AUDIO QUALITY SHOOT OUT DIFFUSORI , IDEE PER ORGANIZZARE L EVENTO

[Firestart]

ma più che altro io porrei l'accento su un altro aspetto: una prova come quella proposta da *****, che ha assolutamente la stessa dignità di un "ascolto alla cieca", è tuttavia una prova che ognuno di noi può fare, singolarmente, senza bisogno di allestire uno shootout; contatti un rivenditore fornito, gli chiedi di poter ascoltare quattro o cinque modelli di diffusori a cui sei interessato, ti organizzi e giudichi ogni aspetto del diffusore, sia per quel che riguarda il suono che l'estetica che il prezzo; in più lo puoi fare con calma, senza avere altre persone tra i piedi, e puoi magari scegliere anche i pezzi che vuoi ascoltare.

Quello che Marcello e Emidio hanno in mente, credo sia un'esperienza diversa, in cui appunto si leva dall'equazione tutto quello che non ha a che fare con il suono e la sua percezione, e l'unico modo per farlo è appunto un ascolto alla cieca. Meglio ancora sarebbe un "doppio cieco" ma forse effettivamente si va a complicare troppo la situazione.

Un ascolto del genere è una doppia prova: da una parte si mettono alla prova i diffusori, e al termine della giornata si potrà dire sicuramente "il diffusore X è risultato il preferito dalla maggior parte delle persone, con il xx percento dei voti, e commenti che ne evidenziano le doti di..."; dall'altra parte, invece, sarà un modo per mettere ogni audiofilo (detto senza alcun disprezzo) alla prova con le proprie effettive capacità di giudizio.

Io, da "audiofilo" (qui ci metto le virgolette e anche un po' di disprezzo perchè parlo di me e posso permettermelo ) dell'ultima ora, considerandomi uno che deve ancora imparare tutto, sarei estremamente curioso di sorprendermi, e magari con un ascolto alla cieca finirò per preferire dei diffusori che ho in passato scartato, piuttosto che quelli che porto in firma. Sarebbe un'occasione per confrontarmi con i miei limiti, e magari alla fine della giornata potrò pure giungere alla conclusione che ho fatto un errore, che ho scelto dei diffusori sull'onda dell'entusiasmo del momento, o che col passare del tempo i miei gusti son cambiati; potrei anche magari realizzare che invece preferisco il suono di diffusori da 1000€ contro quello di diffusori da 10000€, e mettermi finalmente l'anima in pace, beandomi della mia ignoranza o semplicemente capendo che prima di pensare ad un upgrade del mio impianto farei bene a fare un upgrade del mio orecchio.

Insomma, le possibilità sono infinite, una vera occasione di crescita che considero quasi irrinunciabile.

[Guest_9525]

L'estetica non è una priorità per me ma per molti lo è, anche se un diffusore suonasse da Dio ma facesse schifo "molti" non lo valuterebbero nemmeno, quindi il vedere il diffusore, valutare il corretto posizionamento, valutare l'abbinamento con il finale, valutare le "connessioni" impiegate, ecc,ecc, puo far fare una tara di massima al risultato ottenuto che "non sarà MAI uguale a quello che riscontrerà a casa propria"... Non prendere alla lettera tutto quello che scrivo, quel confronto a me personalmente non serve a nulla io un opinione e un idea ce l'ho ben consolidata ma per l'utente medio che viene ad un incontro del genere e deve fare una scelta deve comunque avere il maggior numero di certezze e quel test a mio avviso non le da, punto. Fra quattro diffusori che non si sono MAI ascoltati prima di cui non si conoscono le sonorità con quel test un utente medio sentirà ovviamente delle differenze ad ogni cambiamento ma non è assolutamente detto che fra diffusori che non conosce riesca SEMPRE a riconoscere qual'è quello A/B/C o D. Lo stesso discorso va fatto per il prezzo, il prezzo non fa la qualità assoluta e lo sappiamo ma come in tutti campi penso che sia più "probabile" trovare della qualità in un prodotto più costoso rispetto ad uno enormemente più economico, almeno Catalano dice così...

"Il fatto di fare un ascolto alla cieca è solo uno dei tanti modi, cosa c'è di tanto sbagliato? Ti siedi, ascolti, ti piace? (si/no), tutto semplice."

