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Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: Differenze con elettrostatiche
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03-02-2006, 11:21 #1
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Differenze con elettrostatiche
Salve a tutti. Nei prossimi mesi sono in procinto di comprare una coppia di nuove casse.
Vorrei sapere dalla vostra esperienza la differenza tra casse normali ed elettrostatiche che, esteticamente mi affascinano ma certamente non basta....
Come suonano
Budget indicativo 3000 euro per la coppia di casse
Qualsiasi consiglio è ben accetto!
Grazie
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03-02-2006, 13:05 #2
Le elettrostatiche hanno stuoli di ammiratori e stuoli di denigratori.
E' difficile quindi parlare "oggettivamente".
Ti posso dire alcuni luoghi comuni e la mia piccola esperienza diretta.
1) sono molto direttive, se non sei perfettamente al centro senti praticamente solo un diffusore
2) se non sono "ibride" (cioè con un woofer tradizionale) manca nelle prime ottave dello spettro
3) se sono ibride la interazione con il woofer può essere difficile
4) hanno una "trasparenza" impensabile per le casse dinamiche
5) hanno una naturalezza disarmante e 0 fatica di ascolto
6) i pannelli dopo qualche anno perdono di efficenza e vanno sostituiti
7) sono in genere piuttosto difficili da pilotare
forse potrei dire altre cose, ma comunque, anche se il consiglio dovrebbe essere scontato, mai come in questo caso è obbligatorio:
vanno ascoltate!!!!
sono sicuramente una soluzione affascinante e potresti non desiderare di meglio se te ne innamori.
Personalmente è una soluzione che non ho scelto, ma la cosa è del tutto irrilevante.
buon ascoltoMauro Cippitelli
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03-02-2006, 13:31 #3
Originariamente scritto da maurocip
Per quella che è la mia esperienza, devo smentire l'affermazione al punto 1 e parzialmente quella al punto 2.
Per questo tipo di diffusori, l'ambiente diventa parte integrante del sistema. Il posizionamente va curato particolarmente, ma nella giusta posizione la spazialità (conseguenza diretta di un'ampia risposta polare) di un sistema elettrostatico o isodinamico, a mio avviso, non ha paragoni.
Per quanto riguarda l'estensione limitata in basso, questo è parzialmente vero, nel senso che come in tutti sistemi dipolari sarebbero necessarie grandi superfici. Molto più comodo è l'abbinamento ad una sezione bassi dinamica.
Quanto agli altri punti direi sì a tutti.
Solo per il 6 non saprei cosa dire, dato che non ho tenuto le mie (magneplanar) così a lungo da notare il calo di efficienza.
Infine è sacrosanto il consiglio di ascoltarle.
Io aggiungere, se è possibile, nel proprio ambiente.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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03-02-2006, 13:39 #4
Senior Member
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Anni fa ebbi in prova un paio di Martin Logan Aerius, diffusori ibridi con pannello elettrostatico e woofer da 20 cm. Bellissimo suono ma il mio integrato Pathos andava in crisi. Così mi furono proposte elettroniche Krell per pilotarle ma il prezzo era proibitivo. Il suono era comunque stupefacente per dettaglio e trasparenza ma era un'arma a doppio taglio, perchè con incisioni non eccelse ( cioè il 90%
) i difetti erano tutti ben mostrati.
Quindi occhio all'amplificazione che deve essere robusta perchè sulle frequenze più alte il modulo dell'impedenza scende sotto i 2 ohm e occhio che tutta questa analiticità a volte può essere... troppa!Ma questi sono gusti personali.
Ciao!
Graziano
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03-02-2006, 13:46 #5
Girmi, che vuoi che ti dica, ho ascoltato varie volte le elettrostatiche, sia in "location" presso punti vendita e/o fiere, sia in casa di amici.
Il punto 1 nella mia esperienza è drammaticamente vero, e constatato più volte.
Mi ricordo ancora la "prima volta" quando ascoltando le martin logan letteralmente estasiato per la trasparenza, la naturalezza e la velocità della parte "alta" dello spettro, il mio amico, seduto vicino a me, a fronte dei miei "gridolini" di goduria () mi guardava con una faccia infastidita.
