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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: Domanda su "Rodaggio" Diffusori
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27-09-2007, 19:42 #1
Domanda su "Rodaggio" Diffusori
Ciao a tutti!
ho appena acquistato dei diffusori da scaffale MORDAUNT-SHORT 902i e navigando sul sito della casa produttrice mi sono imbattuto in questo documento:http://www.mordauntshort.com/assets/...ationGuide.pdf
in cui tra l'altro si parla di rodaggio dei diffusori.
Piu' specificamente si consiglia di porre le due casse una di fronte all'altra (a c.a. 10 cm di distanza) e di collegarle entrambe all'amplificatore (una delle due deve essere pero' in "fuori fase").A questo punto bisognerebbe farle suonare per 36 ore.
Poiche' non sono molto esperto di audiofilia, vi chiedo:
1)qual'e' lo scopo di tale operazione?
2)rischio di combinare casini mettendola in pratica?
3)le casse dovrebbero suonare ininterrottamente per 36 ore o si puo' procedere a piu' riprese?
4)esiste un modo più convenzionale per fare il "rodaggio"????
ho anche uun altro quesito...la lunghezza del cavo di potenza che va dal diffusore all'amplificatore deve essere la medesima per entrambi i diffusori?oppure è ininfluente?il mio problema è che un diffusore è vicino l'ampli mentre l'altro sta a un paio di metri.
Grazie mille a chiunque avra' la bonta' di rispondermi.Ultima modifica di newcris; 27-09-2007 alle 20:45
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28-09-2007, 00:09 #2
1) - Lo scopo è quello di ammorbidire le sospensioni dei coni in modo diventino delle cedevolezza prevista in fase di progetto, oltre che assestare il mobile.
2) - No.
3) - Anche a rate (specialmente per la felicità dei tuoi vicini).
4) - Certamente, sistemale nel tuo ambiente nel modo corretto per l'ascolto, siediti nella tua poltrona preferita ed ascolta la musica che più ti piace, senza pensare a rodaggi e simili.
Magari invece di 36 ore ce ne vorrano 43, ma ci arriverai tranquillamente, pian piano, senza particolari preoccupazioni.
Per quanto riguarda i cavi, qualcuno consiglia la stessa lunghezza per entrambi.
Rimane solo da decidere se è peggio averne uno un po' più lungo dell'altro (e cosa questo possa influire sul risultato) oppure averne uno ìnutilmente più lungo, con la parte eccedente magari arrotolata dietro il diffusore a formare qualche spira.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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28-09-2007, 12:43 #3
Sospeso
- Data registrazione
- Sep 2004
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- 1.499
Procurati un cd di bass test
e mettilo su tutte le volte che puoi.
Per le mie casse mi hanno consigliato 150/200 ore di rodaggio; per "accelerare" il tutto ho fatto un cd di bass test che metto su quando faccio altro (durante la cena, la doccia, ....).
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28-09-2007, 13:15 #4
Io ho adottato la soluzione "nordata".
Anche perchè in questo periodo di quasi-rodaggio il tempo passa in fretta per trovare la giusta disposizione dei diffusori e per fare vari test.
Inoltre è un buon modo per allenare l'orecchio e la psiche al nuovo timbro.
Ciao.
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28-09-2007, 14:54 #5
Sospeso
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Ma, non saprei.
Io inizio a cambiare le posizioni in questi giorni, ovvero 3 settimane dall'acquisto. Sarà che le B&W hanno bisogno di tante ore ma solo adesso la scena inizia a stabilizzarsi al centro e i bassi ad essere veloci e controllati
Prima credimi era inutile cercare di posizionarle bene perchè suonavano chiuse e rimbombanti, un'angolazione valeva l'altra.
Ora sono molto più aperte e gentili, chissà tra un paio di mesi
Un oretta di bass test al giorno, tutti i giorni, non gliela toglie nessuno, almeno fino a Natale
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28-09-2007, 17:46 #6
A me suonavano male (diciamo malino) ma la posizione alla fine non l'ho cambiata perchè in realtà, strumenti alla mano, la risposta in frequenza non è praticamente cambiata ma è cambiata solo la risposta ai transienti che secondo me poco hanno a che fare con il sentire più o meno forte il basso (e quindi più o meno distanti dalle pareti) o ad avere un centro più o meno stabile (quindi variazione dell'angolazione e della distanza dalle pareti).
