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Risultati da 1 a 15 di 17
Discussione: Unieuro: addetto cafone...
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17-01-2005, 16:16 #1
Unieuro: addetto cafone...
L'altro giorno mi sono recato all'Unieuro di Quartu S.Elena (Cagliari)
per fare alcuni acquisti. Dopo avere preso diverse cose mi sono avvicinato al settore video, per avere informazioni per l'acquisto di un decoder DTT. Al banco vi erano 2 commessi ai quali ho chiesto quali marche di decoder avessero in vendita. Mi rispondono che hanno diverse marche: Samsung, normende ecc..A quel punto rivolgendomi all'addetto faccio presente di essere interessato allo Humax 4000. L'altro commesso che nel frattempo, a testa china, ascoltava la discussione quando ho pronunciato "Humax 4000" esplode in una poco simpatica risata con tanto di "sbuffo e pernacchia" e ridacchiando si defila.Il collega rimane lì, trattenendo la ridarella, e mi fissa sorpreso. Colto di sorpresa da questa cafonata chiedo semplicemente: --cosa c'è di strano!!??? Guardi che lo Humax 4000 esiste, non l'ho mica inventato io??!!.
Il commesso rivolgendosi al sottoscritto come ad uno che gli avesse appena detto di avere visto i dischi volanti mi risponde:
- Se lo dice lei....non nè dubito...
Mi allontano lentamente, sorpreso e amareggiato per il comportamento veramente scortese e cafone di 2 imbecilotti, che anzichè fare bene il loro mestiere pensano di divertirsi alle spalle del prossimo, in modo tanto sciocco. Mi dispiace solamente di non avere avuto (perchè colto di sorpresa) la protezza di mandarli aff......lo subito e magari di prenderli a cazzotti in faccia: alla prossima!
ciao
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17-01-2005, 16:21 #2
Proprio meglio lasciar perdere, altrimenti si passerebbero interi pomeriggi a litigare con commessi poco educati
...
Fortunatamente, il giusto equilibrio è assicurato da tanta gente preparata e cordiale impiegata nel settore.
Prendiamocela a ridere...
«Go, Nishi, go!»
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17-01-2005, 18:04 #3
una letterina al responsabile del personale....
Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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17-01-2005, 18:16 #4
Non demordere: cercalo e acquistalo altrove!
E' l'unico che si salva dall'ADB-clonazione!
C.vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
ciesse home theater (in evolution)
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17-01-2005, 18:36 #5
Suggerisco una bella lettera di protesta al Direttore del punto vendita. Anche un email può andare bene. In Italia siamo abituati a subire ogni angheria da commessi incompetenti, call center demenziali, customer service al limite del ridicolo, ecc.
Fare notare quando si riceve un pessimo servizio secondo me è anche un modo per sensibilizzare le aziende e, auspicabilmente, per spingerle a migliorare.
Ciao
antani
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17-01-2005, 19:51 #6
Senior Member
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io li avrei insultati per benino....
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17-01-2005, 20:25 #7
purtroppo se si risponde male si passa dalla parte del torto....la regola é chiara quanto allucinante: io ti avvicino e con estema educazione, ti chiedo qualcosa...tu mi prendi x il c...(pur essendo ANCHE al lavoro...."anche" perché il rispetto sarebbe di base...imprescindibile se si stia lavorando con clienti)
a questo punto io posso scegliere se:
1) romperti la testa (penale+precedenti+risarcimento+figuraccia +......)
2) metterti al tuo posto a insulti (eventuale penale+ " " " " )
3) metterti al tuo posto educatamente (pensate che a uno che rida in faccia al cliente possa servire a qualcosa?...non ascolterebbe nemmeno...)
4) la + diffusa --> andare via cornuto e mazziato tenendo il nervoso (GRATUITO) creato dal nulla e rimuginando per ore su "cosa avrei dovuto dire\fare"
la lettera sarebbe gran cosa se arrivasse realmente al capo del personale ma ne dubito...Dopodiché il capo del personale dovrebbe essere persona inflessibile (lo sarà?...)
In linea di principio,dati vari precedenti (non di sberleffi ma di scortesia e\o mancanza di preparazione) evito le grandi catene.....
questo sul presupposto che il proprietario di un negozio abbia + interesse a essere gentile e preparato. (in +,lo ribadisco,raramente il risparmio é apprezzabile..)
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17-01-2005, 20:48 #8
Caro Aadorni,
questa volta sono perfettamente d'accordo con te: purtroppo, la grande distribuzione è quella che è.
Un negozio avrebbe dato certamente risposte diverse, e se anche nel negozio avessimo trovato un commesso cafone, una lettera al titolare sì che avrebbe generato un ca°°iatone con i fiocchi...temo che la lettera inoltrata al direttore risorse umane di un Unieuro od un Mediaworld sortisca un effetto ben più blando.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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18-01-2005, 05:40 #9
la si manda al direttore responssabile del punto vendita, e al capo del personale, per conoscenza, uno dei due deve pur muoversi.
