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Risultati da 1 a 2 di 2
Discussione: bass management avanzato - 3 domande
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31-01-2005, 17:39 #1
bass management avanzato - 3 domande
i miei diffusori hanno le seguenti frequenza minime di targa:
front 38
center 55
surr 100
sub 18
ovviamente immagino che quelle vere siano diverse.
Il G68 ha la possibilità di bm avanzato: x ogni setup si puo avere il sub che gestisce lfe, tutti i bassi + lfe, tutti i bassi + i front
inoltre si regolano separatamente frequenza di crossover e filtro low-pass (flat o con frequenza regolabile).
Domanda 1
posto che ho radio shack e tutti i possibili dischi test, come si misurano le frequenza effettive?
Domanda 2
differenza tra crossover e filtro low pass?
Domanda 3
come regolare crossover e filtro low pass tra uso musicale e cinema? rispondete se le frequenze misurate fossero queste
front 55
center 75
surr 110
sub 30
ovviamente spero non in risposte teoriche e della serie dipende dalla stanza. parlo in linea teorica.
grazie!!Il tasto "Cerca" non attiva alcuna funzione dannosa per i nostri personal computers.
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31-01-2005, 23:32 #2
Domanda 1
La misura della risposta in ambiente di un sub è cosa un po' incasinata dall'influenza dell'ambiente di ascolto.
Un modo per aggirare questo problema è quello di usare un programma di misura come ETF (www.acoustisoft.com) che si trova anche in versione demo e che sfutta tecniche particolari per la misura.
I risultati hanno solo bisogno di un po' di pratica per essere interpretati.
Potresti usare anche uno dei tanti programmi che fanno un'analisi FFT in tempo reale, come SpectraRTA, SpectraLAB o simili, che puoi scaricare in demo da www.soundtechnology.com.
Come microfono puoi utilizzare l'apposita uscita del fonometro Radio Shack; in RTA trovi anche un file di calibrazione per tale microfono, che puoi utilizzare anche negli altri programmi.
Puoi inserire in tale file di correzione anche i dati relativi alla pesatura "C" che tale fonomtero applica, in modo da linearizzare un po' la curva alle medie e alte frequenze (in rete si trovano alcuni documenti relativi alla linearizzazione hardware della risposta di questo fonometro).
Con questi programmi puoi vedere in tempo reale l'influenza delle regolazioni che stai effettuando.
Domanda 2
Non ho trovato indicazioni in rete circa il tuo sub, posso supporre che la posizione "flat" escluda il crossover interno del sub per collegarlo all'uscita LFE di un ampli HT, per usarlo in tale ambito, in cui la frequenza di taglio del passa-basso è fissata dallo standard DD; per evitare eventuali interferenze tra diffusori frontali e sub puoi provare a settare questi come "small", in modo che tutta la gamma bassa venga diffusa dal sub.
La posizione "frequenza regolabile" dovrebbe essere la classica regolazione di tutti i sub, quando li si collega in un impianto stereo, in cui tale frequenza va appunto regolata in funzione dei diffusori principali (che è appunto il succo delle tue domande).
E' in questo caso che per la regolazione possono tornare utili i programmi di cui ho detto prima.
Domanda 3
Credo che la risposta sia insita in quanto detto nella risposta alla domanda 2:
HT - frequenza fissa da LFE, diffusori su "small" (poi prova in "large".
Stereo - regolazione da trovare tramite l'osservazione visiva della risposta complessiva.
Ovviamente anche l'orecchio vuole la sua parte
Spero di non aver sollevato ulteriori dubbi invece di averli risolti.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).