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Risultati da 1 a 15 di 24
Discussione: CRT : A.R. e dimensioni dello schermo
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22-01-2002, 12:46 #1
Operatore
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CRT : A.R. e dimensioni dello schermo
premessa : i guru americani ( a partire da joe kane per arrivare a Chris stevens ) sostengono da sempre che ANCHE con tubi da 9" non bisogna superare i 2 metri e mezzo di base, pena un'inaccettabile decadimento dell'immagine. Siamo tutti d'accordo sul fatto che più l'immagine è piccola e più diventa qualitativa ma la mia opinione è che con tubi da 8" e 9" puoi tranquillamente superare questa misura perchè la perdita di qualità è ampiamente compensata dal maggiore impatto dell'immagine.( e quello che noi vogliamo è un'immagine che ci emozioni, right? )
un'altra cosa che non capisco è come si faccia nel 2002 a utilizzare ancora schermi in formato 4/3 con taratura in letterbox
Anche a Cuba si sono accorti che c'è il 16/9!! Anche a Roma c'è qualche soldato giapponese ignaro che la guerra è finita?
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22-01-2002, 13:12 #2
Credo che la questione, prima di essere affrontata, abbia bisogno di qualche premessa.
Primo problema: dimensione relativa.
C'è poco da fare: la dimensione dello schermo è comunque legata indissolubilmente alla distanza di visione. Uno schermo da 5 metri di base osservato a 10 metri di distanza sarà percettivamente mooolto più piccolo di uno schermo di soli 2 metri di base osservato da 2,5 metri di distanza...
Secondo problema: luminosità massima del PJ.
Questo potrebbe essere il primo vero limite invalicabile; più si esagera con le dimensioni è meno dinamica avremo a disposizione. Cerco di spiegarmi meglio: se un PJ xyz sarà capace di 200 lux con unpo schermo da 2 metri di base, allora con 2,5 metri di base questo dato scenderà proporzionalmente e quindi la gamma dinamica tra nero e bianco assoluto sarà comunque inferiore. Va bene anche ricordare come il nostro sistema occhi-cervello sia in grado di modificare la soglia di sensibilità; d'altra parte qui si sta parlando di gamma dinamica oltre che di luminosità generale.
In sostanza, personalmente, preferisco non esagerare con le dimensioni, prima di tutto per questo motivo.
Terzo problema: risoluzione del segnale utilizzato.
Ammesso e non concesso di poter utilizzare un segnale 1080i nativo, per poi magari renderlo progressivo (1080p), qual'è la distanza (in relazione alla base dello schermo in 16:9) alla quale non riusciamo a distinguere più le linee di scansione ma siamo comunque in grado di distinguere due punti neri spaziati da un punto bianco?
Ed alle altre risoluzioni?
Io partirei da qui e poi, secondo me, ci renderemo che le parole dei guru americani non sono poi così lontane dalla verità
Emidio
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22-01-2002, 13:21 #3
Nella tua esperienza, Alberto, che dimensioni di schermo consigli, e per quali distanze di visione?
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22-01-2002, 13:59 #4
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Emidio,
non avevo dato una connotazione tecnica al mio post proprio perchè, come scrivi te, vanno considerati diversi elementi ( e la cosa diventerebbe un pò troppo lunga ) in sostanza il quesito era : sei disposto a sacrificare una percentuale della " qualità " ( 5-10% ? )per ottenere un'immagine più grande e quindi più coinvolgente?La mia risposta è sì , anche perchè credo che un'installazione non corretta abbia un effetto molto più nefasto sulla qualità. ( Esempio banale : si vedono molto spesso installazioni con schermi che hanno pareti bianche laterali molto vicine che ti ammazzano il rapporto di contrasto appena c'è una scena un pò luminosa. Altro esempio . adozione di teli con guadagno troppo basso ( 1 ) o troppo alto ( 1.5 e oltre ) A me piace 1.3Si era capito?
In altri termini : non credo che la dimensione dello schermo rappresenti la scelta fondamentale. a mio avviso è più utile dannarsi sulla sorgente ( che rappresenta l'anello debole della catena video )e sulla collocazione in ambiente dello schermo.
Per rimanere sul pratico il cine8 lo uso con uno schermo in formato 1.85/1 di base 2.83cm con telo guadagno 1.3. distanza di visione : circa tre volte l'altezza dello schermo ( quindi circa 4,5 mt ) ovviamente lo schermo è contornato per una profondità di circa 80 cm da un rivestimento in tessuto grigio scuro
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22-01-2002, 14:12 #5
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Alberto:
un'altra cosa che non capisco è come si faccia nel 2002 a utilizzare ancora schermi in formato 4/3 con taratura in letterbox
Anche a Cuba si sono accorti che c'è il 16/9!! Anche a Roma c'è qualche soldato giapponese ignaro che la guerra è finita?
ok, credo che tu ti stia riferendo a me...
come tu avrai capito, a me le guerre di religione non interessano proprio.
A casa mia uno schermo in formato 16/9 non lo uso, e probabilmente non lo userò mai!