E poi avrei tante altre considerazioni da fare su questo genere di ... chiamiamoli impiegati.....
Se anche la richiesta fosse stata sbagliata, se anche Andrews avesse detto una fesseria, non e' quello il modo di rispondere.Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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18-01-2005, 10:18 #10
Mah io non sarei così negativo sull'effetto che una lettera di protesta può sortire. Io l'ho fatto un paio di volte: un tassista di Milano e un operatore di call center di una nota azienda di telecomunicazioni. In entrambi i casi ho ricevuto risposta e nel secondo caso per scusarsi mi hanno inviato 2 biglietti per lo SMAU. Il fatto è che in Italia siamo ancora molto indietro sull'attenzione al cliente, ma anche i consumatori sono meno esigenti e lasciano correre comportamenti inaccettabili. Quanto a rispondere a male parole o arrabiarsi secondo me è fuori luogo, si passa solo dalla parte del torto.
antani
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18-01-2005, 10:36 #11
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A me invece capita che palesemente mi "diverto" davanti ai loro visi rimarcando ripetutamente la loro "proverbiale" e sfacciata ignoranza che tentano di celare con comportamenti del tutto improfessionali.
Rino
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18-01-2005, 14:49 #12
Nel mio caso, credo che non fosse solo ignoranza, ma anche vera e propria maleducazione. Sicuramente l'ilarità è scoppiata perchè devono avere pensato: "ma come gli stiamo proponendo marchi come Normende, samsung Philips e questo fesso ci chiede uno Humax!!!che è una marca di supposte!!!". Con il senno di poi credo che avrei dovuto dirgli: -"C....zo ridi imbecille
Se continui ti rompo una parabola setellitare in testa!
. Ho pensato pure ad una bella lettera di protesta al responsabile del Centro,e non è escluso che la faccia, però non credo serva a molto!
Vedremo, vedremo....
ciao:o
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18-01-2005, 17:44 #13
Io non mi aspetto assolutamente nulla da un commesso di una grande catena, il più delle volte non sanno assolutamente nulla o quasi delle cose che interessano a noi che siamo appassionati "fuori standard" rispetto alla clientela media.
Se fosse capitato a me, avrei avuto lo stesso atteggiamento sfottente che lui aveva assunto nei miei confronti, triplicato. Me ne sarei poi andato sorridendo e scuotendo la testa, e poi magari, per togliermi lo sfizio, sarei tornato con un depliant dell'oggetto in questione, o una stampa di qualche sito web che lo vende, dicendogli "tenga pure, glie lo regalo, lo legga attentamente e arrivederci".
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18-01-2005, 23:55 #14
a mio giudizio...
A mio giudizio, sarebbe bastato un bel.
"Informatevi che è meglio, ne va della vostra professionalità e cercate di essere seri. Buonagiornata!"
Io avrei risposto così, con rispetto, con un bel sorriso in faccia e poi me ne sarei andato via.
Qualche tempo fa, dovendo acquistare un notebook. Mia moglie mi ha chiesto di informarmi. Sono andato dove ho fatto assemblare il mio tower. L'avevo prenotato, senza nessun vincolo. Ma dopo un mese e più nessuna notizia nel notebook in questione. Mi è stato riferito che l'azienda produttrice aveva difficoltà a consegnarli. Mi sono recato allora presso un altro negozio, e dopo 48 ore avevamo il portatile in casa! Quando ho riferito la cosa (senza menzionare il negozio) alla tipa che conosco e che lavora dove acquistai un anno fa il tower, sapete cosa m'ha detto?
"Evidentemente, loro hanno il canale giusto." Ed io le ho risposto, educatamente ma fermamente. "Cambiate canale, allora."
Bisogna rispondere, educatamente ma fermamente a gente del genere, altrimenti si corre il rischio di andarsene via con qualcosa dentro che ti rimugini per giorni e giorni. Non ne vale la pena, credetemi.
Ciaooo!
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19-01-2005, 10:08 #15
PUBBLICITA'
basta fare della pubblicità (in questo caso evidentemente negativa). Non possiamo fare il lavoro dei direttori dei reparto o di punto vendita: se non sono capaci a mettere le persone giuste nel posto giusto, peggio per loro, io cambio negozio, lo dico a quante più persone posso e al massimo ho perso un po' di tempo.
Grazie alla concorrenza non credo che manchino altri negozi in zona dove rivolgersi. Il problema nasce quando si creano monopoli o cartelli, in tal caso combattere contro la mediocrità e la superficialità è più difficile.
Ciao - Flavio