Tutto semplice, ma come la risolve un utente meno esperto se ad ogni genere musicale sente che il diffusore A suona meglio/gli piace di più con la musica classica, il diffusore B suona meglio con musica Pob e il diffusore C con il Jazz, il D è favoloso nel cinema?
Come puo valutare la qualità un utente che è posizionato in asse con il diffusore destro o totalmente fuori dalla posizione ottimale? Nel video la posizione ottimale è quasi ovunque, nell'audio sterefonico è UNO solo...
Rispetto qualsiasi idea diversa dalla mia ma non posso sposarla per forza, siamo qui per questo a scrivere e sono fortemente convinto che un utente medio da quel test tornerà a casa con meno certezze di quelle che aveva la mattina stessa quando si è alzato dal letto...

[Guest_9525]

ma più che altro io porrei l'accento su un altro aspetto: una prova come quella proposta da *****, che ha assolutamente la stessa dignità di un "ascolto alla cieca", è tuttavia una prova che ognuno di noi può fare, singolarmente, senza bisogno di allestire uno shootout; contatti un rivenditore fornito, gli chiedi di poter ascoltare quattr..........[CUT]

Per molti al giorno d'oggi non è affatto così, i negozi specializzati sono ormai ridotti al lumicino, per fortuna esistono ancora realtà come Marcello, Simone Berti, ecc, che ci danno questa possibilità, a Modena 10 anni fa c'erano tre negozi favolosi, ad oggi più nessuno. Avere la possibilità di andare ad un incontro con molti altri appassionati e avere la possibilità di ascoltare una decina di diffusori contemporaneamente, confrontarsi non è affatto banale, c'è chi compra una B&W senza averla MAI sentita perchè ha letto sul forum che va bene, magari per il suo gusto era una delle peggiori ma finchè non la ascolta in altre condizioni è convinto che sia il top del top, B&W è solo un esempio... Vero è che l'ignoranza consapevole aiuta in questo ambito, è come nella vita, se ti capita solo un occasione prendi quella e basta e sei felice e inconsapevole, se di occasioni te ne capitano di più magari ne valuti anche di più e sei più consapevole...

[gius76]

Quello che Marcello e Emidio hanno in mente, credo sia un'esperienza diversa, in cui appunto si leva dall'equazione tutto quello che non ha a che fare con il suono e la sua percezione, e l'unico modo per farlo è appunto un ascolto alla cieca.

Esatto! Un'esperienza diversa, e spero tantissimo che vada in porto, io non mancherò!

[gius76]

Fra quattro diffusori che non si sono MAI ascoltati prima di cui non si conoscono le sonorità con quel test un utente medio sentirà ovviamente delle differenze ad ogni cambiamento ma non è assolutamente detto che fra diffusori che non conosce riesca SEMPRE a riconoscere qual'è quello A/B/C o D.

E allora? Con questo evento non si vuole dimostrare nulla. Non si tratta di un test di psicoacustica per una tesi di dottorato, né di un test in senso stretto sui diffusori. È una semplice iniziativa per "tirar fuori dall'equazione" estetica, dimensioni, suggestioni, amore per il marchio, odio per il marchio, fanboyismo e.....last but not least, prezzo!!!

Alla conclusione del test, se uno scopre che il favoloso diffusore C è un bagaglio autocostruito che non metterebbe manco in soffitta per quanto è brutto, semplicemente lo scarta... è un esempio, non ci sarà niente di autocostruito....

[Guest_9525]

Difficile dare una risposta intelligente a un post del genere, perdonami...

[gius76]

E ancora più difficile è argomentare e confrontarsi con persone intelligenti che però fanno finta di non capire...

[Firestart]

Suvvia non c'è sicuramente bisogno di alzare i toni...

Personalmente credo di capire il punto di vista di entrambi, e il discorso di ***** è legittimo ma secondo me leggermente off-topic. La realtà che cita è -tristemente- vera, di negozi specializzati che siano disposti ad organizzare ascolti comparativi per chi voglia mettere a confronto diversi diffusori ne sono rimasti veramente pochissimi; in questo senso, capisco molto bene che un'occasione come questa possa essere molto ghiotta anche solo come test di confronto tra diffusori conosciuti.

Io onestamente non capisco però dove sia il problema... è fondamentale sapere "a priori" che diffusore sta suonando per valutarlo? Non è la stessa cosa ascoltare prima, facendosi un'idea esclusivamente basata su quello che importa di più (ovvero il suono) e poi successivamente controllare che diffusori fossero quelli che ci avevano impressionato di più durante la prova?