Non ho spiccata predilezione per il formato rettangolare allungato, dirò anzi che personalmente trovo un filino più godibili i film in 4/3, purchè di ottima qualità!
Questo è il mio punto di vista, il mio gusto personale e la mia opinione in merito...
Poi dovrei anche aggiungerci che preferisco "stampare" progressivamente i tubi dei miei pj con forma e dimensione dell'area più ampia possibile, evitando l'odiosa stampatura della "striscia centrale orizzontale.
Se poi ricominiamo con la diatriba "letterbox" vs "formato anamorfico nativo"... purtroppo perdiamo un mucchio di tempo (però solo a mio parere...!)
Le mie ragioni le ho già espresse, e credo che siano accettabili quanto le opinioni di qualsiasi altra persona (magari purchè fondate su esperienza diretta e/o cognizione di causa...però occorre dire che tutti i partecipanti di quella discussione, a mio parere, avevano esperienza e conoscenza più che sufficiente, per comprendere appieno il discorso).
Io accetto liberamente che tu setti le tue risoluzioni su schermo in 16/9, perchè tu non dovresti accettare che io raggiunga la massima qualità possibile a modo mio?
Lasciamo perdere le guerre, se qualcuno a Cuba predilige l'utilizzo del 16/9 nativo non la ritengo assolutamente una valida ragione per la quale io non possa prediligere altra modalità...
E' accaduto forse che il melone abbia vinto la guerra e l'anguria sia stata messa al bando e considerata illegale?!?!?
Oltretutto, forse, il seguire il mio ragionamento permette di non sacrificare nulla, mentre seguendo la sola taratura anamorfica per poi inscriverci il 4/3 quelle volte che ti va, sicuramente qualcosa in qualità la perdi!
Se poi non ti interessa proprio il 4/3 è tutt'altro discorso.
Però non credo che tu possa considerare sballato il mio ragionamento, sotto ogni punto di vista.
Ne convieni? In fin dei conti non è ancora uscita una legge che vieti l'utilizzo del 4/3... e se poi uscirà, magari diverrò un clandestino/delinquente che nella propria saletta segreta continuerà a "drogarsi" del 4/3...
...senza perdere nemmeno l'1% di qualità, visualizzando materiale in formato anamorfico.
ciao
Romano
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22-01-2002, 14:13 #6
Bene. Considerato il guadagno dello schermo, la distanza di visione e le dimensioni della stanza che uno deve avere a disposizione, credo proprio che dovrà essere una libidine pazzesca
Personalmente credo più nella limitazione delle dimensioni. Eppure devo confessarti che, una volta visti 3 metri di base a 4 metri di distanza, è veramente difficile tornare a guardare un telo di 2 metri, da qualsiasi distanza... Sob!
E per le installazioni di PJ DLP, come ti comporti?
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22-01-2002, 15:37 #7
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Romano,
non polemizzerei mai con te. Sei più grande e più grosso!
In più mi devi ancora insegnare come manipolare l'interno dei Barco senza rimanere folgorato!
Emidio,
DLP non ne ho mai installati. Solo LCD
Come impostazione all'ultimo Top audio mi era piaciuta quella della Sim2 che con l' HT300 usava uno schermo di base 180 circa
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22-01-2002, 15:44 #8Originariamente inviato da Alberto Andreoli
... DLP non ne ho mai installati. Solo LCD...
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22-01-2002, 16:01 #9
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Anche se sposto leggermente il discorso
vorrei solamente dire che proprio per le caratteristche percettive
del nostro occhio, in ambiente domestico ovvero con
distanze max dallo schermo di 3-4 metri,
e' molto piu' indicato un formato 4/3 che uno 16/9 o piu'!
Infatti i formati cinematografici 1.85 (normale)
e 2.35 (scope) nascono dall'esigenza di dover essere
visti da grandi distanze, infatti l'occhio
da lontano ha una visuale piu' schiacciata (wide)
che tende al quadrato man mano
che ci avviciniamo all'oggetto.
Ciao,
linomatz
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22-01-2002, 16:08 #10
Non sono d'accordo.
Il campo visivo umano, per quel che mi ricordo, è molto più sviluppato in larghezza che in altezza. E molto più di un rapporto 16:9...
Emidio
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22-01-2002, 16:12 #11
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Originariamente inviato da Emidio Frattaroli
CUT
. Eppure devo confessarti che, una volta visti 3 metri di base a 4 metri di distanza, è veramente difficile tornare a guardare un telo di 2 metri, da qualsiasi distanza... Sob!
Personalmente ho un quadro sedicinoni di 2.80mt di base (perchè purtroppo di più non si riesce a settare; il mio obbiettivo era arrivare a 3mt) con punto di visione posto a 4mt.
E non lo rimpicciolirei neppure se il telo si trasformasse in un ologramma
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22-01-2002, 16:20 #12
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Originariamente inviato da Emidio Frattaroli
Non sono d'accordo.
Il campo visivo umano, per quel che mi ricordo, è molto più sviluppato in larghezza che in altezza. E molto più di un rapporto 16:9...
Emidio).
