LAB: JVC DLA-X55

Emidio Frattaroli 19 Febbraio 2013 Video Proiettori

Il nuovo proiettore JVC DLA-X55 con tecnologia D-ILA, ottica motorizzata, riproduzione stereo 3D, color management system e tecnologia e-shift2 4K, è uno dei prodotti più interessanti e promettenti sul mercato, in una fascia di prezzo che - al momento - non ha praticamente concorrenti.

Conclusioni e pagella

Con la nuova serie 2012-2013, i proiettori D-ILA di JVC sembrano aver raggiunto quella maturità che ho sempre desiderato. Agli aspetti già consolidati che riguardano la costruzione, il notevole rapporto di contrasto nativo e grande versatilità nell'installazione, la nuova serie aggiunge finalmente ottime prestazioni anche in condizioni di default e senza particolari peripezie nella calibrazione. Quest'ultima è possibile con relativa semplicità, sopratutto per la gestione del bilanciamento del bianco e della curva del gamma.

Il nuovo DLA-X55 dà buona prova di sé anche nella restituzione del dettaglio a distanza molto ravvicinata, grazie ad un aggiornamento del dispositivo e-shift, con un controllo più sofisticato per le operazioni di scaling e per l'applicazione delle maschere di contrasto, necessarie per un aumento della percezione del dettaglio. Il 4K "urlato" tra le caratteristiche non esiste. Esiste al contrario una qualità molto elevata nella riproduzione delle immagini, con un rapporto qualità prezzoimpensabile fino a pochi mesi fa e che riuscirà a convincere anche gli ultimi talebani della tecnologia CRT, ammesso che ne sia rimasto qualcuno.

È proprio questo che ho apprezzato nel nuovo DLA-X55 e nei prodotti di fascia ancora superiore X75 con il nuovo meccanismo e-shift2: una riproduzione video ricca di informazioni e dettaglio ma che ha molto poco del digitale e uno straordinario sapore analogico, con rapporto di contrasto e dinamica generale paragonabili ai migliori CRT con tubi da 9", da costo fino a quindici volte superiore.

Il DLA-X55 potrebbe essere il proiettore definitivo per molti appassionati, anche per una qualità nella riproduzione stereoscopica interessante, con cross-talk ridottissimo e bina efficienza generale. Se avete in programma un acquisto di un proiettore, con budget non troppo lontano, vi consiglio di prestare molta attenzione al DLA-X55 che rappresenta un riferimento nella sua fascia di prezzo.

Un elenco di negozi in cui è in visione il DLA-X55, è disponibile a questo indirizzo.

La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 80/100

Costruzione 7
Versatilità 8
Menu e taratura 8
Prestazioni video 8
Rapporto Q/P 9

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Commenti (34)

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  • Steven

    19 Febbraio 2013, 14:01

    @Emidio:
    A quando la recensione del fratello maggiore rs56? :P
    Grazie
  • Emidio Frattaroli

    19 Febbraio 2013, 14:39

    Sono già a buon punto...
  • new77

    19 Febbraio 2013, 16:14

    Puoi anticiparci se noti molte differenze? il mio ambiente è parzialmente trattato ed ho ritenuto optare per il 48. . Grazie e complimenti per il lavoro che svolgi
  • grezzo72

    19 Febbraio 2013, 17:23

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;3800806
    .....secondo me la sostanza non cambia: il rapporto Q/P del prodotto è eccellente. Quello dell'entry anche.....

    Dal basso della mia esperienza, concordo perfettamente con questa affermazione!