Poco senso trovo che abbia invece il citare come paragone la comparativa tra videoproiettori: è vero, in quel caso si sapeva di volta in volta quel che veniva mostrato; questo tuttavia era legato al fatto che fosse possibile mostrare in maniera "oggettiva" le differenze tra gli uni e gli altri, e l'interesse era piuttosto mostrare come queste differenze "misurabili" risultassero poi ad occhio nudo. Una cosa simile non si può fare con i diffusori per un motivo molto semplice: si può sicuramente misurare la qualità di un diffusore in maniera strumentale, in termini di capacità di riprodurre determinate frequenze e di rispondere in maniera lineare su tutto lo spettro; tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi questi dati sono importanti solo fino ad un certo punto perchè quello che ci farà prediligere un diffusore piuttosto che un altro è la sua timbrica, la sua capacità di riprodurre un palcoscenico coerente, l'assenza di code, e questi sono tutti parametri pesantemente "soggettivi". Aggiungiamoci il fatto che con i videoproiettori il senso coinvolto (la vista) è quello che più di tutti siamo abituati ad usare nella vita quotidiana, mentre nel caso dei diffusori si va a sfruttare un senso che raramente viene allenato.

In buona sostanza, se non si fa alla cieca il rischio è davvero che lo shootout sia inutile: a meno di essere davvero degli "asceti", capaci di mettere da parte mesi (se non anni) di pregiudizi su determinate marche, ci si troverà a GIUSTIFICARE una propria preferenza scelta a priori, piuttosto che a CREARE una preferenza basata su quello che si è ascoltato.

[Guest_9525]

La tua posizione è rispettabilissima, ci mancherebbe...
Io mi metto nei panni di un forumista medio che è nella completa indecisione e soprattutto non ha l'esperienza per valutare certi aspetti della riproduzione perchè fino ad oggi ha sentito con dei diffusori da PC file MP3. Avere la possibilità di passare una giornata fra appassionati, confrontarsi con loro e avere la possibilità di sentire una decina di diffusori, collocati correttamente nella loro posizione ideale, ascoltando intervallando 30/40 minuti per ogni diffusore con musica di vario genere per apprezzare appieno 7/8/10 diffusori per tutta la giornata sia molto più utile che far sentire switchando fra 10 diffusori posizionati "ovviamente in posizioni di compromesso" senza sapere nulla che quando si è finito il giro non ci si ricorda nemmeno qual'era il primo o il secondo, ma come potete pensare che questo possa essere utile per una scelta?
Sempre tornando all'appassionato meno esperto credete che dopo aver ascoltato il diffusore A, poi il B, poi il C, poi il D, poi l'E, si ricordi come suonava il diffusore A o il B? Ma andiamo... Questa si che è fantascienza, io sono dell'avviso che sia tutt'altro che didattica una giornata del genere, se piace questa formula avanti così, per me è solo tempo perso...

[Nordata]

l'assenza di code

Concordo con quanto hai scritto, meno il punto che ho quotato poichè anche questo è un parametro misurabile, se ti riferisci alle code tipiche del diffusore esiste la misura fatta con il metodo della waterfall, che si trova anche su AR, con cui si possono valutare/confrontare le code presenti alle varie frequenze, se ti riferisci a quelle causate poi dall'ambiente anche qui sono misurabili e quantificabili, poichè i tempi di riverbero alle varie frequenze sono ormai misure alla portata anche dell'utente evoluto.

sia tutt'altro che didattica una giornata del genere

Forse lo scopo della giornata non è quella di essere didattica, una specie di "guida all'ascolto della musica e alla valutazione dei diffusori", mi sembra di capire che voglia essere, invece, un modo per mettere/mettersi alla prova le proprie capacità (vere o presunte tali), mettere alla prova le proprie credenze, magari condizionamenti, e l'unico modo è questo.

Trovo la cosa divertente, ci si trova, si ascolta qualcosa, ognuno si fa la propria idea e poi scopre a cosa si riferivano le proprie impressioni.

Magari si avranno conferme ("L'ho sempre detto che le XX sono ottime" oppure "Strano, le YY mi sembravano migliori le altre volte che lo ascoltate") e mille altre varianti, confrontando le proprie impressioni con quelle degli altri presenti e per tutto questo non è necessario sapere cosa si è ascoltato ("Ma anche a voi le B sono sembrate troppo gonfie?")

Non mi sembra che questa sia la presentazione di alcuni nuovi modelli 2013 che bisogna confrontare, magari in vista di un acquisto, probabilmente saranno modelli anche di un certo costo, per cui non proprio popolari, dovrebbe invece essere un incontro solo per rispondere alla curiosità di sapere se in certe nostre convinzioni entrano in gioco parametri che poco hanno a che fare con l'ascolto e se quello che effettivamente sentiamo non sia invece quel che "crediamo" di sentire.

