Stefano5 ha detto:
i valori di post-calibration sono molto simili tranne che per i valori di bilanciamento del bianco.
Non sono del tutto d'accordo:
Setting:::::
PDP-LX6090:::::
KRP-500A
Sfumatura________0____________+3
Gamma__________2_____________3
Livello Nero_____Spento_________Acceso
gli altri settaggi proposti sono simili ma non identici: d'altra parte sempre di Pioneer Kuro si sta parlando

Che il bilanciamento del bianco presenti differenze più marcate (così come del resto il gamut) imho è normale, proprio perché dipende dalla distanza iniziale dal riferimento.
Stefano5 ha detto:
non sono affatto certo che tali valori si possano assumere come validi all'interno della stessa tipologia di monitor
Questo è un dubbio che ho anch'io, fermo restando che due pannelli dello stesso modello costruiti in catena montaggio difficilmente presenteranno differenze macroscopiche: pertanto, pur essendo sempre meglio, potendo, calibrare personalmente il proprio pannello, è anche possibile "copiare" i settings di un altro con buoni risultati (sul mio 6090 i settings di AF Digitale hanno un bell'aspetto).
Stefano5 ha detto:
tu su che cosa ti basi per dire che il Merighi non è attendibile?
Non ho mai detto che il Merighi non sia attendibile in generale: ho solo detto che io non lo ritengo attendibile sui Kuro 9G e questo in base alla mia esperienza personale. Appena sarà possibile, farò un confronto con il BD di
Digital Video Essentials (che acquisterò, spero presto, insieme a un colorimetro).
Stefano5 ha detto:
una maggiore profondità colore
La maggiore profondità di colore è data appunto dal fatto che, come dicevo, le coordinate dei colori HD nel grafico CIE sono diverse (e più ampie) rispetto a quelle dei colori SD. Il DVD di Merighi (così come qualunque altro DVD o BD test) non contiene alcuna coordinata: solo schermate dei vari colori primari e secondari che ti servono a verificare le coordinate attualmente riprodotte dal tuo pannello e, quindi, la loro distanza dallo standard cui ti vuoi riferire (SD o HD). Da quel punto, ti muovi in direzione dello standard medesimo con l'aiuto di un colorimetro e di un software che aggiornino le coordinate dei colori in tempo reale mentre lavori con il CMS.