[Velodyne] Nuova Serie DD Plus

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Stavo ipotizzando esattamente la stessa cosa...

[aladar]

...interviene un filtro passa alto a 15hz e quindi se c'è un buco prima dei 20hz è normale.

Appena possibile posto delle foto.

[aladar]

Non sono riuscito a fare le foto, però ho delle interessanti conclusioni: il software visualizza una curva con valori che non superano mai gli 83 db. Alzando il volume, anche di molto, la curva si appiattisce su questo valore senza mai superarlo. Ecco perchè avevo quella risposta in fq, ma mi sembra, se fosse così per tutti, un bug clamoroso. Altra anomalia: il volume durante l'auto eq viene modificato di poco ed in base al livello di partenza. Cioè, se all'inizio parto con 20 si modifica a 21 o 19, se parto con 30 varierà anche stavolta di + o - 2. Il confronto vale Ovviamente tenendo il volume dell'ampli principale sempre allo stesso livello. Se fosse efficente, dovrebbe attestarsi sempre sullo stesso valore, a prescindere da quello iniziale, coordinandosi con gli altri diffusori. Ancora, con un passa basso che regola in auto a 91 hz, l'equalizzatore alza il livello dei 100 hz di +6 db . Che senso ha ?
Avete notato queste anomalie ?

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Se fosse confermato quanto hai notato, francamente mi sembrerebbe quantomeno curioso.
Perché non scrivi loro facendo presente questo tuo approfondimento?

Segnalo un'altra prova del DD12+: http://www.laaudiofile.com/velodyne_dd12plus.html

[aladar]

L'ultima richiesta di supporto che ho inviato alla Velodyne è del 24/04, ancora senza risposta...
Tu non potresti verificare se hai gli stessi bug ?

[md.86]

ciao ragazzi...sono intenzionato all'acquisto di un sub per un utilizzo esclusivamente cinematografico...la mia scelta e' rivolta al velodyne dd18+
jl audio f113
jl audio f212 (siamo leggermente fuori budget)
cosa mi consigliate?

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Tutti eccellenti.
Per il DD-18+ puoi chiedere a SUPERSLIDE1965.
Per il timbro del JL Audio Fathom F110 (non ho amici con il 113 o addirittura l'f212) puoi chiedere a Wallace61.
Al TopAudio di due anni fa c'era il Gotham e (a parte la taglia, poco digeribile) era assolutamente straordinario: i suoi sweep si potevano udire in tutto il grande spazio a piano terra.
Per uso esclusivamente cinematografico considera anche gli SVS.

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Segnalo questa interessantissima discussione inerente ai settaggi dei sub: http://www.avmagazine.it/forum/8-amp...fe-bass/page18

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Segnalo la prova effettuata da Stereophile di un DD-18 plus, in un esauriente articolo di Larry Greenhill (pagine 113-121), pubblicato nel numero di marzo 2013, acquistabile anche in forma liquida sulla rete. La conclusione è che lo indica come davvero il miglior subwoofer "confezionato" in vendita, con un solido giudizio di Classe A per la lista annuale dei componenti raccomandati da Stereophile.

[B.K.]

Buongiorno a tutti. Magari voi siete più informati, io purtroppo ho poco tempo. Bolle in pentola qualcosa di nuovo alla Velodyne? trovo difficoltà a reperire un sub DD nuovo. C'è aria di nuova serie? Grazie

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DD o DD+? La serie DD non è più in produzione da tempo... Di qualcosa oltre la DD plus non credo parli nessuno... (Anzi, in effetti c'è forse il vecchio DD 1812, anch'esso non più in produzione, però...)

[B.K.]

Ovviamente intendevo la DD+ Anche il sito ufficiale non è molto chiaro e neanche il sito MPI...... Ma se non c'è nulla all'orizzonte (nel bene o nel male)...va bene così. Grazie

[aladar]

Salve a tutti, "riesumo" questa discussione non avendo trovato risposta per l'ennesima volta dal supporto tecnico del produttore.
Ho un dubbio che riguarda le connessioni del sub, le speaker level input. A queste dovrebbe arrivare il segnale in potenza da un amplificatore esterno ( quello che pilota le casse per semplicità ). Cosa succede a questo punto ? Il segnale sfrutta ulteriormente l'ampli interno del sub ? O l'ampli interno viene bypassato ? L'equalizzazione (come riferito nel manuale) funziona ugualmente.
Grazie a tutti per l'attenzione.

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Il collegamento sulle uscite amplificate non se lo è certo inventato Velodyne.

A meno che tu non abbia una assoluta necessità di usarle, è la soluzione meno opportuna, proprio per via del fatto che la qualità dell'emissione risente della prima amplificazione del segnale. Forse avresti potuto a quel punto scegliere un sub passivo, sempreché arrivi un segnale già tagliato da un crossover a monte. Perché se questo segnale amplificato, invece, glielo mandi integrale, allora l'uso di quelle entrate ha anche la funzione di tagliarlo in base alle tue necessità.

Hai verificato cosa accade all'aumentare e al diminuire del segnale in ingresso? Perché poni la questione del "se" entri in funzione il finale interno?

[aladar]

Spiego intanto la mia necessità : condividere il sub tra due impianti ( stereo e MCH ). Attualmente utilizzo un box esterno dotato di deviatore, ai suoi ingressi arriva il segnale pre out dell'integrato HT e del pre stereo. Dal box poi vado in uscita al sub sugli ingressi di linea.
Purtroppo ho dei ritorni di ronzii e bump esagerato con questa soluzione.
Il manuale del DD + viene incontro consigliando il collegamento simultaneo dei due impianti come segue: il pre out HT agl'ingressi di linea ed appunto i cavi di potenza dell'ampli stereo ai succitati speaker level input.
Il mio pensiero killer riguarda il carico aggiuntivo sull'ampli, in quanto la Mark Levinson, che ha prontamente risposto al mio quesito, ha sconsigliato carichi inferiori ai 4 ohm. Altro problemone sarebbe ovviamente un eventuale degrado del suono.
Se, e qui non ho ancora capito, le due amplificazioni si sommassero, sarebbe già una base di partenza.