Anche con ascolti non necessariamente prolungati le differenze, passando da un diffusore all'altro, si sentono, specialmente se il cambio è rapido, non lo si potrà analizzare nei dettagli, non si potranno scrivere pagine analitiche ricche di poesia sui singoli suoni, ma l'impatto dell'ascolto immediato ci sarà comunque.

Non si sentirà alcuna differenza? Bene, allora i casi sono due: si è sordi (ed allora non c'è problema, ti va bene qualsiasi cosa) o non ci sono veramente differenze (ed allora non c'è problema, se devi comprarle scegli le meno costose).

Mi sembra quasi che tutte queste obiezioni siano quasi causate dalla paura di mettersi in gioco (perchè poi di un gioco si tratta), paura di scoprire che, magari, la marca tanto mitizzata si riveli "normale" o quella vituperata in effetti non sia poi tanto male, paura di scoprire che certe credenze non sono vere, paura che i pareri di tutti gli altri presenti siano completamente diversi dai propri.

Tutte questa obiezioni sono poi, alla fine, le stesse che in certi ambienti vengono addotte ogni qualvolta venga chiesto di dare dimostrazione (seria e scientificamente attendibile) di certe affermazioni.

Ogni volta che non sia possibile sapere a priori cosa si sta ascoltando mille certezze granitiche, affermazioni pindariche, sentenze inappellabili, vengono meno, qualsiasi metodologia di confronto che non preveda il sapere senza alcun dubbio cosa si stia ascoltando è errata e fallace (e se fossimo ancora ai Tempi dell'Inquisizione: "Ispirata da lo Demonio").

Molto difficilmente potrò essere presente e me ne dolgo veramente poichè la curiosità di fare questa prova è tanta, non mi spaventa l'idea di scoprire che un marchio che ho sempre considerato al top si riveli meno top poichè ha toppato (tremenda, lo so ), oppure scoprire che non sento certe differenze udibili da tutti, scoprire di non essere immune da certi condizionamenti, ma questo lo so già, non mi sono mai sognato nè mai mi sognerò di scrivere "Io non mi faccio condizionare, so bene quello che ascolto" (letta su questo forum).

Ciao

[Guest_9525]

Se dev'essere un gioco allora va bene, è un'altra cosa... Penso comunque che convincere un importatore a farsi "prestare" dei diffusori con conseguenti spedizioni e quanto ne consegue per fare un gioco fra "amici" non sia così semplice, diverso è convincerli dicendo che ci sarebbe la possibilità di far sentire bene e in comparativa i loro diffusori, in uno dei migliori negozi d'Italia con una probabile alta affluenza per una possibile e impotetica vendita sucessiva di diversi pezzi... In questo caso penso che diversi importatori potrebbero concedere i loro diffusori per mettersi anche in vista, soprattutto i marchi meno conosciuti. Discorso diverso è se il tutto viene fatto con materiale gia disponibile da Marcello, in questo caso diventa senz'altro più facile e soprattutto lodevole da parte sua...

[Firestart]

Ecco, non avrei saputo esprimermi meglio... (mi riferisco al post di nordata)

chiedo anche scusa per l'inesattezza sul discorso delle code, come ho già detto sono qui (e sarò, tempo permettendo, presente allo shootout) proprio per confrontarmi con gente che ne sa più di me, e ben felice di imparare

Sono pienamente consapevole che molto probabilmente sarò il primo che quando si troverà ad ascoltare i diffusori "D" è già tanto se mi ricorderò come suonavano i diffusori "C", e considererò già un buon risultato il ricordarmi di averne già sentiti suonare 3 piuttosto che 2... ma questo è un limite mio, che mi considero e sono contento di essere un novellino, proprio perchè credo che in qualsiasi campo è meglio essere pieni di incertezze e mettere in discussione le poche certezze che si hanno, piuttosto che riempirsi di certezze ed aver paura di essere smentiti, al punto da volerle difendere a spada tratta. Non c'è niente di male nello sbagliarsi, la cosa stupida è cercare di giustificare questo errore piuttosto che cambiare.

Io credo che una occasione come questa in realtà sarebbe enormemente didattica proprio per quelli che hanno moltissima più esperienza di me, e che magari non hanno mai avuto modo di mettere alla prova le conclusioni che hanno tratto; questo ovviamente se si è disposti a mettersi in discussione, anche con il rischio di fare una "figuraccia" ad esempio giudicando migliori dei diffusori che si sono sempre denigrati.