    Ho potuto visionare in una demo di presentazione da videosell della nuova linea x35, x55 e x95 e per i miei occhi il 55 era quello con il migliore rapporto Q/P. La differenza di prezzo con il fratellino minore secondo me ci sta tutta, non solo per le features in più ma sopratutto per la qualità, tridimensionalità, dinamica e naturalezza dell'immagine.
    Si posiziona giustamente su una fascia superiore di prezzo perchè è superiore: un VPR davvero eccellente, con prestazione top ad un prezzo mid.
    Ovviamente 5k€ non sono per tutti ma allora c'è l'entry X35 che nella sua fascia è un prodotto fantastico.
  • Emidio Frattaroli

    19 Febbraio 2013, 17:55

    Originariamente inviato da: new77;3801053
    Puoi anticiparci se noti molte differenze?
    Il modello RS56/X75 ha un flusso luminoso leggermente inferiore (5% in meno, rispetto all'X55) e un livello del nero ancora più basso. Il tutto si traduce in un rapporto di contrasto ancora più elevato (sfioriamo i 40.000:1 e si vede, anche se solo con immagini molto scure e con i contenuti giusti).

    Come ho detto nel paragrafo che riguarda i colori, i modelli RS56/X75 hanno la possibilità di inserire un filtro colore sul verde che, con la rinuncia di una parte sensibile del flusso luminoso, è capace di riprodurre un triangolo di gamut molto ampio, simile a quello di un DLP a LED. Non voglio anticiparvi troppo. D'altra parte si tratta di cose già ampiamente sperimentate in occasione degli shoot-out. Qui devo solo verificare quanto visto nei mesi scorsi e, con gli strumenti a disposizione, capire il perché ed essere in grado di spiegarlo al grande pubblico.

    A questo punto sono io a chiedere una cosa a voi. Cosa pensate dei grafici dello spettro di emissione dei tre colori primari? Sono stato abbastanza chiaro nello spiegare la correlazione tra lo spettro e le coordinate del verde?

    Grazie

    Emidio
  • new77

    19 Febbraio 2013, 19:13

    Grazie mille per la risposta... Ma quanto incide una luminosita' di punta piu' bassa sul livello del nero? Lo chiedo perche' il mio vecchio hd950, complessivamente inferiore al 48 aveva un nero piu' basso che attribuivo alla minore luminosita' dello stesso. La review per me e' chiarissima
  • Emidio Frattaroli

    19 Febbraio 2013, 20:42

    Originariamente inviato da: new77;3801245
    .... quanto incide una luminosita' di punta piu' bassa sul livello del nero?
    Finalmente!!!

    Non puoi immaginare quanto mi faccia piacere la tua domanda.

    Il modello X55 ha quasi 900 lumen e un livello del nero - a pari condizioni - di 0,035 lumen

    Nel modello RS56 ho misurato circa 850 lumen e un livello del nero - sempre a pari condizioni - di 0,026 lumen

    Sul bianco c'è una diminuzione del 5% (quasi impercettibile) mentre il livello del nero diminuisce del 25%!

    E infatti il rapporto di contrasto nativo supera i 32.000:1 contro i 25.000:1 del modello X55

    La differenza si vedeva chiaramente anche a Bologna, non tanto sul bianco quanto sul livello del nero. Inoltre con quello che sembra solo un vantaggio in più, è possibile avere un po' di margine in basso per costruire una curva del gamma ancora più interessante.

    Emidio
  • Steven

    19 Febbraio 2013, 21:17

    @Emidio:
    Come mai solo sul verde questo filtro?
    E se si avvicina ad un DLP Led,l'eecolor in mio possesso potrebbe essere sfruttato di piu' rispetto al mio JVC X30?
    Ottima recesione
  • Emidio Frattaroli

    19 Febbraio 2013, 23:13

    Grazie Steven. Il filtro serve solo sul verde perché blu e rosso sono già giusti e molto saturi. C'è la necessità di correggere solo in verde. Comunque non è il caso di continuare, altrimenti va a finire che scrivo la recensione dell'RS56 qui, tra i commenti all'articolo del DLA-X55.

    Per il resto, posso solo anticiparti anche che nel DLA-RS56 c'è un eecolor già integrato.

    Emidio
  • Steven

    20 Febbraio 2013, 04:55

    Ok Emidio,vorra' dire che mi ritrovero' con due eecolor allora,spero non vadano in conflitto )
    Una domanda legata alla recensione che mi pare di non aver letto...rumore video ne hai notato guardando i Bluray?
    Grazie ancora
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