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Risultati da 1 a 5 di 5
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13-05-2019, 14:53 #1
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Cavi troppo doppi e 5.1 Wharfdale Diamond vs Soundbar
Quesito 1
Ho un sistema 5.1 della Wharfdale serie Diamond
Mi è stato suggerito di cambiare e mettere una soundbar perchè molto più bella esteticamente e minimale. L'architetto mi ha detto che il 5.1 non si porta più , è troppo invasivo
Cosa ne pensate? A livello di prestazioni sarebbe accettabile/comparabile?
Quesito 2
Sto facendo le garache a muro per far passare i cavi a scomparsa nel muro, e l'elettricista mi ha suggerito di cambiare i cavi che avevo usato per il collegamento all'epoca perchè è inutile averli così doppi (potete vedere la foto qui sotto) e di mettere cavi schermati più sottili
Quesito 3
Ho i 3 canali frontali a 3.5 metri di distanza dal punto di visione. Quanto dietro devo avere i canali surround? Più dietro possibile rispetto al piunto d'ascolto o va bene anche a un metro?
Ultima modifica di markross; 13-05-2019 alle 15:10
Vpr: BenQ W2000 - Schermo: Cinegrey 3D 92" - Lettore: Sony BDP S1700 - Sinto: Yamaha RX-V540 - Diffusori anteriori: Wharfdale Diamond 8.3 - Diffusore centrale: Wharfdale Diamond 8 Centre - Diffusori Surround: Wharfdale Diamond 8.1 - Sub: Wharfdale Power Cube 10A
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13-05-2019, 15:16 #2
Riguardo il quesito 1) nessuna soundbar riesce a sostituire un HT multicanale, l'architetto probabilmente lo ignora, decidi tu se vuoi prediligere la strada "estetica" o quella "prestazionale"
Per il quesito 2) non ho ben capito come è composto quel groviglio di cavi.
Riguardo il quesito 3) una distanza di un metro dal punto di ascolto può andare bene, ovviamente rispettando i corretti posizionamenti, ovvero tra i 90 ed 110° come da schema.
Ultima modifica di Luiandrea; 13-05-2019 alle 15:38
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13-05-2019, 16:09 #3
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1) In tal caso sceglierei la strada meno estetica ma di qualità audio superiore, quindi terrei il multicanale
2) praticamente l'elettricista mi ha detto che per collegare l'ampli Yamaha RX-V540 alle Wharfdale Diamond non c'è bisogno di cavi così spessi, e che è meglio mettere cavi più sottili ma schermati (su questi cavi spessi che ho comprato 12 anni fa c'è scritto CIIII II GENERAL CAVI ECOFLEX CEI 20-52 CEI 20-22 II IEMMEQU FROR 450/750V 4G2,5 0469/04 G21M03L4E2). Io non me ne intendo, non so se conviene sostituirli con cavi schermati più sottili
3) Di sotto ci sono le foto della stanza come era 5 giorni fa, e ancor di sotto come è oggi (ho smontato tutto e sto rifacendo tutto l'impianto. Rispetto alla prima foto, lo schermo nuovo che verrà montato sarà un Cinegrey 3D con una base di 20cm in più rispetto al telo bianco in foto (il nuovo Cinegrey occuperà proprio TUTTA la parete e rimuoverò anche la tenda)
La distanza di visione è a 350 cm dai frontali. Non riesco a mettere i surround più larghi rispetto ai frontali perchè ho già impiegato tutto lo spazio disponibile. Posso mettere i surround piu' indietro e/o in alto rispetto a come li avevo prima (ho cerchiato il surround posteriore in rosso nella seconda foto), ma non riesco a metterli più larghi rispetto ai frontali. A che altezza mi conviene metterli e a che distanza dal punti di ascolto/visione?
Ultima modifica di markross; 13-05-2019 alle 16:25
Vpr: BenQ W2000 - Schermo: Cinegrey 3D 92" - Lettore: Sony BDP S1700 - Sinto: Yamaha RX-V540 - Diffusori anteriori: Wharfdale Diamond 8.3 - Diffusore centrale: Wharfdale Diamond 8 Centre - Diffusori Surround: Wharfdale Diamond 8.1 - Sub: Wharfdale Power Cube 10A
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13-05-2019, 17:23 #4
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se qualcuno può cortesemente aiutarmi perchè domani mattina vengono gli operai a fare la controsoffitta e finire le tracce a muro per passare i cavi dei canali posteriori quindi devo fargli sapere dove rompere il muro , ma per dirglielo ho bisogno di sapere dove devo installare i due canali posteriori (a che altezza dal pavimento e a che distanza dal punto di ascolto).
inoltre, ho bisogno di sapere se installare o meno una staffa motorizzata a scomparsa nella controsoffitta per il videoproiettore (tipo questa https://www.tvmoving.it/prodotti/sta...moving-pd.html) o se mi conviene installare una staffa normale nella controsoffitta di modo che se un domani voglio cambiare il proiettore e passare ad un 4k ho più flessibilità di installazione e non rischio di dover rompere la controsoffitta (visto che ogni proiettore ha un throw diverso)Vpr: BenQ W2000 - Schermo: Cinegrey 3D 92" - Lettore: Sony BDP S1700 - Sinto: Yamaha RX-V540 - Diffusori anteriori: Wharfdale Diamond 8.3 - Diffusore centrale: Wharfdale Diamond 8 Centre - Diffusori Surround: Wharfdale Diamond 8.1 - Sub: Wharfdale Power Cube 10A
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13-05-2019, 18:38 #5
Per quanto riguarda la questione "architetto" ti hanno già risposto, anche se io sarei stato meno diplomatico, dicendo chiaramante che il tizio non capisce nulla di HT, anche per un semplice stereo una soundabar non potrà mai fornire le prestazioni di un paio di diffusori "seri", che poi sia meno ingombrante nulla da eccepire, ma qui stiamo parlando AV, non di arredamento.
Anni fa c'era una rivista di pseudo Hi-Fi che pubblicava installazioni bellissime, tutte assolutamente sbagliate come installazione e posizionamento, sicuramente la felicità degli architetti, non di coloro che amano ascoltare e vedere bene.
Per il punto 2 direi di dire all'elettricista di fare, appunto, l'elettricista e lasciar perdere argomenti di cui non ha alcuna conoscenza, come si deduce dal suo consiglio.
Un cavo schermato va impiegato per collegamenti di segnale a basso livello e su impedenze medie e alte.
Il segnale audio che va ai diffusori è di alto livello e su impedenze molto basse, pertanto il cavo schermato è assolutamente inutile (salvo casi rarissimi) e non ha neanche la sezione adatta a trasportare la corrente necessarie, quello che conta, invece, è la sezione, che deve essere la più elevata possibile, se ci passano metti dei cavi con conduttori da 2,5 mm.2 (ogni cavo sarà quindi formato da 2 conduttori della sezione indicata)."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).