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Discussione: Appuntamento a Belleville
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13-01-2006, 10:49 #1
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Appuntamento a Belleville
Non c'entra molto in questa sez. del forum, perchè al cinema è passato cent'anni fa...... però qui si parla più di film, là più di tecnica.
E visto che in questi giorni sto riguardando tutti i film recenti che più mi sono piaciuti, vi chiedo : Ma "Appuntamento a Belleville" ?
Nemmeno un post si merita ?
A me è piaciuto in un modo assoluto.... i disegni (artigiani e spettacolari).... le musiche.... la stravaganza dei protagonisti.... la tristezza che permea... l'assenza di dialoghi....
Bellissimo !
Anche se.... (mi vergogno un pò....) non ho capito il finale.... (e mi sembra fondamentale)
Qualcuno me lo spiega ? (in privato sennò facciamo un mega spoiler epocale)
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13-02-2006, 11:49 #2
Ciao Viga,
ho letto solo da poco questo tuo messaggio e un po' in ritardo ti rispondo: sono d'accordo con te, è un bellissimo film d'animazione, per il finale... prima di scriverti ho voluto rivederlo, magari ti hanno già risposto con messaggi privati, comunque la mia interpretazione è questa
Spoiler: veramente a me è parso molto semplice, il film si apre con la mamma e il bimbo che vedono uno spettacolino alla televisione, la mamma chiede al bimbo se lo spettacolo è finito e quindi la storia prosegue con la mamma che si preoccupa di far felice il bimbo, crescerlo e alla fine salvarlo dalla mafia francese. Nell'ultima scena si vede il ciclista, ormai vecchio, che guarda la televisone. E' stata usata una sorta di trasfigurazione: come per esempio dall'interno della casa delle cantanti si passa all'esterno con la pentola di ranocchie che diventa la luna, la fuga di mamma, ciclisti e vecchiette sul trabicolo diventa la scena del televisore per spostare la storia nel nuovo ambiente. Qui appunto si vede solo il vecchio ciclista, quando senti chiedergli se il film è finito c'è un attimo di smarrimento: "chi parla?", ma quando il ciclista risponde, come nella prima scena, "sì, mamma", capisci che dopo tutto, dopo tante avventure e dopo tanto tempo questa mammetta zoppa è ancora lì a vegliare su suo figlio.
Io gli ho dato questo significato, concordi? AleUltima modifica di aberaldi; 13-02-2006 alle 11:57
Ale
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14-02-2006, 07:55 #3
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Ciao Ale,
purtroppo sei il primo e l'unico che ha risposto a questo post, quindi la tua interpretazione è l'unica che ho avuto diversa dalla mia, e ti ringrazio.
Il problema è che ovviamente io avevo capito tutta un'altra cosa...
Spoiler:
In verità dopo aver letto il tuo post anche io dovrei rivedere il film, perchè l'ho visto ormai da troppo tempo.
Cmq mi ricordo che vedendo l'ultima scena ho pensato che tutta la storia fosse un'allucinazione.
Perchè la vecchina non mi sembra che sia la mamma (mamma e papà si vedono in una vecchia foto appesa al letto del ragazzino, e questo fa pensare che siano mancati...), ma per quanto ho capito dovrebbe essere la nonna.
E vedendo l'ultima scena mi sono subito chiesto come fosse possibile che la nonnina fosse ancora in vita quando il nipote è ormai un vecchio.
E la domanda "è finito il programma?" con la quale si apre il film dopo il balletto, essendo identica a quella con cui il film si chiude, mi fa pensare che dopo la fine del balletto trasmesso in tivù (reale) tutto il resto sia un sogno o un'allucinazione...
Visto la diversità delle nostre interpretazioni, adesso sono ancora più curioso di "capire" il finale
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14-02-2006, 11:17 #4
Ahi, ahi, ora che mi fai pensare al fatto che fosse la
. Ciao Viga, AleSpoiler: nonna l'avrei quasi preferito, una nonnina che si occupa così del nipotino è ancora più tenera della mamma, però lui la chiama mamma... almeno secondo me. In ogni caso non credo sia un sogno, già nella trasmisione iniziale le scarpe che si mangiano il ballerino ti fanno pensare che in quel mondo la realtà ha regole tutte sue, com'è giusto. Quindi va bene il cane che diventa ruota di scorta, la vecchietta che attraversa l'oceano in pedalò, ecc.. E va bene che dei suoi genitori non ci sia più il padre e la madre, con la gamba traumatizzata forse nell'incidente in cui è morto il padre, sia vecchietta quando il bimbo è piccolo, quando è ragazzo e, perchè no?, ci sia ancora quando è vecchio. Comunque non mi sono fatto molte domande, questa fiaba semi-triste, come molti altri cartoni, trovo perda molto se la considero solo un sogno e non un'"altra" realtà. Ale
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14-02-2006, 11:26 #5
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Ti prometto che quando lo rivedo riporterò a galla questo thread
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14-02-2006, 11:50 #6
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Qui una bella scheda :
http://www.newbrainframes.org/journal/art.php?id=594
Magari fa venire la voglia di vederlo a qualcun'altro che ci dice la sua
In ogni caso come vedi parlano della nonna...
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05-04-2006, 11:09 #7
Ciao!
riportiamo a galla questo bellissimo film di animazione
quello che mi è piaciuto di piu alla fine, indipendentemente dal finale, è quel senso di pace e serenità un po' malinconica che ti lascia
davvero molto bello
ciaooo
PS: devo andare alla finestra ad abbaiare al treno che passa