Yamaha S830
Mi inserisco in qs thread perché io possiedo il lettore Yamaha DVD S830 e così ho l'occasione di parlarne: è un lettore da circa 400/450 euro. Forse si può cominciare a trovarlo anche a meno. Credo di essere l'unico in Italia a possederlo.
Che dire? A me piace molto, immagini nitide, buon contrasto, bel colore ma con impostazione molto "naturale", non è appariscente "scintillante". A un primo sguardo può sembrare un po' smorto, ma poi, con la visione, ci si rende conto che è cromaticamente molto neutrale, naturale. Per esempio nelle scene buie, di nero, di notte, se la cava alla grande. E restituisce bene le sfumature di colori monocrome senza salti, strisciate e senza friggere. Pallettoni non ne ho mai visti.
Vi sono dei dispositivi di riduzione del rumore e per la limitazione degli artefatti (non mi è ancora del tutto chiaro quali siano le impostazioni migliori).
Gli artefatti da compressione (non so come si chiama quando si vede, soprattutto nei fondali con sfumature monocrome, quando si vede come dire un ronzio, un'instabilità nelle colorazioni dei pixel...non so che nome abbia l'effetto), ecco talvolta ci sono, ma sono veramente limitati, mai vistosi e sono solo su alcune pellicole: credo che di per sé il lettore sia abbastanza veloce per evitarli, ma la loro presenza in una certa misura sia dovuta alla compressione mpeg.
Comunque questi difettucci sono nulla rispetto alla bestialità del TEAC DV 3000 che avevo prima e che era un autentico abominio (i soliti acquisti sbagliati di quando si abbocca a certe campagne "promozionali").
La meccanica dello Yamaha è esemplare, silenziosa e legge di tutto di più: DVD masterizzati, CD, CD masterizzati, MP3 (con navigazione). Mai inceppato. Ci sono anche i decoder DTS DD e DVD-Audio: i primi 2 vanno benone, il DVD-Audio non l'ho mai provato (ma prima o poi...). Onestissimo anche nella riproduzione CD: anche qui senza fuochi d'artificio, non è appariscente o eageratamente eufonico e vellutato: è un lettore corretto, misurato, dettagliato e senza asprezze, insomma ben fatto.
la vita è soltanto un'ombra errante, un guitto che in scena s'agita un'ora pavoneggiandosi, e poi tace per sempre