Proprio pochi giorni fa io e un mio amico, anche lui appassionato, abbiamo fatto la prova con varie versioni di Brothers in Arms.
Lui aveva l'edizione originale, io alcuni brani inseriti in un paio di compilation uscite negli anni più il SACD; la prova l'abbiamo fatta sul mio impianto, tutto sommato discreto.
Be', dopo un po' di ascolti, la conclusione unanime è stata: CD originale mediocre, piatto e spento, i vari CD usciti dopo leggermente meglio, ma solo sfumature; la versione CD del SACD era una spanna superiore, molto buona, la versione SACD (ascoltata anche con downmix stereo, per non farsi distogliere dall'aumento della spazialità) era una storia a se', non era possibile alcun paragone con le altre versioni.
Bisogna tenere presente che il master è comunque quello originale, ma le differenze ci sono e si sentono.
Una parola su quanto detto sulle edizioni discografiche.
Concordo pure o con quanto detto da Francesco1967, molte volte sento o leggo su riviste e su questo forum frasi del tipo "se vuoi ottenere il meglio devi ascoltare le incisioni fatte dalla XYK Records, però solo quelle che hanno l'etichette color blu scuro, sono le migliori.
Probabilmente è vero, però a me piace ascoltare la musica dei miei artisti, non un'incisione perfetta ma di illustri sconosciuti, magari sicuramente bravi, ma sempre sconosciuti; se voglio ascoltarmi Mark Knopfler, tanto per dire, devo comprare i CD editi dalla sua casa discografica.
Ciao