Infatti in casa quando faccio le tarature in quattroterzi trovo abbastanza affatticante guardare un quadrato talmente sviluppato in altezza (partendo da quasi tre metri di base).
Per la larghezza invece ingrandirei ancora un pò...
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22-01-2002, 16:31 #13
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Alberto,
non crederai mica che io imponga i miei "vizi" (== il 4/3) solo perchè sono più grosso?!?
Sono però d'accordo con Lino, non so se altri la pensano come me, ma quando vedo "Terapia e Pallottole" o "Payback" *enorme*, lì sul telo, l'entusiasmo è... "travolgente", e il piacere di visione ... wow!
Purtroppo non "godo" così con gli anamorfici, specie quelli più spinti!... ma sarò padrone si o no, di avere delle preferenze personali?!?
Viga,
la discussione è sempre accettabile e accettatissima... ok, mettiamola così:
utilizza pure il 1271 sui tre metri (e soprattutto solo il formato anamorfico!!!!), però fai una bella scorta di "terne di tubi", perchè l'usura, cresce "esponenzialmente"...! per non parlare di come peggiora con il solo utilizzo dell'anamorfico!!!!
Ma, diavolo, ragazzi, ci avete mai provato a seguire la mia modalità di taratura? si? Alberto, tu che di proiettori ne hai tarati e gestiti migliaia... potresti anche sforzarti!
Viga ed Emidio, io di tarature anamorfiche ne ho fatte... boh, numero a tre zeri, però devo dire che continuo a preferire la strada che mi son permesso di illustrare!!!
ciao
Romano
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22-01-2002, 17:20 #14Originariamente inviato da Romano Consul
... ma sarò padrone si o no, di avere delle preferenze personali?!?..
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22-01-2002, 17:43 #15Originariamente inviato da Romano Consul
Sono però d'accordo con Lino, non so se altri la pensano come me, ma quando vedo "Terapia e Pallottole" o "Payback" *enorme*, lì sul telo, l'entusiasmo è... "travolgente", e il piacere di visione ... wow!Purtroppo non "godo" così con gli anamorfici, specie quelli più spinti!... ma sarò padrone si o no, di avere delle preferenze personali?!?
Forse perchè adoro i film (e guardo solo quelli), forse perchè mi sono 'abituato a vedere' in questo formato sin dall'inizio (le vhs le acquistavo solamente se in questo formato, a discapito della qualità) e mi incavolo quando vedo i film di Spielberg ;-)
Prendendo esempio dal Maestro, lui utilizzava il formato pensando al film che avrebbe girato; per film 'narrativi' (da arancia Meccanica a EWS) un formato quasi 4:3, più che sufficiente (e meno costoso), per i film imponenti e quindi spettacolari (2001) e d'impatto sul pubblico il formato 2.21:1 in 65mm Superpanavision.
La differenza del mio pensiero risiede solamente nel fatto che io il 4:3 lo 'vedo' (immagino) inscritto nello schermo panoramico, come al cinema.
Se non fosse così, io il -quasi- cinema in casa NON LO VORREI.
Ognuno è libero chiaramente di pensarla come vuole, ma il 4:3 non simula neanche lontanamente lo schermo cinematografico (e per chi è stato a Melzo: ma quanto si gode quando si vedono aprire le tende laterali e mostrare lo schermo nella sua interezza?? :-))
Originariamente inviato da Romano Consul
Viga,utilizza pure il 1271 sui tre metri (e soprattutto solo il formato anamorfico!!!!), però fai una bella scorta di "terne di tubi", perchè l'usura, cresce "esponenzialmente"...!
Qui sono d'accordo, ma diciamola, -chissenefrega-, tanto lo ha pagato 4 pali(Romano non te la prendere, sto difendendo un amico
, era una battuta
)
Originariamente inviato da Romano Consul
per non parlare di come peggiora con il solo utilizzo dell'anamorfico!!!!
E no! Ammettendo che utilizzassi anche il formato 4:3 e che per tutta la vita (ed è così) vedrò formati 'anamorfici' wide, che cosa succede ai tubi??? Non succede la stessa identica cosa?
Originariamente inviato da Romano Consul
Ma, diavolo, ragazzi, ci avete mai provato a seguire la mia modalità di taratura? si?
Sì! purtroppo io non posso che utilizzare l'anamorfico e 720x576, quindi: nisba letterbox:o
mi spiace, ne riparleremo quando la macchina sarà diversa!!
Con reverenza,
Rou,
Ps: Romano: sei invitato a passare a melzo il più presto possibile a vedere cosa vuol dire ventunnoni
Ultima modifica di rouge; 22-01-2002 alle 20:28
Rouge, il terzo da sinistra.--> ora digitale tutto mischiato. EX Vidikron Vision Two, sarà sempre in firma.
Video: Sony Hw15+cinescalerHD Audio: Classé ssp30mkII Parasound hca1500+1500+1205a, Sistema THX Boston VR 14, Vr975, VRS Pro, Sunfire True Sub, Velodyne CHT15 BD: Samsung+PS3, dvd pioneer, Htpc.
ROUGE HT