Già dal 2005, con la connessione HDMI 1.2, dovrebbe essere possibile trasferire lo stream DSD (anche il Multicanale). Quello che facciano gli attuali ampli multicanale, ovvero la successiva conversione in PCM per i likiti dei DAC e dei DSP usati da quel tipo di prodotti NON..........[CUT]
Allora per essere chiari, al netto della ricodifica interna operata dagli ampli multicanale (ma anche i pre), questo oggi non è un problema e viene già fatto.
Sony BDP-S790 bitstream DSD -> HDMI-> Marantz SR 5003 (e successivi) ricevono i flusso DSD del SACD e lo decodificano senza problemi... con tanto di accensione della spia DSD sul display del sintoampli
Ad ogni modo per quello che mi riguarda... il vero problema non deriva dai dati tecnici dei formati digitali (IMHO anche il solo RED BOOK CD fatto bene sarebbe sufficiente per la stereofonia per il 99,99% degli impianti di questo forum) ma da come vengono realizzati.
Faccio un banale esempio con l' analisi spettrale di file della LINN Records "natalizio" a 24bit 192KHz emerge che la musica finisce entro i 20KHz; sopra i 70 KHz c' è solo rumore (lo spettro è identico nei momenti di "silenzio"
Questo è l’analisi spettrale del segnale in un momento di pieno orchestrale:
Questo invece il primo secondo di riproduzione di "silenzio"
Notare che la costante è la componente di rumore intoro ai 70 KHz; il tappeto di rumore (perchè non può essere altro) dai 22 ai 60 KHz varia da -93 a -97 dB _
Le implicazioni di questa analisi sono che il buon vecchio CD .... riuscirebbe a contenere tutta "la parte buona" di questo file anche come gamma dinamica.
Per le considerazione riguardanti i limiti comemrciali:
Se dovessi inoltre scegliere un formato per il multicanale userei comunque il PCM o le sue incarnazioni lossless in salsa BD (DTS MA E TRUEHD... che fra l' altro non dovrebbero soffrire del "problema" jitter)
La domanda legittima sul perché non esista una DAC HDMI - DSD penso che sia una questione di mercato.
Lasciando da parte le mie considerazioni personali che derivano dalle analisi dei file audio musicali in HD (sia come range dinamico che come spettro) mi chiedo a quale fetta di mercato si dovrebbe rivolgere un ipotetico DAC multicanale DSD?
Dovrebbe andare all' audiofilo con una buona disponibilità economica.
Ahimé questa categoria in via di estinzione (sempre meno denaro e tempo) e per ragioni anagrafiche è molto più legata al formato fisico, non vuole forme di complicazione informatica.
In fin dei conti poi la fruzione riguarda in buona sostanza di vecchie registrazioni e per vecchie intendo in piena conformità con quelle che avete utilizzato nei shoot out dove ho visto che c' è persino una registrazione antecedente agli anni '60 (Dave Brubeck Quartet).
Lo stesso duetto Mina - De Andrè, pur con rispetto e deferenza per la straordinarietà degli interpreti, i mezzi di registrazione che utilizzarono sono tecnicamente antichi eppure le registrazioni nonostante i limiti tecnologici dell' epoca sono ancora utilizzate come riferimento.
Lo stesso discorso si può estendere all' utilizzo di "Brothers in Arms" dei Dire Straits (registrato dal 1994 al 1995) con i mezzi dell' epoca in formato PCM 16 Bit.
Di fatto la questione di un DAC che unisca la intefaccia HDMI (vista con orrore e tabù dalla tribù dagli audiofili) e il DSD in multicanale sarebbe un giocattolo riservato a pochi nerd in guarigione dai fumi della audiofilia.
Appena guariti infatti si farebbero un HTPC senza remora di attaccare a valle apparecchi PRO e di conseguenza torniamo al PCM perché quello è il formato PRO.
Anche il DSD comunque ha i suoi problemi e i suoi detrattori.
Mandi
P.S.
Il DAC che ho segnalato prima... non va bene.