Invertendo le posizioni (eravamo spalla a spalla) ho capito il perchè.
Al suo posto, circa 40 cm alla sx del punto ideale, sentivo solo il diffusore di sinistra.
La cosa l'ho sperimentata altre volte, con l'unica eccezione di un TAV dove delle Magneplanar (non più in produzione, il modello non lo ricordo) con elettroniche Audia, suonavano divinamente....Mauro Cippitelli
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04-02-2006, 07:42 #6
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Vi ringrazio per le delucidazioni. Ovviamente mi metterò all' ascolto e magari in seguito vi farò sapere anche il mio parere. Grazie comunque per ora.
Un ultima cosa: avete parlato di eventuale ricondizionamente nel tempo. Sapete darmi anche indicazioni dopo quanto tempo può essere necessaria tale operazione e l' eventuale prezzo (ovviamnete molto indicativo)?
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04-02-2006, 08:32 #7
martin logan?
Per la direttività do ragione a maurocip, è un problema reale di questa tecnologia.
Per l'amplificazione non direi che sono critiche ma vogliono un ampli in grado di erogare molta corrente e di non andare in crisi su carichi bassi, si può trovare qualcosa di buono anche a prezzi terreni.
Nessuno ha accennato alla caratteristica peggiore, imho, di questi diffusori, che poi è il motivo che mi ha costretto a rinunciare alle aerius che avevo trovato dopo più di 3 mesi di ricerche: la distanza dalla parete posteriore.
Se non si è in grado di lasciare almeno un metro (ma è ancora poco) di aria dal pannello alla parete posteriore scordatevi di far suonare bene dei pannelli elettrostatici, la magia che sono in grado di creare svanisce miseramente.
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04-02-2006, 20:55 #8
Originariamente scritto da fabio111
mi fanno abbastanza scompisciare quelli che comprano diffusori da mezza tonnellata e poi le appiccicano alle pareti....Mauro Cippitelli
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04-02-2006, 23:27 #9
Per amor di precisione: va ricordato che le Magneplanar, assimilabili alle elettrostatiche per quantro riguarda l'emissione, non sono assolutamente elettrostatiche.
Gli ultimi pannelli delle Martin Logan, le versioni "I"" dei vari modelli, hanno ridotto il problema della direttività; non l'ho mai sentito come un problema particolare.
Stesso discorso per quanto riguarda la transizione woofer/pannello.
Per la durata, le mie precedenti Aerius le ho acquistate appena uscite, penso un 15 anni fa, forse un pelino più, e le ho cambiate pochi mesi fa, senza alcun problema ai pannelli.
Direi che anche alcuni altoparlanti normali possono avere problemi alla sospensione, che deve essere sostituito (con una differenza, la sostituzione eventuale di un pannello elettrostatico non comporta variazioni nella caratteristica del diffusore, anzi, può darsi che il nuovo pannello sia una versione migliorata del vecchio, la risospensionatura di un altoparlante ne altera abbastanza le caratteristiche originali).
Per la difficoltà di pilotaggio credo sia superabile abbastanza facilmente dagli ampli attuali di buona classe; non credo che chi affronta la spesa di una coppia di diffusoro elettrostatici poi prenda un ampli di fascia media in un centro commerciale.
Le mie precedenti le pilotavo con una coppia di pre+finale Perraux senza problemi; con le attuali ho fatto delle prove anche con il Denon A11 senza evidenziare problemi, con il finale Mc, che però ha i trasformatori di uscita, idem.
CiaoUltima modifica di Nordata; 04-02-2006 alle 23:42
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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05-02-2006, 12:10 #10
Originariamente scritto da Girmi
Saluti
Marco
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05-02-2006, 23:47 #11
Originariamente scritto da nordata
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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06-02-2006, 09:00 #12
Originariamente scritto da nordata
è un attimo innamorarsi di un oggetto come le Martin Logan (se non altro, sono veramente belle) e poi magari dicedere di inserirle in un impianto AV pilotato da un integratone 7+1 canali...Mauro Cippitelli
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06-02-2006, 17:04 #13
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Originariamente scritto da fabio111
Possiedo delle vecchie "maggies" da + di 8 anni, devono avere tanta aria attorno
Originariamente scritto da zeb
Ciao