Imporessioni sula tv 3d?

[fortyseveninches]

Ieri da mediaworld per la prima volta ho sperimentato la Tv 3d (samsung, l'unica esistente) con occhialini attivi.

Francamente non mi ha fatto impazzire, soprattutto perché le (relativamente) piccole dimensioni di uno schermo TV mi danno uno strano "effetto presepe", insomma il maggior realismo del 3d mi impedisce di estraniarmi dal fatto di assistere ad una scena con personaggi di dimensioni ridotte rispetto al vero (mentre stranamente al cinema non soffro per l'effetto contrario).

Cosa ne pensate? Risulterà alla fine che il passaggio al 3d sarà percepito come "necessario" dagli utenti o resterà un giocatolo?

p.s. atttenzione NON vuole essere una discussione tecnica, vorei si parlasse di emozioni piuttosto che di pixel.

[Michelerombiolo]

Lo dico da sempre:
1) Al di là della tecnica, per essere emozionante la visione del 3D deve occupare almeno l'80% dell'orizzonte visibile (o campo visivo) dello spettatore. Sia in verticale che in orizzontale. Per questo la TV anche di grandi dimensioni è penalizzata. I grandi schermi molto meno. Nel senso che il presepe a cui fai riferimento (io lo chiamo effetto acquario) è corretto nella descrizione: sembra una finestra aperta che guarda fuori (in 3D) su una parete piatta in 2D, piena di oggetti che non sono nello schermo e che impediscono l'immersività.
2) Io sono assolutamente favorevole al 3D, anche se alla fine sembra un gadget o viene opportunisticamente utilizzato per rimettere in moto il business elettronico (a scapito nostro ovviamente).
3) Del 3D io amo i pop-up, mi pare che si chiamino così gli oggetti che ti vengono addosso. Molti li ritengono ruffiani. In Avatar invece mi pare che sia presente per scelta registica più il senso della profondità che non i pop-up.
4) MA CHI HA VISTO INTER-ROMA finale di coppa Italia, nei cinema 3D, che impressioni ha avuto? Lo sport potrebbe essere un segmento trainante, ovviamente oltre al porno, che però affronta emozioni diverse e che qui mi frega nulla discutere.
Michele

[paolo137]

Vista anche io la Samsung, presso un cinema. Il video era il "solito" mostri contro alieni.
Da super-scettico (devo essere uno dei 14 ad aver visto Avatar volontariamente in 2D), devo dire invece che mi ha fatto una buona impressione.
In particolare le immagini le ho trovate molto definite, e gli occhialini attivi, stranamente, piu' sopportabili di quelli polarizzati, almeno nel brevissimo periodo.
Mi sarebbe piaciuto verificare la resa con immagini native 2D, per vedere cosa ne tira fuori l'elaboratore in 3D.

Secondo me il maggior nemico del 3D, al momento, e' la confusione tecnica e tecnologica che lo circonda.

[fortyseveninches]

@Michelerombiolo

Interessante la regola dell' 80%, il problema da me segnalato è sostanzialmente quello.
Condivido la tua attesa per gli eventi sportivi, presumo che come ci sono sport "più telegenici" di altri la stessa cosa alla fine succederà per il 3d. Non concordo invece sull'apprezzamento per i pop-up, io credo che il 3d maturo dovrebbe coinvolgere tutti i genere, compresi film sentimentali o di denuncia sociale e politica (tanto per fare esempi lontanissimi dagli attuali 3d) come è già successo per il sonoro e per il colore.

@paolo137
Anche io ho visto avatar in 2d perché volevo concentrarmi sulla storia ma forse proprio per questo mi ha deluso.

[Nihil]

Volevo anche io dare un'occhiata al Samsung esposto da MW ma aveva gli occhiali scarichi: qualche genio aveva rotto il cavetto di collegamento e ovviamente i solerti commessi non se ne erano accorti...

Rispetto all'effetto presepe, se il video che avete visto era Mostri contro Alieni attenzione a giudicare: quell'effetto era presente anche nella versione cinematografica (è stato il primo film 3D che ho visto), mentre non l'ho mai percepito in tutti gli altri film 3D che ho avuto modo di vedere (attualmente sono a 4...).

ps: se ad Avatar togliete il 3D e l'effetto immersione in un mondo alieno che da esso deriva, rimane ben poco...

[nemo30]

Esistono diverse discussioni sul 3d ed una specifica sul samsung in questione.

Utilizziamo quelle, grazie.