Se poi la paura è di essere in qualche modo "giudicati" per il proprio parere, penso non sia particolarmente difficile fare in modo che i questionari siano assolutamente anonimi, in modo che il parere del singolo non venga associato alla persona che l'ha espresso; in questo modo, l'eventuale espertone che scopre di aver votato il diffusore A nonostante abbia sempre giudicato migliore il diffusore B, potrà sempre convincere gli altri (e, con un po' più di sforzo, anche se stesso) di aver votato B, e nessuno potrà contraddirlo...

[luca156a.r]

forumista medio che è nella completa indecisione e soprattutto non ha l'esperienza per valutare certi aspetti della riproduzione perchè fino ad oggi ha sentito con dei diffusori da PC file MP3.

K perdonami ma non credo sia quello il target di manifestazioni del genere.

....decina di diffusori, collocati correttamente nella loro posizione ideale, ascoltando intervallando 30/40 minuti per ogni diffusore con musica di vario genere per apprezzare appieno 7/8/10 diffusori per tutta la giornata

Bè, non credo sia fattibile, te ne renderai conto. A meno di non organizzare una cosa per 3/4 persone massimo.
Si può chiamare gioco o come volete ma l'obiettivo, al di là di prevedere le intenzioni degli importatori, è far ascoltare il più possibile a più persone possibile nell'aspettativa di vendita più ampia possibile.

Per il resto quoto in pieno nordata

[Guest_9525]

K perdonami ma non credo sia quello il target di manifestazioni del genere.

Credimi che spesso sento fare delle affermazioni che fanno presagire una competenza non tanto superiore...

Bè, non credo sia fattibile, te ne renderai conto. A meno di non organizzare una cosa per 3/4 persone massimo.
Si può chiamare gioco o come volete ma l'obiettivo, al di là di prevedere le intenzioni degli importatori, è far ascoltare il più possibile a più persone possi..........[CUT]

A mio avviso è meno laboriosa, ma non c'è problema io vengo lo stesso e al massimo andrò a mangiare il tortellino alla svelta. Io non devo scegliere nulla a livello diffusori, fortunatamente sono convintissimo della mia scelta. Avanti per il test cieco..

[Emidio Frattaroli]

Se dev'essere un gioco allora va bene, è un'altra cosa... Penso comunque che convincere un importatore a farsi "prestare" dei diffusori con conseguenti spedizioni e quanto ne consegue per fare un gioco fra "amici" non sia così semplice......[CUT]

Non sarà un gioco. Al contrario. Inoltre i distributori non dovranno solo prestarci delle casse. Se vorranno partecipare dovranno contribuire alle spese. E siccome credo che saranno in tanti a voler partecipare, daremo la precedenza alle aziende con cui abbiamo già collaborato. Il mio obiettivo principale è simile agli shoot-out tra proiettori e TV. Simile ma anche molto diverso.

Gli shoot-out tra proiettori funzionano molto bene per vari motivi. Io ci metto la faccia e la professionalità, taro i proiettori personalmente e al massimo delle mie possibilità, senza favoritismi. In questi anni, in occasione degli eventi, ho passato molto tempo a fare cultura, a spiegare e a far vedere dove e come analizzare i vari aspetti, dove concentrare l'attenzione. E col senno di poi ha funzionato egregiamente. Il pubblico apprezza, i negozianti ringraziano e i distributori sono ancora più felici. Forse senza gli shoot-out e gli eventi nei negozi questo mercato ita.iano (della videoproiezione) sarebbe un pochino più piccolo.

Noi vogliamo iniziare a fare la stessa cosa nell'audio e partiremo con i diffusori, molto simili come concetto ai videoproiettori.

I tre eventi che faremo a marzo (Bologna, Perugia e Roma) rappresentano solo l'inizio di una cosa maledettamente seria. Altro che gioco. Io come al solito ci metterò la faccia. Giudicherete alla fine se avremo fallito o se avremo raggiunto gli obiettivi, anche solo in parte. Non ho neanche voglia di spiegare nel dettaglio quello che faremo, per stupirvi un pochino. Quello che mi serviva (il vostro feedback) in parte l'ho già avuto e continuerò ad ascoltare.

Solo una nota per quel che riguarda il posizionamento.

Le salette dei tre negozi le conosciamo già molto bene e non sono un problema. Ma il compromesso sul posizionamento - seppur piccolo- è probabile che ci sarà. Non ci accontenteremo della vostra fiducia. Tutte le intallazioni saranno misurate e i grafgici saranno presentati al pubblico, senza problemi e senza segreti.

Emidio