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Risultati da 1 a 13 di 13
Discussione: Help consiglio su metodo di misura di un diffusore
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13-12-2004, 10:48 #1
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Help consiglio su metodo di misura di un diffusore
Ciao ragazzi, vi seguo da tempo, e ho visto che tra voi ci sino dei tecnici con la T maiuscola.Quindi vorrei gentilmente chiedere un consiglio:
Da tempo mi diletto con l'autocostruzione di diffusori compreso il progetto sia del mobile che del filtro ,e il tallone di achille per me sono le misure.
Cosa uso: il software spectralab per me ottimo ,ua saund blaster live,
un microfono shure calibrato.Di solito uso una stanza ricca di scaffali e cerco di tapezzarla il piu' possibile con del fonoassorbente che uso per i diffusori stessi, e metto il mic a un metro in asse.
Ma quando faccio le mie misure mi ritrovo che solo spostando il mic.
di poco su o giu mi cambia lo spettro .Ho provato con rumore rosa spazzolate veloci di frequenza ,con varie pressioni acustiche ma niente ho sempre
lo stesso risultato che poi di nuovo con il saldatore sui filtri.
Avete qualche dritta da darmi sulle condizioni ideali ( ma umane )da tenere per avere una misura tendenzialmente corretta?
Grazzie anticipatamente
Ciao LucaUltima modifica di lucapana; 13-12-2004 alle 17:10
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13-12-2004, 21:23 #2
Hai provato ad usare ETF o altri soft che adottano il sistema dell'impulso e finestra temporale per eliminare le riflessioni ?
Se il tuo problema continuasse a persistere sarebbe il caso di prendere in esame il micro e la sua direzionalità, puoi provare ad usare un micro diverso e vedere, curva a parte, se si verifica lo stesso fenomeno.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-12-2004, 08:53 #3
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No le finestre temporali non le ho usate , ma ricordo che anche giampy ne parlava tempo fa ,sicuramente seguiro' il tuo consiglio.
Aproposito di micro , il mio e' a carotide , ci vuole un omnidirezionale o va meglio un direzionale ?
grazzie
ciao
Luca
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14-12-2004, 09:40 #4lucapana ha scritto:
No le finestre temporali non le ho usate , ma ricordo che anche giampy ne parlava tempo fa ,sicuramente seguiro' il tuo consiglio.
Aproposito di micro , il mio e' a carotide , ci vuole un omnidirezionale o va meglio un direzionale ?
grazzie
ciao
Luca
http://www.avforum.it/showthread.php...obuy+microfonoCRT: ECP4100-HTPC: Case OnCinema AVF1-SW: Win XP pro,SP2,TheaterTek,PowerStrip -Pre-decoder/Ampli: Yamaha DSP AZ1- Equalizzatori: Behringer DSP8024/DSP1124-Ampli stereo: Rotel RB970bx - Sub attivo:powered by Andrea Aghemo
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14-12-2004, 11:53 #5
Probabile che parte del problema sia dovuta appunto alla direzionalità del micro, muovendolo capta più o meno riflessioni e, se particolarmente direttivo, l'effetto va ad aggiungersi alla direzionalità del tweeter.
Comunque i microfoni di misura sono omnidirezionali, se non per usi particolari.
Se sei interessato all'argomento consiglio pure io la partecipazione al co-buy indicato, però affrettati perchè sta per chiudere.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-12-2004, 09:24 #6
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OK tutto bene ho usato le finestre temporali ora si chee..
Ma vi chiedo un'altra cosa:
secondo voi le dimensioni della stanza influiscono
sulle basse fraquenze?
da 300 a 20 Hz mi trovo una pandenza verso le basse fino a -10 -15 db
graduale , so che la lunghezza d'onda delle basse e' nell'ordine dei metri, e che nelle stanze piccole ( 4*4 mt) non e' possibile riprodurre "basse" frequenze attorno alla prima ottava ,sara' questo
oppure i diffusori sono proprio carenti.
Ho provato varie posizioni rispetto ai lati ma niente, che ne dite
ciao
LucaUltima modifica di lucapana; 15-12-2004 alle 12:55
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15-12-2004, 19:00 #7
Ipotizzando una stanza di 4 x 4 alta 2,7 dovresti avere le prime risonanze a circa 43 Hz, non molto pronunciata, poi a 63, alta, e poi a 127, 172, 255, 301 molto alte, ovviamente ci sono anche le armoniche di quelle indicate.
Dovresti vederle.
Tutto sommato, se la curva alle basse è regolare ed ha solo una pendenza, potrsti ritenerti forunato, il problema sono le risonanze o i buchi vari.
Prova fare un'analisi a terzi di ottava con qualche altro programma (si trovano molte versioni demo in rete).
Solo un piccolissimo dubbio: non è che quello che vedi è principalmente la risposta del micro ?
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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16-12-2004, 07:07 #8
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Il dubbio che quel che vedo sia dovuto al mic mi assale.
Ieri sera ho tentato mettendo mano ai filtri di allinearle,
ma poi si sentivano solo bassi con la prova del brano conoscuto.
sono in attesa del co-buy con il mic calibrato ,ma nel frattempo
non riesco a non smanettare per capirne di piu'.
ciao e grazzie
Luca
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16-12-2004, 07:11 #9
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lucapana ha scritto:
da 300 a 20 Hz mi trovo una pandenza verso le basse fino a -10 -15 db
graduale
Ciò che hai riscontrato altro non è che il passaggio dell'emissione del woofer da semispazio a spazio completo.
In sostanza, fino a circa 300 Hz il woofer "vede" ancora il pannello frontale del diffusore, che lo "carica".
Sotto quella frequenza (suppongo che i tuoi diffusori siano larghi circa 25 cm.) la lunghezza d'onda delle frequenze emesse non vede più il pannello frontale, con conseguente perdita di sensibilità.
In sostanza, è normale...
Ciao
mau
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16-12-2004, 08:11 #10
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Si i miei diffusori sono 26 cm di larghezza e 98 cm di altezza ,
ma allora tutte quelle curve che si vedono in giro da 40,50Hz
a10,20Kz +/- diritte sono frutto di camere anecoiche? o di
baffle infiniti
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16-12-2004, 08:20 #11nordata ha scritto:
Ipotizzando una stanza di 4 x 4 alta 2,7 dovresti avere le prime risonanze a circa 43 Hz, non molto pronunciata, poi a 63, alta, e poi a 127, 172, 255, 301 molto alte, ovviamente ci sono anche le armoniche di quelle indicate.
grazieCRT: ECP4100-HTPC: Case OnCinema AVF1-SW: Win XP pro,SP2,TheaterTek,PowerStrip -Pre-decoder/Ampli: Yamaha DSP AZ1- Equalizzatori: Behringer DSP8024/DSP1124-Ampli stereo: Rotel RB970bx - Sub attivo:powered by Andrea Aghemo
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16-12-2004, 10:53 #12
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Quindi, stanza piccola buchi o voragini 63Hz 125Hz ecc,larghezza del pannello frontale(solo 26 cm)giustificano ua pendenza da 20 a 300Hz
in salita di 15Db ,e poi via lineari "nel limite del possibile" fino a
20KHz.Ma allora come si fa ad allineare il wofer con le vie superiori
per la coerenza timbrica?
Devo forse fidarmi delle misure dei data sheet in corredo ai singoli
driver? che so possono essere valide +/-20%?
ciao
Luca
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19-12-2004, 00:37 #13Mac ha scritto:
Mi puoi spiegare come hai calcolato queste frequenze ?
grazie
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).