In ogni caso, dopo le prime due settimane il suono è cambiato poco e credo che un bel po' di quello che è cambiato in quelle prime due settimane dipenda anche dal mio adattamento al nuovo suono.
Ciao.
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28-09-2007, 17:48 #7
Grazie mille a tutti per i consigli!!!
Cmq io non credo di poter far fare molti spostamenti ai diffusori!
devo posizionarli per forza su delle mensole.
1) conviene metterle ad angolo o va bene anche paralleli al muro?
2) devono stare un po' distanti dal muro posteriore (c.a. 10 cm!)???
3) i supporti a parete sono da preferire alle mensole???
Grazie mille a tutti!Ultima modifica di newcris; 28-09-2007 alle 18:01
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28-09-2007, 18:27 #8
Se la collocazione è obbligata è inutile stare a disquisirci sopra: quella è e bisogna accontentarsi.
Se, invece, vi è una certa libertà di movimento, i due diffusori andrebbero orientati verso il punto di ascolto, di quanto debba essere l'angolo di incidenza va trovato con prove di ascolto, sino a quando la scena sonora non sia la migliore possibile (può anche darsi che non cambi molto).
Per quanto riguarda la distanza dalla parete retrostante 10 cm. sono veramente pochi, a meno che non sia proprio il costruttre a consigliare tale collocazione.
Anche qui la giusta distanza va trovata con un po' di pazienza, ma si dovrebbe partire da 40 cm o giù di lì; il utto poi varia da diffusore a diffusore e con la risposta che si ottiene nell'ambiente.
Anche l'idea di appenderle a parete non è il massimo.
Direi che a fronte di questi vincoli, l'ultima cosa di cui mi preoccuperei sarebbe proprio la questione di "come" fare il rodaggio.
Scusa la franchezza, ma è così.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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28-09-2007, 20:17 #9
Ultima modifica di musicmakemecrazy; 13-05-2009 alle 08:13
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30-09-2007, 09:52 #10
Io ho il serio dubbio che il "rodaggio" dei componenti hi fi sia un espediente psicologico con cui i produttori cercano di abbindolare i clienti.
Il concetto é: adesso che l'hai appena comprato suona male, ma aspetta qualche decina di ore e vedrai che spettacolo. In realtà in queste decine di ore semplicemente noi ci abituiamo ad un certo tipo di suono e lo troviamo progressivamente "migliore".
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30-09-2007, 10:12 #11iaiopasq Guest
...la verità spesso è nel mezzo...
un pò si "ammorbidiscono" loro, un pò ci "ammorbidiamo" noi...Ultima modifica di iaiopasq; 30-09-2007 alle 10:17
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30-09-2007, 11:32 #12
IMHO Antani ha perfettamente ragione
Io ho diversi impianti, e ciascuno suona in un modo diverso...quando passo da uno all'altro la sensazione è sempre che ci sia qualcosa che non va...
Dopo un po' che li ascolto il mio orecchio si abitua e mi sembrano andare molto meglio
In fondo il nostro orecchio non è altro che un sistema in retroazione e tenta di adattarsi alle condizioni esterne, in modo da percepire al meglio il suono...
Ciao
Andrea
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30-09-2007, 11:38 #13
Originariamente scritto da antani
Display: Philips 42" Serie 4000 - Ampli: Marantz SR 5003 Neural-THX-Diffusori Frontali: Klipsch RF 62-Centrale: Klipsch RC 62-Diffusori Posteriori: Klipsch RS 42-Subwoofer: Sunfire Dominator 8 -Cavi Potenza: Van Den Hul-Cavo Hdmi: GeBL 24k HQC-Cavo Coax: Monster Cable THX 100-Ciabatta: Belkin Pure Av6
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01-10-2007, 22:05 #14
AFAIK antani ha perfettamente ragione.
Sentivo dire che è vero che i diffusori ci mettono un pò ad arrivare alla
cedevolezza giusta, anche partendo da fermi, ma è roba da misurare col
cronometro...
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01-10-2007, 22:44 #15
Giussani, se non ricordo male, mi diceva inoltre di aver riscontrato delle differenze su woofer utilizzati in diffusori "poco usati"...
In pratica erano casse collegate alla tv (normalissima, niente HT) da diversi anni
La soluzione era stata quella di prendere i coni e forzarne il movimento con le dita diverse volte, piuttosto energicamente...dopo questo trattamento i parametri erano tornati simili a quelli dichiarati
Ciao
Andrea