. Soprattutto in questo tempo in cui tutto è veloce.
    Impianto HT: Vpr Panasonic PT-AE3000 1080p@50Hz; telo Visivo Light 110'; lettore blu-ray/dvd Samsung p2500 con proc.video HQV; Sintoamplificatore HT Yamaha RX-V773; Frontali Indiana line Musa 205 e centrale Indiana line Musa 705; Rear e sub della Yamaha NS-P436; WDTV HD+WD HD 500 G; TV Panasonic Plasma P42GT30; Cavi Hdmi Ricable; Ricevitore Digitale Telesystem 6230.

  14. #14
    Data registrazione
    Aug 2006
    Messaggi
    2.137
    Citazione Originariamente scritto da onesto74
    nella maggior parte delle ditte/aziende un videoproiettore non è certo considerato un bene strumentale (inteso come produttivo o collegato alla produttività)
    Per fortuna io rientro nelle aziende per le quali il vpr è un bene strumentale, qualche anno fa ho avuto una verifica dalla agenzia delle entrate, il funzionario dopo una prima contestazione sulla strumentalità di vpr e relativo schèrmo si è dovuto arrendere all'evidenza della documentazione prodotta.


    Citazione Originariamente scritto da onesto74
    la convenienza se acquistarlo come titolare di partita IVA o come privato (come detto pagare l'IVA al 16% in germania è meglio che pagare l'IVA al 20% in Italia!!!
    Mi dispiace deluderti, ma da gennaio l'iva tedesca è al 19%

  15. #15
    Data registrazione
    Dec 2003
    Località
    Milano
    Messaggi
    5.397

    Rimane il fatto che molte delle persone che comprano all'estero senza pagare l'IVA non effettuano alcuna registrazione e quindi evadono l’IVA in toto. E’ ovviamente irregolare ma io ne conosco diversi che manco sapevano di aver commesso un’infrazione.

    Insomma credo che questa possibilità fornita dalla normativa comunitaria sia spesso utilizzata per evadere le tasse.


Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •