Confesso di essermi arreso a vedere un recente film su una copia farlocca, di quelle col video estratto da un dvd (già uscito all'estero, ad esempio in Russia) e l'audio rubato in sala.

(decisione astiosa, presa dopo avere dovuto rinunciare per 2 gg di seguito allo spettacolo pomeridiano per esaurimento biglietti...)

L'audio, ovviamente pessimo, presentava un disturbo stranissimo... come una forte vibrazione emessa ad un ritmo regolare, come se... ma certo! QUALCUNO IN SALA STAVA RUSSANDO!

Indubbiamente il pirata (ovviamente italiano, perdonatemi il titolo ma non ho resistito alla tentazione!) è stato decisamente sfigato, e chi ha scaricato (o anche solo visto, ahimé) quella copiaccia è stato giustamente punito dal destino in attesa che lo faccia la legge.

Pero' il tutto suscita una certa ilarità, restituendo una grande umanità a tutto questo gran parlare di cinema che facciamo. Perché, nella vita quotidiana, magari si va al cinema per fare il filo a una ragazza, o per incontrare gli amici, o perché non sia di meglio da fare... e a volte, sarà noioso il film, sarà per una giornata faticosa... qualcuno accanto a noi si addormenta e si mette a russare!

Perché il "cinema al cinema" è parte della vita, no?